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CODICE 65507
ANNO ACCADEMICO 2024/2025
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MED/50
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 2° Semestre
MODULI Questo insegnamento è un modulo di:
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

Il corso si occupa della balbuzie che l'O.M.S. definisce un disordine del ritmo della parola nel quale il paziente sa con precisione ciò che vorrebbe dire ma nello stesso tempo non è in grado di dirlo a causa di involontari arresti, ripetizioni e/o prolungamenti di un suono.

Devono essere evidenziati e valutati nel loro insieme i fattori predisponenti genetici, familiari, dovuti ad alterazioni del SNC e ad eventi traumatici o a situazioni familiari conflittuali per una corretta presa in carico

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

L’obiettivo è quello di far conoscere agli studenti le cause che favoriscono la balbuzie nelle sue varie forme, di insegnare una corretta valutazione, la modalità della presa in carico ed i vari metodi di trattamento.

L’intervento precoce nella Balbuzie è molto importante perché prima viene identificata, prima verranno adottate delle strategie terapeutiche efficaci e minore sarà il rischio che il bambino acquisisca reazioni emotive negative al sintomo con conseguenti complicazioni e aggravamenti. 

Nei più piccoli il trattamento logopedico comprende l´identificazione dei fattori di rischio, il counseling con i genitori e la scuola, il consigliare attività educative alternative e strategie che riscuotano effetti positivi sulla stessa e possano aiutare a far tornare il bambino a un normale modello di fluenza. 

Negli adolescenti e negli adulti le strategie terapeutiche sono più complesse e devono includere tecniche di controllo della velocità della fluenza, migliorare l’accordo pneumofonico e semplificare i modelli linguistici e di produzione del linguaggio.

Vengono presentate strategie di auto-monitoraggio e di autocontrollo che contribuiscono a migliorare la fluenza verbale.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

La presa in carico del bambino o della persona che balbetta comprende una serie di conoscenze che, pur diversificandosi dal punto di vista operativo, sono tutte fondate sull'approccio cognitivo: un intervento logopedico basato su un’osservazione precisa e sistematica che permetta di formulare correttamente gli obiettivi dell’intervento, di incrementare le strategie più opportune e di verificare i risultati ottenuti.

L’analisi funzionale del comportamento permette di descrivere obiettivamente la baluzie, il comportamento del paziente e di individuarne gli antecedenti e le conseguenze, ossia tutto ciò di disadattativo che si struttura dopo l’emergenza della balbuzie. L'indivuduarne le cause e gli atteggiamenti consente di capire le modalità attraverso le quali si mantiene attiva la balbuzie e di operare un controcondizionamento per mezzo di rinforzatori positivi, diversi a seconda dei metodi e dell’età del paziente, quali lo shaping, il modelling, il chaining, la generalizzazione, l’estinzione, il timeout, il training assertivi ed altro ancora.    

La terapia ha come obiettivi eliminare o ridurre la balbuzie, proporre una tecniche per la gestione dell'ansia e delle tensioni, aiutare a comunicare in modo assertivo, rendendo il paziente consapevole delle proprie emozioni per poterle gestire al meglio e così affrontare le situazioni temute anziché continuare a evitarle perché causa di aggravamento del disagio.

MODALITA' DIDATTICHE

Lezioni frontali (con possibilità, secondo disposizione dell'Aneneo, di erogazione online tramite la piattaforma Microsoft Teams di Strumenti Microsoft 365 Unige): modello didattico che si basa sul trasferimento delle conoscenze del docente all'allievo.

Lavori individuali e/o di gruppo

Visione di casi clinici

Avviso per studentesse e studenti con certificazioni valide DSA/BES: si invita a contattare il docente e il referente per la disabilità della Scuola/Dipartimento all’inizio del corso per concordare eventuali modalità didattiche che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali.
 

PROGRAMMA/CONTENUTO

Introduzione, diagnosi, diagnosi differenziale

  • Definizione di fluenza
  • Situazioni che modificano la fluenza verbale
  • Definizione di disfluenza
  • Le disfluenze fisiologiche per l’età
  • Le patologie con disfluenza verbale

Il Modello Multifattoriale della Balbuzie

  • Definizione
  • Classificazione
  • Caratteristiche
  • Teoria del comportamento appreso
  • Fattori predisponenti endogeni ed esogeni
  • Meccanismi di auto-alimentazione
  • Fattori a rischio di cronicizzazione
  • Effetto di adattamento, consistenza ed attitudine

Solution Focused Brief Therapy

Approccio cognitivo (metodi bottom up - top down)

Valutazione logopedica e presa in carico

  • Counseling familiare 
  • Genitori e prima analisi differenziale
  • Problem solving e Brain storming: le tappe procedurali
  • I fattori che orientano il logopedista a prendere in carico il bambino o l’adulto che balbetta
  • Gli obiettivi a breve e a lungo termine

Metodi di trattamento indiretto e diretto 

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Tutto il materiale consegnato dal docente (slides, protocollo valutativo Diotti-Lovotti, schede...)

Balbuzie. Fondamenti, valutazioni e trattamento dall'infanzia all'età adulta
Donatella Tomaiuoli ed. Erickson

Linee Guida Cliniche “LA BALBUZIE NEI BAMBINI, ADOLESCENTI E ADULTI”  traduzione  italiana del Documento Clinical Guideline Stuttering in Children, Adolescents and Adults, a cura di Pertijs, M.A.J., Oonk, L.C., Beer, de J.J.A., Bunschoten, E.M., Bast, E.J.E.G.,  Ormondt, van J., Rosenbrand, C.J.G.M., Bezemer, M., Wijngaarden, van L.J., Kalter, E.J., Veenendaal, van H, NVLF, Woerden (2014)

 

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

BENEDETTA BESTOSO

SOFIA CARISSIMI

IVAN CONTINI

DANILO DIOTTI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Si rinvia alla voce Orario delle lezioni del II anno, I semestre.

 

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Prova orale.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso le nozioni fornite dall'insegnamento e di essere in grado di valutare e prendere in carico un paziente.

ALTRE INFORMAZIONI

  1. L’esame non può essere sostenuto se non è stata rispettata la relativa propedeuticità.
  2. Trattandosi di esami di corso integrato, il mancato superamento di una singola disciplina prevede la necessità di ripetere l’intero esame.