Le famiglie d’oggi compongono un quadro sempre più eterogeneo e differenziato per struttura, per processi fondativi e per le circostanze di vita in cui esse si sviluppano. Il momento del ciclo di vita della prima infanzia dei figli rappresenta un periodo cruciale, delicato e fruttuoso, in termini di crescita, apprendimenti e creazioni di legami sia per i bambiniche per i genitori.
Il corso si propone di approfondire la prospettiva psicosociale nello studio delle relazioni familiari alla luce dei più importanti modelli teorici e dei processi di relazione con le istituzioni educative della prima infanzia. Il corso intende fornire conoscenze teoriche e metodologiche degli aspetti salienti della vita di coppia e della dimensione genitoriale, con particolare riferimento al momento del ciclo di vita con figli nella prima infanzia, sia nei contesti di normalità che nelle situazioni di fragilità. Particolare attenzione verrà dedicata all’acquisizione di competenze per promuovere la relazione tra istituzioni educative e famiglie.
Il corso intende approfondire, attraverso modelli teorici e costrutti, lo studio delle le relazioni familiari e della genitorialità con particolare attenzione al momento del ciclo di vita familiare della prima infanzia dei figli. Inoltre, il corso intende fornire competenze sia per la lettura della relazione tra famiglie e istituzioni educative della prima infanzia, sia per la definizione e attivazione di possibili alleanze in quest'ambito.
Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di:
Il corso alternerà lezioni frontali, con supporto di slide disponibili anche sul Aulaweb, a lavori di gruppo volti a favorire processi di apprendimento attivo.
Il corso si divide in due parti: la prima tratta i fondamenti teorici e i costrutti per lo studio delle relazioni familiari e della genitorialità con particolare attenzione alla fase della prima infanzia dei figli; la seconda propone un modello di lettura delle relazioni tra famiglie e istituzioni educative; sarà approfondito, inoltre, un progetto di intervento a sostegno della genitorialità nella prima infanzia con un approccio integrativo e valutativo.
Programma per frequentanti:
Programma per non frequentanti:
Ricevimento: La docente riceverà su appuntamento in Dipartimento o a distanza, attravero piattaforma Teams, il martedì dalle ore 13:00 alle ore 14:00.
ILARIA COPPOLA (Presidente)
DAVID GIOFRE' (Presidente Supplente)
MARTINA OLCESE (Presidente Supplente)
Le lezioni inizieranno il 18 febbraio 2025
PSICOLOGIA SOCIALE DELLA FAMIGLIA NELLA PRIMA INFANZIA
Le conoscenze acquisite saranno accertate mediante una prova scritta sui contenuti del programma. Questa modalità consentirà di valutare sia le conoscenze teoriche e metodologiche acquisite, sia la capacità dello studente di sviluppare uno sguardo critico sui principali costrutti trattati, dimostrando inoltre la competenza nel tradurli in contesti applicativi.
La frequenza alle lezioni offrirà agli studenti un quadro generale dei materiali previsti dal programma, supportato dalle slide del corso, disponibili sulla piattaforma Aulaweb. Gli studenti frequentanti avranno l'opportunità di partecipare a lezioni interattive volte a facilitare la comprensione dei contenuti. L’esame scritto per i frequentanti, si baserà principalmente sui temi trattati durante le lezioni, mentre per i non frequentanti l'esame verterà sull'intero programma.
Gli studenti tramite la prova scritta potranno dimostrare di possedere adeguate conoscenze delle principali teorie e costrutti nel campo della psicologia delle relazioni familiari con figli nella fase della prima infanzia e di essere in grado di applicare le conoscenze acquisite in funzione della realizzazione d’interventi con le famiglie. Gli studenti potranno comprovare l’acquisizione del linguaggio tecnico tipico della disciplina per saper comunicare in modo chiaro con interlocutori specialisti e non specialisti.
Si consigliano gli studenti con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali di contattare il/la docente all’inizio del corso per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi.