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CODICE 64951
ANNO ACCADEMICO 2024/2025
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/14
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
FRAZIONAMENTI Questo insegnamento è diviso nelle seguenti frazioni:
  • A
  • B
  • PROPEDEUTICITA
    Propedeuticità in ingresso
    Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami:
    MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

    PRESENTAZIONE

    L’insegnamento di diritto dell’Unione europea II ha ad oggetto lo studio della disciplina giuridica materiale che scaturisce dai Trattati e dagli atti di diritto derivato. Ha lo scopo di fornire una conoscenza approfondita delle norme relative ad alcune altre politiche materiali dell’Unione europea. L’insegnamento è fondamentale per operare all’interno di studi professionali o imprese, della magistratura, della pubblica amministrazione o delle organizzazioni internazionali.

    OBIETTIVI E CONTENUTI

    OBIETTIVI FORMATIVI

    L’insegnamento si propone di offrire agli studenti gli strumenti essenziali di studio e di analisi del diritto dell’Unione europea, al fine di comprendere, conoscere, esprimere, e elaborare il proprio pensiero sui principali aspetti del processo di integrazione europea.

    OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

    L’insegnamento si propone di fornire una comprensione avanzata di alcune norme materiali di diritto dell’Unione europea e di alcune politiche di competenza dell’Unione europea, segnatamente:

    ·       La tutela giurisdizionale nell’UE con specifico riguardo allo strumento del rinvio pregiudiziale

    ·       L'azione esterna dell’UE

    ·       La disciplina dell’intelligenza artificiale nell’UE

    Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di:

    ·       Conoscere e riportare nei loro contenuti, principi ispiratori e obiettivi le suddette norme materiali e politiche dell’UE; 

    ·       Analizzare questioni giuridiche specifiche e individuare le norme del diritto dell’Unione europea rilevanti per la loro soluzione;

    ·       Applicare le norme rilevanti, distinguendo le fattispecie e creando collegamenti con le categorie studiate, per la soluzione di problemi giuridici concreti e specifici;

    ·       Effettuare ricerche riguardanti le fonti del diritto dell’Unione europea e la giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea;

    ·       Apprezzare e valutare criticamente in autonomia le implicazioni giuridiche e politico-sociali delle scelte compiute a tutti i livelli di governance dell’ordinamento dell’Unione europea;

    ·       Analizzare questioni di attualità relative al processo di integrazione europea, e apprezzare in autonomia le implicazioni di eventuali processi di riforma in atto; 

    .        Esprimersi con linguaggio tecnico adeguato, sia in forma orale sia in forma scritta, sulle questioni riguardanti il diritto dell’Unione europea.

    PREREQUISITI

    Valgono le propedeuticità previste dal Manifesto degli studi rilevante.

    MODALITA' DIDATTICHE

    L’insegnamento è composto da 54 ore di lezione tenute dal docente anche mediante esercitazioni consistenti nell’esame in aula dell’apporto della Corte di giustizia allo sviluppo del diritto dell’Unione europea, prevedendo la partecipazione preparata ed attiva degli studenti nella presentazione e discussione orale di casi già decisi dalla Corte. Pertanto, le lezioni saranno svolte con l’ausilio di materiale didattico, reperibile anche sul portale di Ateneo www.aulaweb.unige.it. Per una migliore organizzazione dell’attività didattica, gli studenti sono pregati di registrarsi sul sito del corso il più presto possibile. Al fine di consentire la suddetta discussione orale dei casi, sarà comunicato in anticipo il calendario di tutte le lezioni e verranno altresì indicati i documenti di riferimento disponibili sul portale di Ateneo. Nel caso di didattica a distanza, le lezioni si terranno sulla piattaforma “Microsoft teams”, secondo le istruzioni che saranno comunicate dal docente.

    PROGRAMMA/CONTENUTO

    Le lezioni riguarderanno i seguenti argomenti:

    L’azione esterna dell’Unione europea

    (i) L’UE come attore nelle relazioni internazionali

    (ii) Gli accordi internazionali dell’UE I

    (iii) Gli accordi internazionali dell’UE II

    (iv) Politica commerciale comune e cooperazione allo sviluppo

    (v) Le relazioni esterne in materia ambientale ed energetica

    (vi) PESC e PESD

    (vii) Tutela dei diritti fondamentali e rapporti tra UE e CEDU

    (viii) Misure restrittive e tutela dei diritti dei singoli

    (ix) La politica di vicinato e l’allargamento

    (x) Il recesso dai Trattati

    La tutela giurisdizionale nell’UE (con particolare riferimento all’istituto del rinvio pregiudiziale)

    (i) La tutela giurisdizionale nell’UE: quadro generale

    (ii) Rinvio pregiudiziale I: funzione e tipologie

    (iii) Rinvio pregiudiziale II: competenza e nozione di organo giurisdizionale nazionale

    (iv) Rinvio pregiudiziale III: il quesito pregiudiziale

    (v) Rinvio pregiudiziale IV: aspetti procedurali

    (vi) Rinvio pregiudiziale V: sentenza e suoi effetti

    Diritto dell’Unione europea e intelligenza artificiale

    (i) Introduzione all’intelligenza artificiale

    (ii) Regolamento IA I: profili generali

    (iii) Regolamento IA II: pratiche di IA vietate 

    (iv) Regolamento IA III: sistemi di IA ad alto rischio 

    Libri di testo:

    Per gli studenti frequentanti:

    • con riferimento al primo modulo, Maria Eugenia Bartoloni, Sara Poli (a cura di), “L’azione esterna dell’Unione europea”, Napoli, 2021, ad eccezione dei capitoli 4, 5, 7, 8, 14;
    • con riferimento al secondo modulo, Fabio Ferraro, Celestina Iannone (a cura di), “Il rinvio pregiudiziale”, Torino, 2020, ad eccezione dei capitoli XI, XII, XIII, XVI e XVII;
    • con riferimento al terzo modulo, le necessarie indicazioni verranno fornite a lezione.

    Durante lo svolgimento del corso, sono previste esercitazioni in aula. Gli studenti che avranno partecipato attivamente a tali esercitazioni, beneficeranno di modalità d’esame dedicate.

    Per gli studenti non frequentanti:

    Maria Eugenia Bartoloni, Sara Poli (a cura di), “L’azione esterna dell’Unione europea”, Napoli, 2021, ad eccezione dei capitoli 5 e 7.

    Fabio Ferraro, Celestina Iannone (a cura di), “Il rinvio pregiudiziale”, Torino, 2020, ad eccezione dei capitoli XI e XVII.

    TESTI/BIBLIOGRAFIA

    Per gli studenti frequentanti:

    • con riferimento al primo modulo, Maria Eugenia Bartoloni, Sara Poli (a cura di), “L’azione esterna dell’Unione europea”, Napoli, 2021, ad eccezione dei capitoli 4, 5, 7, 8, 14;
    • con riferimento al secondo modulo, Fabio Ferraro, Celestina Iannone (a cura di), “Il rinvio pregiudiziale”, Torino, 2020, ad eccezione dei capitoli XI, XII, XIII, XVI e XVII;
    • con riferimento al terzo modulo, le necessarie indicazioni verranno fornite a lezione.

    Durante lo svolgimento del corso, sono previste esercitazioni in aula. Gli studenti che avranno partecipato attivamente a tali esercitazioni, beneficeranno di modalità d’esame dedicate.

    Per gli studenti non frequentanti:

    Maria Eugenia Bartoloni, Sara Poli (a cura di), “L’azione esterna dell’Unione europea”, Napoli, 2021, ad eccezione dei capitoli 5 e 7.

    Fabio Ferraro, Celestina Iannone (a cura di), “Il rinvio pregiudiziale”, Torino, 2020, ad eccezione dei capitoli XI e XVII.

     

    DOCENTI E COMMISSIONI

    Commissione d'esame

    LORENZO SCHIANO DI PEPE (Presidente)

    LEZIONI

    INIZIO LEZIONI

    Settimana del 16 settembre 2024

    ESAMI

    MODALITA' D'ESAME

    L’esame è in forma orale. Modalità dedicate potranno essere riservate agli studenti frequentanti (almeno i 2/3 delle presenze). Gli studenti con DSA debitamente certificato potranno contattare il docente per usufruire delle modalità di esame ad essi riservate..

    MODALITA' DI ACCERTAMENTO

    L’esame in forma orale si articola normalmente in almeno due domande aperte, vertenti su argomenti rappresentativi dell’intero programma dell’insegnamento.

    Maggiori informazioni sulle modalità di accertamento per gli studenti frequentanti verranno fornite a lezione.

    In ogni caso, i quesiti posti allo studente saranno volti ad accertare l’effettiva conoscenza delle nozioni e degli istituti di diritto dell’Unione europea nonché a verificare la capacità di analisi critica e di applicazione pratica di tali nozioni e istituti al fine della soluzione di questioni giuridiche concrete. Saranno utilizzati come parametro di valutazione, oltre alla conoscenza dei contenuti del programma dell’insegnamento, la qualità dell’esposizione, l’utilizzo appropriato di linguaggio tecnico specialistico, la capacità di analisi e di ragionamento critico.