CODICE 45261 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 6 cfu anno 3 GIURISPRUDENZA 7995 (LMG/01) - GENOVA 6 cfu anno 4 GIURISPRUDENZA 7995 (LMG/01) - GENOVA 6 cfu anno 5 GIURISPRUDENZA 7995 (LMG/01) - GENOVA 6 cfu anno 5 GIURISPRUDENZA 7996 (LMG/01) - IMPERIA 6 cfu anno 3 SERVIZI LEGALI ALL'IMPRESA E ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 10842 (L-14) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/08 LINGUA Italiano SEDE GENOVA IMPERIA PERIODO 1° Semestre PROPEDEUTICITA Propedeuticità in ingresso Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami: GIURISPRUDENZA 7995 (coorte 2020/2021) DIRITTO COSTITUZIONALE I 64900 A DIRITTO COSTITUZIONALE I 64900 B DIRITTO COSTITUZIONALE I 64900 C GIURISPRUDENZA 7995 (coorte 2021/2022) DIRITTO COSTITUZIONALE I 64900 C DIRITTO COSTITUZIONALE I 64900 A DIRITTO COSTITUZIONALE I 64900 B GIURISPRUDENZA 7995 (coorte 2022/2023) DIRITTO COSTITUZIONALE I 64900 C DIRITTO COSTITUZIONALE I 64900 A DIRITTO COSTITUZIONALE I 64900 B MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE L’insegnamento si propone di approfondire lo studio dei diritti e delle libertà fondamentali riconosciuti nella Carta costituzionale e nelle principali Costituzioni straniere, Carte sovranazionali e internazionali, anche attraverso la disamina della relativa giurisprudenza della Corte costituzionale, della Corte di giustizia dell’Unione europea e della Corte europea dei diritti dell’uomo. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Gli obiettivi formativi dell’insegnamento sono quelli di: a) consentire allo studente di riprendere, con la maggiore maturità acquisita nel corso degli anni, lo studio delle libertà e dei diritti fondamentali, già affrontati all’esordio del corso di laurea, in particolare attraverso lo studio monografico di una libertà o di un diritto fondamentale; b) approfondire la materia attraverso un approccio che, se pur non privo di un preliminare inquadramento teorico, sia maggiormente pratico (in quanto fondato sullo studio diretto delle sentenze della Corte costituzionale, della Corte di giustizia dell’Unione europea e della Corte europea dei diritti dell’uomo), elemento indispensabile ai fini della completa formazione del giurista. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il corso si propone l'obiettivo di fornire, in primo luogo, allo studente: - un inquadramento generale, in una prospettiva storico-evolutiva, dei diritti e delle libertà così come affermatisi nelle principali Carte "storiche" dei diritti, fino al più recente "cammino" eurounitario dei diritti - la definizione degli approcci allo studio e alla scrittura nei testi costituzionali dei diritti e delle libertà fondamentali - una panoramica dei principali diritti e libertà tutelati dalla Costituzione italiana, dalle Costituzioni straniere e dalle principali Carte sovranazionali e internazionali In secondo luogo, attraverso la disamina anche del dato giurisprudenziale, verranno forniti allo studente gli strumenti per approfondire in particolar modo i seguenti argomenti: - il diritto alla vita e le nuove frontiere della genitorialità (interruzione volontaria della gravidanza, procreazione medicalmente assistita, fecondazione eterologa, maternità surrogata) - il diritto a morire e il suicidio medicalmente assistito - l'identità individuale (e, in particolare, il diritto al nome e il diritto al cognome materno) - l'identità digitale alla prova delle nuove tecnologie - i diritti dei detenuti e il finalismo rieducativo della pena - cittadinanza e diritti politici - parità di genere - i diritti degli stranieri e le politiche migratorie Una particolare attenzione verrà dedicata al tema della "giustizia climatica". La frequenza, la partecipazione attiva a lezione e lo studio individuale consentiranno allo studente di: Comprendere il concreto funzionamento delle tutele e delle garanzie dei diritti e delle libertà fondamentali nei giudizi di fronte alla Corte costituzionale e alle altre principali Corti sovranazionali e internazionali; Analizzare le differenti tesi giuridiche sostenute dialetticamente dalle parti nel corso dei giudizi e nel "dialogo" tra le Corti; Valutare criticamente le suddette tesi, le soluzioni giurisprdenziali adottate nonché le ricostruzioni teoriche prospettate dalla dottrina; Sviluppare un linguaggio tecnico-giuridico appropriato nonché la capacità di utilizzare la giurisprudenza della Corte costituzionale, della Corte di giustizia dell’Unione europea e della Corte europea dei diritti dell’uomo in un contesto pratico. PREREQUISITI Per affrontare senza difficoltà i contenuti di questo insegnamento, è indispensabile che lo studente possieda le conoscenze di diritto costituzionale (e in particolare quelle riguardanti lo studio delle libertà fondamentali). MODALITA' DIDATTICHE L’insegnamento si compone di lezioni frontali, per un totale di 36 ore (pari a 6 CFU). Nel corso delle lezioni verranno affrontate questioni teoriche generali successivamente approfondite alla luce delle pronunce della Corte costituzionale, della Corte di giustizia dell’Unione europea e della Corte europea dei diritti dell’uomo, attraverso le quali sono stati risolti i principali profili problematici riguardanti i diritti e le libertà costituzionalmente garantiti. Agli studenti verrà chiesta una partecipazione attiva, indicandosi di settimana in settimana le letture relative ai temi oggetto della lezione seguente, per favorire un dibattito consapevole e critico. Occasionalmente potranno essere invitati a svolgere attività seminariale funzionari, studiosi ed esperti su temi di particolare interesse e attualità anche al fine di consentire agli studenti di acquisire maggiore consapevolezza della dimensione concreta e applicativa della materia. PROGRAMMA/CONTENUTO In primo luogo, l'insegnamento sarà volto a fornire allo studente: - un inquadramento generale, in una prospettiva storico-evolutiva, dei diritti e delle libertà così come affermatisi nelle pricipali Carte "storiche" dei diritti fino al più recente "cammino" eurounitario dei diritti - una definizione dei diversi approcci allo studio e alla scrittura dei diritti e delle libertà fondamentali - una panoramica dei principali diritti e libertà tutelati dalla Costituzione e dalle altre principali Carte sovranazionali e internazionali In secondo luogo, verranno approfonditi i seguenti argomenti: - il diritto alla vita e le nuove frontiere della genitorialità (interruzione volontaria della gravidanza, procreazione medicalmente assistita. fecondazione eterologa, maternità surrogata) - il diritto a morire e il suicidio medicalmente assistito - l'identità individuale (e, in particolare, il diritto al nome e il diritto al cognome materno) - l'identità digitale alla prova delle nuove tecnologie - i diritti dei detenuti e il finalismo rieducativo della pena - cittadinanza e diritti politici - parità di genere - i diritti degli stranieri e le politiche migratorie Una particolare attenzione verrà dedicata al tema della "giustizia climatica". TESTI/BIBLIOGRAFIA Per gli studenti frequentanti: P. Caretti, G. Tarli Barbieri, I diritti fondamentali: libertà e diritti sociali, Giappichelli, Torino, ultima ed. (nelle sole parti indicate dal docente) Per gli studenti non frequentanti : P. Caretti, G. Tarli Barbieri, I diritti fondamentali: libertà e diritti sociali, Giappichelli, Torino, ultima ed. (da studiare integralmente) Per gli studenti frequentanti (ed eventualmente per gli studenti non frequentanti che ne facciano richiesta) il programma e la bibliografia d'esame potranno essere parzialmente modificati e "personalizzati" alla luce di interessi specifici, con la possibilità di fare riferimento anche ai seguenti testi (e/o ad altri da concordarsi): V. Zagrebelsky, R. Chenal, L. Tomasi, Manuale dei diritti fondamentali in Europa, Bologna, Il Mulino, 2022 (o ed. più recente) V. Sciarabba, Metodi di tutela dei diritti fondamentali tra fonti e corti nazionali ed europee: uno schema cartesiano nella prospettiva dell’avvocato, in I diritti dell’uomo. Cronache e battaglie, 3/2018 ed in Consulta OnLine (www.giurcost.org), 1/2019 E. Malfatti, I "livelli" di tutela dei diritti fondamentali nella dimensione europea, Torino, Giappichelli, 2018 (o ed. più recente) DOCENTI E COMMISSIONI VINCENZO SCIARABBA Ricevimento: Il docente può essere contattato, anche per concordare a stretto giro un appuntamento (in presenza o eventualmente on line, secondo le esigenze dello studente), tramite posta elettronica all'indirizzo vincenzo.sciarabba@unige.it, oltre che a margine delle lezioni. Commissione d'esame PATRIZIA MAGARO' (Presidente) VINCENZO SCIARABBA FRANCESCA BAILO (Presidente Supplente) MARCO BERRUTI (Supplente) MICHELE FRANCAVIGLIA (Supplente) SIMONE FREGA (Supplente) FABIO GAGGERO (Supplente) MARCO MARAZZINI (Supplente) LEZIONI INIZIO LEZIONI Le lezioni si svolgono nel primo semestre dell'a.a. 2024/2025 secondo il calendario e l'orario consultabili su EasyAcademy-Unige (a partire da giovedì 26 settembre) Orari delle lezioni DIRITTI DI LIBERTA' E DIRITTI SOCIALI ESAMI MODALITA' D'ESAME L’esame si svolge in forma orale e si articola normalmente in tre/quattro quesiti aperti, con i quali verificare la consapevolezza dello studente circa le modalità di tutela delle libertà e dei diritti fondamentali, anche attraverso un commento ragionato al testo di una o più delle sentenze costituenti parti del programma. MODALITA' DI ACCERTAMENTO L’esame orale mira ad accertare l’effettivo raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi. In particolare, i quesiti di carattere teorico mirano ad accertare la capacità dello studente di apprendere ed applicare a casi concreti le categorie giuridiche predisposte a tutela delle libertà e dei diritti fondamentali. Il commento ragionato al testo di una o più sentenze mira ad accertare se lo studente sappia identificare all’interno delle sentenze gli istituti di base appresi, comprenderne il concreto funzionamento nelle dinamiche processuali, analizzare e valutare criticamente le differenti tesi giuridiche sostenute nel corso dei giudizi. Il complesso delle domande mira infine ad accertare lo sviluppo di un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Una partecipazione attiva durante l’insegnamento è ovviamente auspicabile per consentire al docente di conoscere lo studente sin dalle lezioni in vista della valutazione in sede di esame.