CODICE 65070 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 6 cfu anno 2 SERVIZIO SOCIALE 8710 (L-39) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/14 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre FRAZIONAMENTI Questo insegnamento è diviso nelle seguenti frazioni: A B PROPEDEUTICITA Propedeuticità in ingresso Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami: SERVIZIO SOCIALE 8710 (coorte 2023/2024) ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO 24396 B ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO 24396 A MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE L'insegnamento affronta l'esame dei profili istituzionali del diritto dell'Unione europea e fornisce un approfondimento monografico relativo all'incidenza del diritto dell'UE e della tutela internazionale dei diritti umani sulla disciplina dei rapporti di famiglia nell'ordinamento interno. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI L’insegnamento si propone di offrire le competenze generali e gli essenziali strumenti metodologici e di analisi del diritto dell’Unione europea. A tal fine si vengono approfonditi, in particolare, la struttura istituzionale dell’UE, le fonti del diritto, i rapporti tra Unione europea e ordinamento interno, il sistema di tutela giurisdizionale europeo nonché le libertà fondamentali e le principali politiche dell’Unione. Muovendo dai temi caratterizzanti il corso di laurea, una particolare attenzione viene dedicata all’esame dei principi su cui poggia la cd. costituzione economica europea, anche nell’ottica di comprenderne gli sviluppi futuri. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO La frequenza e l'attiva partecipazione consentiranno allo studente di: (i) conoscere i tratti essenziali dell'ordinamento giuridico dell'Unione europea (istituzioni, competenze, fonti, rapporti con il diritto interno); (ii) individuare le fonti normative sovranazionali capaci di incidere sulla regolamentazione dei rapporti familiari; (iii) comprendere in quale modo la disciplina "multilivello" di tali rapporti si riverberi sulle relazioni familiari, identificando il rapporto tra le norme tese ad incidere su di una medesima materia; (iv) capire quale ruolo rivesta, in tale contesto, la giurisprudenza della Corte di giustizia e della Corte europea dei diritti umani. PREREQUISITI Ai fini di una proficua frequenza dell'insegnamento, è necessario possedere nozioni di base di diritto pubblico (si ricorda, peraltro, che ai sensi del regolamento didattico del corso di laurea, il superamento dell'esame di Istituzioni di diritto pubblico è condizione necessaria per poter sostenere l'esame di Diritto dell'Unione europea). MODALITA' DIDATTICHE Lezioni frontali integrate dall'analisi di materiale normativo e giurisprudenziale, con l’ausilio della documentazione messa a disposizione su AulaWeb. Nel caso di didattica a distanza, le lezioni si terranno sulla piattaforma “Microsoft teams”, secondo le istruzioni che saranno comunicate dal docente sul portale Aulaweb. PROGRAMMA/CONTENUTO Parte I: La struttura istituzionale ed il sistema normativo La struttura istituzionale: 1. origini ed evoluzione dell’Unione europea: dal Trattato di Parigi al Trattato di Lisbona; 2. rapporti tra Unione europea e Stati membri (in particolare: ripartizione delle competenze, principi di sussidiarietà e proporzionalità); 3. istituzioni dell’Unione europea e loro reciproche relazioni. Il sistema normativo: 1. fonti primarie (in particolare: i Trattati istitutivi e la loro evoluzione; i principi generali di diritto); 2. diritto derivato (atti vincolanti e non vincolanti); 3. fonti atipiche; 4. rapporti con l’ordinamento interno degli Stati membri (effetto diretto e primato). Parte 2: Unione europea e relazioni familiari Tecniche e basi giuridiche per l’azione in materia di diritto di famiglia: 1. la ripartizione di competenze tra Unione europea e Stati membri; 2. libera circolazione delle persone (cittadini UE e cittadini di Paesi terzi) e rapporti di famiglia (con particolare riguardo al diritto al ricongiungimento familiare); 3. tutela dei diritti fondamentali e rapporti di famiglia TESTI/BIBLIOGRAFIA STUDENTI FREQUENTANTI L'esame per gli studenti frequentanti verterà sul contenuto delle lezioni, da integrarsi con il materiale didattico (articoli di dottrina, strumenti normativi e giurisprudenza nazionale ed UE) messo a disposizione sul portale AulaWeb. Il testo di riferimento è, in ogni caso, I. Queirolo, L. Schiano di Pepe, Lezioni di diritto dell’Unione europea e relazioni familiari, Giappichelli, Torino, IV ediz., 2019 (limitatamente agli argomenti trattati a lezione). STUDENTI NON FREQUENTANTI Parte I: I. Queirolo, L. Schiano di Pepe, Lezioni di diritto dell’Unione europea e relazioni familiari, Giappichelli, Torino, IV ediz., 2019, capitoli I, II e III. Parte II: I. Queirolo, L. Schiano di Pepe, Lezioni di diritto dell’Unione europea e relazioni familiari, Giappichelli, Torino, IV ediz., 2019, capitoli IV, V e VI. DOCENTI E COMMISSIONI CHIARA CELLERINO Ricevimento: Il docente riceve su appuntamento, concordato per e-mail (chiara.cellerino@unige.it). Nei giorni di lezione in presenza, il ricevimento può avvenire prima o dopo la lezione. Commissione d'esame CHIARA CELLERINO (Presidente) MARIO BARBANO FRANCESCO PESCE (Presidente Supplente) LEZIONI INIZIO LEZIONI Si veda calendario delle lezioni sul sito del Dipartimento Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME L’esame è in forma orale. Agli studenti frequentanti sarà offerta la possibilità di sostenere l’esame in forma scritta al termine del ciclo di lezioni su specifiche parti del programma. Gli studenti con DSA debitamente certificato potranno contattare il docente per usufruire delle modalità di esame ad essi riservate. L’esame si svolgerà in presenza o a distanza, in conformità alle indicazioni di Ateneo. MODALITA' DI ACCERTAMENTO L’esame in forma orale si articola normalmente in almeno due domande aperte, vertenti su argomenti rappresentativi dell’intero programma dell’insegnamento. L’esame in forma scritta consiste in domande a risposta multipla sugli argomenti trattati a lezione. Maggiori informazioni sulle modalità di esame in forma scritta verranno fornite a lezione. Sia nell’esame in forma scritta, sia nell’esame in forma orale, i quesiti posti allo studente saranno volti ad accertare l’effettiva conoscenza delle nozioni e degli istituti di diritto dell’Unione europea rilevanti nonché a verificare la capacità di analisi critica e di applicazione pratica di tali nozioni e istituti al fine della soluzione di questioni giuridiche concrete. Saranno utilizzati come parametro di valutazione, oltre alla conoscenza dei contenuti del programma dell’insegnamento, la qualità dell’esposizione, l’utilizzo appropriato di linguaggio tecnico specialistico, la capacità di analisi e di ragionamento critico. Le studentesse e gli studenti in possesso di regolare certificazione di disabilità o di diagnosi DSA possono richiedere di avvalersi, durante le prove d’esame, di misure compensative (ad es. tempo aggiuntivo, mappe concettuali, modifiche nella modalità scritta/orale), seguendo la procedura indicata nelle linee guida (p. 5) pubblicate qui. In ogni caso, per ulteriori informazioni, è possibile contattare la docente referente del Dipartimento all’indirizzo: Isa.Fanlo@unige.it