L’insegnamento offre un inquadramento, teorico e pratico, sui seguenti temi: nozione e ragion d’essere del procedimento; le sue fasi; le regole contenute nella disciplina generale. Atto e provvedimento: nozione, elementi essenziali ed eventuali, classificazione. Efficacia e validità dell’atto amministrativo.
L’insegnamento è fondamentale non solo per accedere ed operare all’interno delle pubbliche amministrazioni, ma anche nell'ambito delle imprese e degli enti no profit, a fronte dei frequenti rapporti che intercorrono tra queste organizzazioni e le pubbliche amministrazioni.
Il corso si propone di approfondire le tematiche del diritto amministrativo con particolare riguardo ai procedimenti amministrativi di interesse nell'ambito dell'impresa.
L'insegnamento di Diritto amministrativo si propone di offrire un’approfondita conoscenza critica dell’attività amministrativa nel suo farsi (procedimento amministrativo) e nelle possibili manifestazioni (atti, provvedimenti, silenzi), con riferimento anche ai profili di responsabilità.
Più in particolare, l’insegnamento offre agli studenti nozioni adeguate sui principi e sulla disciplina dell’attività amministrativa con specifico riferimento ai seguenti argomenti:
Lo studio individuale, la frequenza e la partecipazione alle attività formative proposte consentiranno allo studente di conseguire i seguenti risultati di apprendimento:
Uno studio proficuo del Diritto amministrativo presuppone una buona conoscenza del diritto costituzionale, degli istituti fondamentali del diritto privato e una soddisfacente padronanza del linguaggio tecnico-giuridico.
L’insegnamento si compone di 36 ore complessive di lezione (per un totale di 6 CFU) tenute dal docente in presenza. Si prevedono alcune lezioni di approfondimento su argomenti specifici, che saranno svolte preferibilmente da remoto.
Ai soli studenti frequentanti è inoltre offerta la possibilità di sostenere una prova intermedia scritta, che non ha valore di esonero, ma il cui esito positivo comporta il conseguimento di un punteggio, utilizzabile, se lo studente lo dichiarerà in sede di esame ufficiale, per la formazione del voto finale. La frequenza comporta la presenza ad almeno i due terzi delle lezioni e viene calcolata con riferimento all’intero ciclo di lezioni.
Le studentesse e gli studenti in possesso di regolare certificazione di disabilità o di diagnosi DSA possono richiedere di avvalersi, durante le prove d’esame, di misure compensative (ad es. tempo aggiuntivo, mappe concettuali, modifiche nella modalità scritta/orale), seguendo la procedura indicata nelle linee guida (p. 5) pubblicate qui. In ogni caso, per ulteriori informazioni, è possibile contattare la docente referente del Dipartimento all’indirizzo: Isa.Fanlo@unige.i
I principali contenuti dell'insegnamento sono suddivisi nelle seguenti Parti:
PARTE I – Nozioni introduttive
Il diritto amministrativo e le sue fonti normative. La nozione di pubblica amministrazione. Le situazioni giuridiche soggettive rilevanti nel diritto amministrativo. Il principio della separazione dei poteri. I principi che reggono l’organizzazione e l’agire della P.A.
PARTE II – L’attività amministrativa in generale
L’attività amministrativa in generale: nozione e tipologie di azioni. Il procedimento amministrativo. Il provvedimento amministrativo e la disciplina dei silenzi della P.A. Le patologie degli atti amministrativi e i rimedi. L’amministrazione consensuale: gli accordi amministrativi.
PARTE III – Profili di responsabilità, funzioni di regolazione e servizi pubblici
Le responsabilità della P.A., dei funzionari e dei dirigenti pubblici. Le funzioni di regolazione. I servizi pubblici.
Oltre agli appunti e all’eventuale materiale didattico offerto a lezione o tramite la piattaforma aulaweb, costituirà parte integrante e necessaria ai fini del superamento dell’esame la conoscenza del seguente volume:
A. CROSETTI, A. GIUFFRIDA, Lineamenti di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, 2022 (esclusi i capp. X, XI, XII, XIII, XXI, XXIII).
Ricevimento: Ricevimento: Il docente riceve a margine delle lezioni oppure, previo appuntamento concordato via mail (armando.giuffrida@unige.it), presso il Dipartimento di Giurisprudenza, sez. Diritto amministrativo (II piano, scala a sinistra), via Balbi 22 – 16126, Genova.
ARMANDO GIUFFRIDA (Presidente)
GEROLAMO TACCOGNA
LUCA BALDINI (Supplente)
SILVIA BATTISTELLA (Supplente)
GIOVANNI BOTTO (Supplente)
MASSIMO RUARO (Supplente)
MATTEO TIMO (Supplente)
FABIO TIRIO (Supplente)
L'insegnamento si svolge durante il primo semestre e il relativo orario è consultabile sul portale EasyAcademy
A) Per gli studenti frequentanti
L’esame si svolge in forma orale e tende a verificare la capacità di approfondire ed argomentare le tematiche dell’attività della pubblica amministrazione.
Gli studenti frequentanti hanno tuttavia la facoltà di sostenere un’eventuale prova intermedia scritta sulla parte di programma comunicata a lezione e anche tramite aulaweb. Qualora tale prova sia superata positivamente, l’esame orale verterà sulla restante parte del programma.
L’idoneità conseguita nella prova intermedia resterà valida fino alla sessione autunnale compresa.
Qualora lo studente preferisca non sostenere la prova intermedia o non superi la medesima, l’esame finale in forma orale riguarderà l’intero programma.
Il voto finale è attribuito in trentesimi. Al fine di sostenere la prova, lo studente è tenuto ad iscriversi online all’appello ordinario scelto. Si raccomanda vivamente di cancellare l’iscrizione, in caso di rinuncia a presentarsi all’esame.
B) Per gli studenti non frequentanti
L’esame si svolge esclusivamente in forma orale sull’intero programma, come sopra indicato.
L’eventuale prova intermedia consiste in tre domande a risposta aperta.
Durante l'esame orale in sede di appello ufficiale, la prima domanda è generalmente di ampia portata, in modo da consentire allo studente di esporre una risposta articolata e al docente di valutare l’apprendimento del candidato con riferimento tanto alla memorizzazione di nozioni puntuali, quanto all’organizzazione del pensiero e all’articolazione del discorso.
Forma oggetto di valutazione la completezza degli argomenti trattati, la costruzione complessiva della risposta, l’ordine nella sequenza dei concetti, gli eventuali collegamenti stabiliti tra temi diversi trattati nel corso, l’effettiva comprensione della sostanza di ciò che viene esposto, la capacità critica del candidato nonché, laddove possibile in base all’argomento, la capacità di collocare le risposte nell’ambito dei principi generali del diritto amministrativo.
In base alla risposta fornita alla prima domanda vengono poi formulate le due domande successive, in genere più circoscritte e specifiche. Le tre domande coprono tematiche diverse comprese nell’ambito del programma d’esame (intermedio o finale).
Il voto finale è attribuito in trentesimi. Al fine di sostenere la prova finale, lo studente è tenuto ad iscriversi online all’appello ordinario scelto. Si raccomanda vivamente di cancellare l’iscrizione, in caso di rinuncia a presentarsi all’esame.
B) Per gli studenti non frequentanti:
Durante l’esame orale ufficiale, la prima domanda è generalmente di ampia portata, in modo da consentire allo studente di esporre una risposta articolata e al docente di valutare l’apprendimento del candidato con riferimento tanto alla memorizzazione di nozioni puntuali, quanto all’organizzazione del pensiero ed all’articolazione del discorso.
Studenti in possesso di una certificazione di disabilità o DSA
Le studentesse e gli studenti in possesso di una certificazione di disabilità o DSA possono richiedere di avvalersi, durante le prove d’esame, di misure compensative (ad es. tempo aggiuntivo, mappe concettuali e schemi, modifiche nella modalità scritta/orale), seguendo la procedura indicata nelle linee guida (p. 5) pubblicate qui