L’individuo e i contesti sociali sono considerati inseparabili dalla psicologia di comunità, essi creano un ecosistema la cui conoscenza è fondamentale per comprendere il comportamento della persona e per aumentarne il benessere. Agire in un’ottica di psicologia di comunità, attraverso i suoi metodi e le sue tecniche, significa intervenire sui processi relazionali e di gruppo guardando al territorio come comunità in grado di sostenere il benessere.
Il corso intende promuovere la formazione dello psicologo nei contesti socioculturali, organizzativi e territoriali in funzione del benessere della persona, dei gruppi e della comunità. In particolare si intende formare alla capacità di proporre interventi multilivello, di leggere i contesti in ottica preventiva, approfondendo il lavoro di comunità all’interno dei servizi socio- sanitari e del privato sociale.
Il corso intende approfondire la disciplina della psicologia di comunità attraverso modelli teorici, di ricerca e di intervento, finalizzati alla promozione dello sviluppo di comunità. Inoltre, il corso intende fornire competenze sia per la lettura dei contesti, sia per la definizione e l'attivazione di progetti di comunità e di valutazione, di interventi e di programmi, in funzione del benessere e dell'empowerment.
Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di:
Conoscenze di base della psicologia di comunità, con particolare riferimento ai costrutti-chiave della disciplina
Il corso alternerà lezioni frontali, con supporto di slide, in cui saranno introdotti i metodi e le tecniche, con lezioni partecipate attraverso la presentazione d’interventi sul campo. Potranno inoltre essere organizzate attività di gruppo volte a favorire un apprendimento attivo delle metodologie e delle tecniche proprie della psicologia di comunità.
Saranno approfondite in particolare le seguenti tecniche: analisi e stesura dei profili di comunità; analisi organizzativa di istituzioni, gruppi, associazioni; elaborazione e costruzione di progetti di valutazione e di intervento di comunità.
Programma per frequentanti:
Programma per i non frequentanti:
Ricevimento: Il Martedì pomeriggio su appuntamento E-mail: laura.migliorini@unige.it
LAURA MIGLIORINI (Presidente)
NADIA RANIA
17 settembre 24
METODI E TECNICHE DI PSICOLOGIA DI COMUNITA'
Le conoscenze acquisite verranno accertate attraverso una prova orale sui contenuti del programma. Attraverso tale modalità, si verificheranno le conoscenze teoriche e metodologiche acquisite dallo studente, lo sguardo critico in relazione ai principali costrutti affrontati e la capacità di tradurli nei contesti applicativi.
Modalità d'esame per studenti frequentanti:
La frequenza alle lezioni permetterà di ottenere un quadro generale dei materiali in programma, grazie anche alle slide del corso, reperibili su Aulaweb. I frequentanti potranno quindi dare priorità di studio alle slide, degli appunti delle lazioni e utilizzare i testi in programma come riferimento in caso di approfondimento. L'orale verterà sui temi affrontati a lezione. Inoltre, gli studenti frequentanti, potranno progettare un intervento di comunità, secondo le modalità che saranno presentare a lezione, che sarà oggetto della prova orale.
Gli studenti tramite lla prova orale potranno dimostrare di possedere adeguate conoscenze delle principali metodologie e tecniche nel campo della psicologia di comunità e di essere in grado di applicare le conoscenze acquisite in funzione della realizzazione d’interventi di comunità. Gli studenti potranno comprovare l’acquisizione del linguaggio tecnico tipico della disciplina.
Per le studentesse e gli studenti con disabilità o con disturbo specifico di apprendimento (DSA).
Si ricorda alle studentesse e agli studenti con disabilità o con DSA che per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina servizionline.unige.it nella sezione “Studenti”. La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l’inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell’Ateneo (https://rubrica.unige.it/strutture/struttura/100111).
Successivamente, con significativo anticipo (almeno 10 giorni) rispetto alla data di esame occorre inviare una e-mail al/alla docente con cui si sosterrà la prova di esame, inserendo in copia conoscenza sia la docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (laura.traverso@unige.it) sia il Settore sopra indicato utilizzando uno dei seguenti indirizzi (disabili@unige.it; dsa@unige.it). Nella e-mail occorre specificare:
la denominazione dell’insegnamento
la data dell'appello
il cognome, nome e numero di matricola dello studente
gli strumenti compensativi e le misure dispensative ritenuti funzionali e richiesti.
La referente (prof.ssa Laura Traverso) confermerà al/alla docente che il/la richiedente ha diritto a fare richiesta di adattamenti in sede d'esame e che tali adattamenti devono essere concordati con il/la docente. Il/la docente risponderà comunicando se è possibile utilizzare gli adattamenti richiesti.
Le richieste devono essere inviate almeno 10 giorni prima della data dell’appello al fine di consentire al/alla docente di valutarne il contenuto. In particolare, nel caso in cui si intenda usufruire di mappe concettuali per l’esame (che devono essere molto più sintetiche rispetto alle mappe usate per lo studio) se l’invio non rispetta i tempi previsti non vi sarà il tempo tecnico necessario per apportare eventuali modifiche, che potrebbero essere richieste dal docente.
Per ulteriori informazioni in merito alla richiesta di servizi e adattamenti consultare il documento: Linee guida per la richiesta di servizi, di strumenti compensativi e/o di misure dispensative e di ausili specifici