CODICE 66934 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 22 cfu anno 2 TECNICA DELLA RIABILITAZIONE PSICHIATRICA 9286 (L/SNT2) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MED/48 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO Annuale MODULI Questo insegnamento è un modulo di: TIROCINIO II ANNO MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE L’esperienza di tirocinio è finalizzata all'approfondimento delle conoscenze cliniche nei luoghi di cura e riabilitazione e delle competenze professionali riabilitative in ambito psichiatrico. Sono previste almeno due esperienze di tirocinio articolate in diversi contesti, nei quali lo studente potrà seguire i percorsi del paziente dalla prima accoglienza alla dimissione e approfondire le conoscenze apprese sia in campo clinico, terapeutico e riabilitativo, che in campo organizzativo. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Approfondire le conoscenze cliniche nei luoghi di cura e riabilitazione e le competenze professionali riabilitative in ambito psichiatrico. Saper progettare ed attuare specifici programmi mirati allo sviluppo di abilità e al recupero funzionale delle disabilità riscontrate. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il tirocinio si propone di: Implementare le capacità di base e/o iniziali perseguite dagli obiettivi del I anno di tirocinio nei diversi ambiti. Far acquisire competenza nella valutazione strutturata a fini diagnostico-funzionali e di rilevazione della qualità percepita Far implementare le proprie competenze relazionali e capacità comunicative nei confronti di équipe ed utenti per progettare trattamenti efficaci sul singolo e sul gruppo Far acquisire competenza su dinamiche ed efficacia terapeutico-riabilitativa del gruppo, attraverso la partecipazione diretta, la conduzione e/o co-conduzione di gruppi riabilitativi Far acquisire competenze ai fini progettuali: progettazione ed eventuale attuazione di programmi /interventi riabilitativi individuali, mirati al recupero funzionale, allo sviluppo di abilità ed alla gestione e/o prevenzione di disabilità, all’attivazione della rete sociale Il Tirocinio II anno concorre quindi a far acquisire conoscenza e/o competenza operativa per i risultati di apprendimento attesi declinati nei seguenti ambiti: Ambito terapeutico-riabilitativo: realizzare il progetto terapeutico riabilitativo in collaborazione con gli utenti e con l'équipe interdisciplinare, inserendosi attivamente nelle fasi di assessment iniziale (con la valutazione per l'identificazione dei problemi, l'analisi dei bisogni e delle risorse, la scelta delle priorità), di pianificazione con definizione di obiettivi e strategie, di valutazione in itinere e finale con individuazione dei criteri e sistemi di valutazione dei risultati raggiunti valutare, in collaborazione con l'équipe interdisciplinare, la disabilità psichica e il disagio psicosociale correlati al disturbo mentale, e le potenzialità della persona attraverso l'individuazione delle parti sane e delle risorse del soggetto; rilevare le risorse e i vincoli del contesto familiare, anche attraverso la valutazione del carico assistenziale familiare, e socio-ambientale identificare i bisogni fisici, psicologici e sociali suscettibili di recupero funzionale e valutare le necessità di aiuto delle persone di diverse età, cultura e stato di salute nei vari ambiti sociali, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche, e rispondere ad esse progettare con competenza l'intervento riabilitativo nelle sue diverse fasi individuando le modalità terapeutico-riabilitative più consone, all'interno del lavoro d'équipe conoscere e saper somministrare per la valutazione della disabilità psichica e del disagio psicosociale strumenti standardizzati (scale di valutazione, interviste, questionari) ed interpretarne gli esiti in fase di pianificazione, monitoraggio e verifica pianificare la valutazione del deficit, scegliendo gli strumenti anche in base alla patologia, all'età ed alla cultura del soggetto eseguire nell'ambito del trattamento riabilitativo la valutazione psicopatologica, funzionale e cognitiva attraverso strumenti standardizzati pianificare ed eseguire l'intervento riabilitativo secondo il progetto, individuandone le modalità, i tempi di applicazione delle differenti tecniche riabilitative, in considerazione delle relative indicazioni e controindicazioni, nell'ottica di un approccio globale e/o analitico, comunque funzionale alla soluzione del problema attuare interventi abilitativi/riabilitativi finalizzati alla cura di sé, all'adesione al progetto di cura, alle relazioni interpersonali di varia complessità, all'attività di studio e lavorativa e all'autonomia abitativa, ove possibile, cioè volti al più alto livello possibile di funzionamento psicosociale attuare interventi di attivazione della rete sociale finalizzati all'inserimento abitativo, scolastico e lavorativo, sociale degli utenti valutare le risposte all'intervento riabilitativo registrandone le modificazioni durante e alla fine del medesimo, utilizzando idonei strumenti e metodologie di valutazione standardizzata e revisione della qualità dell'intervento stesso Ambito della comunicazione e relazione aver rinforzata la capacità di stabilire e mantenere relazioni d'aiuto con la persona, con la sua famiglia ed il contesto sociale, applicando i fondamenti delle dinamiche relazionali sostenere e incoraggiare gli utenti verso scelte di salute e processi di ripresa (recovery), rinforzando le abilità di coping, l'autostima e potenziando le risorse disponibili utilizzare modalità di comunicazione appropriate e abilità comunicative efficaci per operare con le famiglie e con il contesto sociale dei soggetti al fine di contrastare lo stigma e favorire il reinserimento nella comunità, applicando i fondamenti delle dinamiche relazionali e della relazione d'aiuto utilizzare abilità di comunicazione appropriate (verbali, non verbali e scritte) con gli utenti di tutte le età, con le loro famiglie e/o con persone di riferimento significative all'interno del processo riabilitativo e/o con altri professionisti sanitari interagire e collaborare attivamente con équipe interprofessionali al fine di programmare e gestire interventi riabilitativi in équipe riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori dell'équipe interprofessionale, stabilendo relazioni collaborative con i colleghi della propria e di altre équipe interprofessional utilizzare modalità di comunicazione appropriate nel team multi professionale Ambito della prevenzione aver acquisito la capacità di operare in ambito preventivo, in collaborazione con altri professionisti, individuando fattori di rischio predisponenti lo sviluppo del disagio psichico e i fattori protettivi a tutela della salute mentale, sia individuali che familiari e socio-ambientali individuare, in collaborazione con altri professionisti, i rischi psicofisici e sociali connessi alle condizioni di vita Ambito etico-deontologico e della responsabilità professionale: aver la capacità di attuare le prestazioni riabilitative psichiatriche personalizzando le scelte sulla base delle similitudini e differenze delle persone assistite rispetto a valori, etnia e pratiche socio-culturali Ambito organizzativo-gestionale: contribuire ad organizzare le attività di riabilitazione attraverso la definizione di priorità, l'utilizzo appropriato delle risorse a disposizione, delegando ai collaboratori le attività di competenza Ambito della formazione e dell’aggiornamento: aver acquisito capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione della conoscenza all'interno delle équipe di lavoro utilizzare modalità di comunicazione appropriate nel team multi professionale, partecipando attivamente alle riunioni e alle attività del servizio MODALITA' DIDATTICHE Il tirocinio II anno consta di 22 CFU, ogni CFU prevede 25 ore di frequenza obbligatoria. Frequenza presso le sedi di tirocinio assegnate in due diversi periodi: gennaio/febbraio e dalla seconda metà di maggio a fine luglio (prime due settimane di settembre per eventuali recuperi delle assenze di entrambi i periodi, da svolgersi nell’ultima sede di tirocinio frequentata). Ad ogni studente è assegnata una guida di tirocinio per sede. Utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del proprio percorso di tirocinio e nell'autovalutazione. Diario clinico di tirocinio e report esperienziale. Autovalutazione dell’esperienza da parte dello studente. Contratto di apprendimento. Tirocinio con esperienze supervisionate da tutor e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità. Sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale: colloqui individuali con il tutor didattico e/o con il direttore della didattica professionale; in aula, debriefing dell’esperienza in gruppo, con discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche. Apprendimento basato sui problemi. PROGRAMMA/CONTENUTO Progetto formativo e di orientamento Frequenza del tirocinio secondo le modalità di apprendimento attese in obiettivi. Partecipazione alle sessioni di debriefing Preparazione di project-work ed elaborato finale TESTI/BIBLIOGRAFIA L’esperienza diretta di tirocinio non prevede testi. Tuttavia, si esortano gli studenti a ricercare articoli scientifici, testi o strumenti di valutazione durante il percorso, così da approfondire attraverso lo studio e la ricerca autonoma argomenti di particolare interesse per il singolo studente, a fronte di curiosità emergenti dall’esperienza concreta, eventualmente anche non ancora affrontate nelle lezioni teoriche. LEZIONI INIZIO LEZIONI La frequenza del tirocinio avrà inizio in gennaio, al rientro dalle festività natalizie. Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME Per accedere all’esame di tirocinio si deve essere completata la frequenza, per tutte le ore di tirocinio previste dal manifesto degli studi, secondo le indicazioni e le regole date prima dell’inizio dello stesso. Deve esser stata svolta la prova d’idoneità al laboratorio professionale. Si rimanda inoltre alle propedeuticità previste. Esame suddiviso in due parti, in due diverse giornate: una parte teorico pratica, con proposizione di caso clinico ed eventuale quesito su situazione paradigmatica della pratica clinico-riabilitativa, inerenti gli obiettivi formativi; una seconda parte orale, con colloquio rispetto all’esperienza di tirocinio, colloquio di restituzione ed approfondimento rispetto alla prima parte dell’esame, all’elaborato di tirocinio (richiesto con consegna di norma a fine luglio), eventuale verifica suppletiva dell’idoneità del laboratorio professionale, se non pienamente superata la prova d’idoneità precedente. Valutazione in trentesimi. MODALITA' DI ACCERTAMENTO La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi terrà conto dell’autovalutazione dello studente effettuata durante e alla fine del percorso esperienziale, della valutazione dell’esperienza da parte della/e guida/e di tirocinio e del tutor didattico, oltre che del direttore della didattica professionale anche attraverso feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale), degli esiti delle prove d’esame, del project-work e dell’elaborato finale di tirocinio. Si terrà particolarmente conto, oltre che dell’acquisizione di competenze professionali secondo l’apprendimento atteso, della capacità di applicare le conoscenze attraverso l’approccio al caso clinico, la soluzione di un problema rispetto a situazioni paradigmatiche della professione, l’abilità di rielaborazione consapevole e critica dell’esperienza, la capacità di comunicazione nel colloquio orale e dell’acquisizione di competenze professionali trasversali, come per esempio la partecipazione attiva alle sessioni di lavoro, il saper ottemperare alle richieste, la puntualità nelle consegne del materiale didattico, la puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati. ALTRE INFORMAZIONI Per accedere all’esperienza di tirocinio si deve essere in regola con quelle che sono le richieste previste dalla normativa in materia di sorveglianza sanitaria. Regole per la frequenza: in caso di assenza si deve sempre avvisare preventivamente la propria guida di tirocinio, sia che l’assenza sia dovuta a motivi di salute o ad altri, per esempio sostenimento esame. Sul foglio firme andrà comunque segnata la giornata indicando il motivo dell’assenza e zero ore effettuate. Per assenze superiori ad un giorno, oltre che avvisare la guida sarà necessario avvisare tutor didattico e/o direttore dell’attività professionale tramite comunicazione via mail. Per motivi diversi da malattia verrà prima vagliata la congruità della richiesta. E’ consentito decidere di stare a casa il giorno prima del sostenimento di un esame, specie se particolarmente oneroso, oltre al giorno dell’esame stesso, ma comunque se ne deve dar conto. Non è possibile recuperare ore di assenza in altre giornate di tirocinio, fermandosi per più ore di quelle previste dal P.F.O. La consegna di fogli firme attestanti la frequenza ed altro materiale didattico, come il diario clinico/esperienziale di tirocinio, debitamente compilati, è settimanale ed avviene presso l’ufficio coordinamento il venerdì pomeriggio o il lunedì mattina, quando non in occasione degli incontri di laboratorio professionale o dei colloqui individuali. RICEVIMENTO STUDENTI: Su appuntamento, dal lunedì al venerdì, previa richiesta ed accordo via e-mail col docente. Oltre ai colloqui individuali previsti dalla programmazione didattica del tirocinio, lo studente è invitato a richiederne uno ogni qualvolta ne ravvisi la necessità, specie durante lo svolgimento in itinere del percorso esperienziale. Indirizzo e-mail da utilizzare: debora.parigi@hsanmartino.it