Il corso si propone di fornire le competenze di base nel campo del diritto di famiglia mirate a consentire la comprensione delle questioni giuridiche sottese ai rapporti familiari, con particolare riguardo ai soggetti fragili e ai minori e alla mediazione familiare come tecnica di prevenzione e soluzione dei conflitti.
Approfondire la disciplina della famiglia fondata sul matrimonio e non fondata sul matrimonio, i rapporti personali e patrimoniali dei coniugi, le cause e gli effetti della crisi coniugale, la filiazione e le tecniche di fecondazione assistita.
L'insegnamento si prefigge di fornire alla/allo studente le conoscenze sui diritti fondamentalti delle persone, sui principi generali del diritto di famiglia (con cenni al diritto successorio), con particolare riferimento alle famiglie matrimoniali ed extramatrimoniali, ai rapporti personali e patrimoniali dei coniugi, alla separazione e al divorzio e relativi effetti, alla filiazione, all'adozione, alla tutela dei minori e dei soggetti deboli e alle tecniche di fecondazione assistita.
L'insegnamento fornisce anche competenze in tema di mediazione familiare, comunicazione e gestione dei conflitti.
Il corso prevede lo svolgimento di lezioni frontali, discussione di casi in aula, elaborazione di relazioni e tesine sui temi affrontati durante il corso.
Vengono adottate tecniche di innovazione didattica (TBL, wooclap), dibattito su video e role playing sui temi trattati a lezione.
Si consiglia alle studentesse e agli studenti che hanno regolarmente depositato certificazione (*) ex lege 104/1992, certificato di invalidità, diagnosi di DSA o altra documentazione sanitaria che attesti la presenza di bisogni educativi speciali di contattare all’inizio del corso il/la docente responsabile dell’insegnamento e la docente Referente di Scuola (prof.ssa Laura Traverso, email: laura.traverso@unige.it) per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi.
(*) NB: si ricorda alle/agli interessati che la certificazione deve essere depositata presso il Settore servizi per l’inclusione degli studenti con disabilità e con DSA
Capitoli e paragrafi testo Ferrando, Diritto di famiglia, Zanichelli
cap I : parag 1,2,4 (sottoparagrafi 1, 2, 3, 4), 7
cap II: 1,2,3, 4, 7, 8, 11
cap III: 7, 10, 11
cap IV: 1,2, 10, 12
cap V: tutto
cap VI: 1,2,3 (sottoparagrafi 1,2,3), 5 (1, 2, 3)
cap. VII: 2, 3
cap VIII: 7
cap.IX: 2,3,4,5,
cap X: 1, 2, 3, 4, 5
cap. XI: 2, 3, 4
cap. XII: 1,2
cap. XIII: 1, 2, 3, 5 con sottoparagrafi
Materiali pubblicati su Aulaweb
Libri di testo consigliati:
Gli studenti frequentanti potranno concordare con il docente programmi particolari, eventualmente sulla base di materiali indicati e distribuiti a lezione.
MATTEO TURCI (Presidente)
DAVIDE PARMIGIANI
Secondo semestre.
DIRITTO DI FAMIGLIA
L'esame si svolge in forma orale e consta di tre domande sul programma svolto. Solo per gli studenti frequentanti può essere concordata con il docente la redazione (facoltativa) di una tesina o relazione. Potrà essere fissata, a discrezione del docente, una prova intermedia scritta scritta costituita da cinque domande in forma aperta cui rispondere in 90 minuti.
Conoscenza e comprensione: gli studenti dovranno acquisire un'efficace capacità di comprensione dei fenomeni giuridici e, in particolare di quelli attinenti al diritto di famiglia, che consenta loro di continuare ad approfondire in modo autonomo le varie tematiche della disciplina, anche con riferimento ai contesti lavorativi in cui si troveranno ad operare e a utilizzare le tecniche di mediazione.