CODICE 68013 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 2 cfu anno 2 OSTETRICIA 9278 (L/SNT1) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MED/47 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre MODULI Questo insegnamento è un modulo di: LA NASCITA MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Lo studente, dopo aver compreso la fisiologia e la clinica del puerperio, sarà in grado di analizzare il processo assistenziale in puerperio, il ruolo dell’ostetrica/o ,l’impostazione della relazione di aiuto alla puerpera applicando il problem solving scientifico nella soluzione dei bisogni. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO La fisiologia e la clinica del puerperio. La relazione di aiuto tra ostetrica/o e puerpera-coppia genitoriale; La promozione dell’interazione genitore-bambino. Il processo di assistenza durante il puerperio. Il processo assistenziale ostetrico domiciliare; L”home visiting”: l’ostetrica/o al domicilio della puerpera; educazione sanitaria alla madre ed alla coppia. Sostegno all’allattamento materno: il ruolo dell’ostetrica/o. MODALITA' DIDATTICHE Lezioni frontali lavori di gruppo con presentazione in aula discussione su piani assistenziali con presentazione di “casi clinici” e simulazioni PROGRAMMA/CONTENUTO Fisiologia e clinica del puerperio. Modificazioni uterine. Modificazioni del tratto urinario Modificazioni ematiche e dei liquidi Modificazioni ormonali Biologia della lattazione. La relazione di aiuto tra ostetrica/o e puerpera-coppia genitoriale. “Bonding”, “legame”, “attaccamento”: promozione dell’interazione genitore-bambino. La promozione dell’interazione mamma-bambino. Il rooming in. Il processo di assistenza durante il puerperio. Accertamento dello stato di salute della puerpera. I “ bisogni” in puerperio e la diagnosi ostetrica. Obiettivi dell’assistenza ostetrica in puerperio. Interventi ostetrici da assicurare in puerperio e interventi assistenziali specifici. Controllare e assicurare la progressiva involuzione uterina; tecnica per la valutazione del fondo uterino. Individuare e spiegare il significato dei “morsi uterini”. Osservare le caratteristiche dei lochi. Garantire la cura del perineo. Controllare i parametri vitali e il benessere psico-fisico delle neomamme. Conoscere le linee guida per la somministrazione della sieroprofilassi anti–D laddove ne esista la necessità. Favorire la prima minzione del post partum e mantenere regolari minzioni. Favorire la funzione intestinale (eliminazione). Assicurare l’igiene dei genitali e l’eventuale controllo/medicazione episiotomia e/o di ferita chirurgica. Favorire la mobilizzazione precoce. Incoraggiare la cura della cute. Promuovere la revisione dell’alimentazione della puerpera nutrice. Garantire il riposo/sonno. Verificare la presenza di varici degli arti inferiori. Istruire la puerpera sull’autocura del seno. Fornire supporto adeguato a: post partum blues, depressione post partum e psicosi puerperale. Incoraggiare la relazione di coppia e con gli altri figli. Fornire counselling sessuologico. Favorire il recupero del tono perineale. Processo assistenziale ostetrico domiciliare; L”home visiting”: l’ostetrica/o al domicilio della puerpera. Verifica delle elementari conoscenze / informazioni della madre su: anatomia e fisiologia della mammella; il latte dei mammiferi, il latte umano; allattamento al seno esclusivo (le 10 norme OMS-UNICEF e successive modifiche e integrazioni); leggi e regolamenti sull’allattamento al seno; ospedale e territorio in sinergia, assistenza domiciliare perinatale Sostegno all’allattamento materno: il ruolo dell’ostetrica/o. Creare un ambiente idoneo. Trovare la postura corretta. Vigilare sulla durata e sul numero delle poppate. Favorire un contatto precoce fra bimbo e genitori. Istruire la puerpera a riconoscere come il neonato si sta attaccando al seno (caratteristiche di un attacco corretto e riconoscimento di un attacco scorretto). Istruire sulla tecnica di spremitura del seno. Vigilare sulla emissione spontanea del latte. Aiutare i genitori ad interpretare il pianto del bimbo. Fornire supporto pratico ed emotivo alla donna in tutte le fasi ed eventuali problematiche rali o percepite Diagnosi di allattamento materno adeguato. Allattamento al seno in donna con anomalie dei capezzoli e della consistenza mammaria, con ipogalattia reale o percepita, con scarsa produzione di latte Cura del dolore al capezzolo e delle ragadi sanguinanti. L’allattamento al seno in presenza di infezioni materne. TESTI/BIBLIOGRAFIA La disciplina Ostetrica” M. Guana, A.A.V.V. ; Mc Graw Hill (1^ e 2^ edizione) “Il nursing della maternità” Reeder – Martin; Piccin. “Manuale dell’ostetrica di Miles” V. Ruth Bennet, Linda K. Browon; Edi-Ermes. “Assistenza infermieristica e ostetrica in area materno infantile” P. Di Giacomo, L.A. Rigon; Ambrosiana. “Primo legame”(Saggi) T. Berry Brazelton; Ed. Frassinelli. "Fisiologia della nascita - dai prodromi al post partum" R.Spandrio, A. Regalia, G. Bestetti - Carocci Faber " Allattare al seno - un investimento per la vita" Ministero della Salute, A.A.V.V. 2019 DOCENTI E COMMISSIONI FRANCESCA RICCI Commissione d'esame ANDREA AGUGLIA ORTENSIA BUSCAINO CLAUDIA MASSAROTTI VIRGINIA MICHELERIO LUCA ANTONIO RAMENGHI FRANCESCA RICCI LEZIONI INIZIO LEZIONI Vedi calendario pubblicato su aulaweb Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME Orale MODALITA' DI ACCERTAMENTO Il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti verrà verificato collegialmente attraverso la valutazione della capacità di applicare le conoscenze nella soluzione di un problema proposto e/o la valutazione della esposizione dettagliata di un argomento del programma. Viene richiesto un elaborato originale, su argomento proposto dalla docente, da consegnare entro una settimana dalla data dell'esame, che sarà parte integrante della valutazione per la singola materia del corso integrato.