Il diritto penitenziario ha per oggetto lo studio della disciplina giuridica applicabile ai soggetti ristretti in carcere e di quella relativa alle misure alternative alla detenzione. L’insegnamento è rivolto alle studentesse e agli studenti che intendano conseguire l’abilitazione all’avvocatura o a partecipare al concorso per l’accesso alla magistratura. E' altrettanto fondamentale per chi si orienti a sostenere concorsi banditi dall’amministrazione penitenziaria e dal Dipartimento di Giustizia Minorile e di Comunità.
Studio della normativa che trova applicazione durante l'esecuzione della pena, con particolare riferimento ai principi costituzionali e sovranazionali, alla regolamentazione del regime penitenziario intramurario, alla disciplina delle misure alternative alla detenzione, allo studio delle funzioni e delle procedure della magistratura di sorveglianza.
L’insegnamento di diritto penitenziario si propone, in una prima parte, di fornire alle studentesse e agli studenti una panoramica sui principi costituzionali applicabili alla fase di esecuzione della pena, sul regime detentivo interno disegnato dalla legge n. 354/1975 e sul ruolo dei vari operatori. Nella seconda parte, l’insegnamento si focalizza in modo approfondito sulle funzioni della magistratura di sorveglianza e sull’analisi delle singole misure alternative alla detenzione.
Lo studio individuale, la frequenza e la partecipazione alle attività formative proposte consentiranno allo studente di:
L’insegnamento si compone di lezioni frontali, per un totale di 36 ore (pari a 6 CFU), nel corso delle quali verranno presentate ed analizzate le principali nozioni teoriche di diritto penitenziario ma verranno anche proposti e discussi esempi e casi pratici. Le studentesse e gli studenti interessati potranno inoltre proporre e presentare alla classe tematiche, anche di attualità, che si prestino ad essere oggetto di una discussione collettiva.
Saranno invitati a svolgere una lezione su temi di particolare interesse e attualità studiosi, magistrati e operatori penitenziari, anche al fine di consentire alle studentesse e agli studenti di acquisire maggiore consapevolezza della dimensione concreta e applicativa della materia.
E’ prevista la realizzazione, anche all’interno degli Istituti penitenziari cittadini (Marassi e Pontedecimo), di attività formative e seminariali nell’ambito del Polo Universitario Penitenziario dell’Ateneo (https://unige.it/studenti/pup ), struttura finalizzata a garantire il diritto allo studio alle persone ristrette in carcere. Al termine del corso, ed unicamente per le studentesse e gli studenti frequentanti, è altresì prevista una visita alla Casa Circondariale della Spezia.
- Il principio del finalismo rieducativo della pena: la giurisprudenza costituzionale in tema di art.27 Cost. - Il carcere: strutture e personale - La magistratura di sorveglianza - I diversi status della persona privata della libertà personale - Il trattamento rieducativo: il gruppo di osservazione e trattamento - Gli elementi del trattamento - La tutela dei diritti della persona detenuta – La detenzione femminile e l’ordinamento penitenziario minorile - I reati c.d. “ostativi”, con particolare riferimento alle pronunce costituzionali e sovranazionali in tema di ergastolo ostativo - I detenuti "difficili": il problema della patologia psichiatrica in carcere, il regime disciplinare, il regime di sorveglianza particolare, il c.d. carcere duro (art.41-bis ord.penit.) - Le misure alternative alla detenzione: presupposti, modalità di accesso, contenuti, esiti. – I procedimenti di fronte alla magistratura di sorveglianza.
Libri di testo e eventuali materiali di lettura per gli studenti frequentanti Il libro di testo consigliato è l seguente: DELLA CASA-GIOSTRA, Manuale di diritto penitenziario, Giappichelli, 2021, pp. 1- 259. . Eventuali provvedimenti legislativi e/o sentenze della Corte costituzionale sopravvenuti verranno indicati durante lo svolgimento del corso e pubblicati su aulaweb.
Libri di testo e eventuali materiali di lettura per gli studenti non frequentanti DELLA CASA-GIOSTRA, Manuale di diritto penitenziario, Giappichelli, 2021, pp. 1- 306. N.B. – Gli studenti dovranno dimostrare di avere aggiornato il libro di testo mediante la conoscenza dei più importanti provvedimenti legislativi intervenuti successivamente alla sua pubblicazione. A questo proposito, si suggerisce di prendere contatto con il Docente con congruo anticipo rispetto alla data programmata per l'esame.
Ricevimento: Nel periodo dal 16 febbraio al 24 aprile il docente riceverà gli studenti in via Balbi 30 (I piano) nelle giornate seguenti: martedì, dalle 19.15 alle 20 mercoledì, dalle 10.30 alle 12.30 (salvo diverso avviso comunicato via Aulaweb agli studenti iscritti). Gli studenti che intendono presentarsi al ricevimento sono invitati, per una migliore gestione dello stesso, a scrivere in anticipo al docente all'indirizzo mitja.gialuz@unige.it
MITJA GIALUZ (Presidente)
ALESSANDRO MALACARNE
JACOPO DELLA TORRE (Presidente Supplente)
MICHELA MIRAGLIA (Presidente Supplente)
ELISA GRISONICH (Supplente)
MORRIS MARINI (Supplente)
I semestre dal 26 settembre al 9 dicembre 2022
DIRITTO PENITENZIARIO
L’esame si svolge in forma orale e si articola in più domande, scelte in modo da verificare la completezza della preparazione: ad esempio, una domanda sul trattamento rieducativo, una sulla magistratura di sorveglianza e una sulle misure alternative alla detenzione.
L’esame mira a verificare l’effettiva conoscenza e acquisizione, da parte delle studentesse e degli studenti, della normativa penitenziaria, nonché la loro capacità di interpretare le norme di riferimento nella loro completa applicazione in specifici contesti dell’esecuzione penale. Attraverso quesiti di carattere teorico-generale e la proposta di casi concreti, si verificherà se l’esaminanda/o è in grado di:
- individuare e definire i concetti giuridici, utilizzando un linguaggio tecnico appropriato;
- individuare, distinguere ed applicare le principali disposizioni normative che regolano la materia;
- comprendere e interpretare, con spirito critico e autonomia di giudizio, i principali testi normativi nonché i testi delle più importanti sentenze incluse nel programma.