Il corso ha l’obiettivo di descrivere i principali aspetti della giustizia minorile, unendo gli aspetti teorici e ordinamentali a quelli pratici. La trattazione, inizialmente dedicata alle origini della giustizia dei minori e alla configurazione della categoria del diritto minorile, nonché alle recenti modifiche della legislazione in materia (introdotte dalla c.d. riforma Cartabia), non riguarderà soltanto gli aspetti penali (e quindi anche la devianza giovanile) ma si estenderà a quelli civili, allo scopo di illustrare il funzionamento dell’autorità giudiziaria competente riguardo alla famiglia e ai minori nel suo complesso, ciò anche attraverso l’esposizione di casi pratici.
Il corso fornirà una rassegna delle principali interpretazioni sociologiche della devianza e della delinquenza giovanile, incoraggiando gli studenti ad andare oltre la semplice prospettiva teorica per comprendere le pratiche e logiche di amministrazione della devianza, con una particolare attenzione al sistema della giustizia minorile.
Il corso mira a:
Gli studenti dovranno acquisire conoscenze e capacità di comprensione nei riguardi:
Conoscenze di sociologia generale
Le lezioni prevedono una parte teorica frontale e una laboratoriale, con discussione in aula dei temi trattati, nell’ambito della quale ultima attività potrà essere prevista la presenza di esperti e/o operatori dei servizi che si occupano di minori. Sarà inoltre valutata la possibilità di lavori di gruppo e di lezioni fra pari (peer to peer).
Come si è anticipato, saranno via via affrontati tutti gli argomenti più rilevanti relativi al sistema della giustizia minorile e ai suoi protagonisti in ambito civile e penale, senza tralasciare cenni in materia di diritto sostanziale e processuale riguardanti la famiglia e i minori.
Gli studenti saranno coinvolti nella rielaborazione dei contenuti delle lezioni, con la finalità di costruire insieme un materiale didattico che potrà essere approfondito con riguardo ad una serie di tematiche e utilizzato ai fini dell’esame, eventualmente anche in forma di tesina.
Frequentanti
G. Fadiga, Storie di giustizia minorile, Riflessioni e proposte, Edizioni Junior 2022, capitoli selezionati che verranno indicati nel corso delle lezioni, nonché gli articoli tratti dai Materiali per una storia della cultura giuridica, n. 2/2024, in tema di Giustizia minorile e ricerca storico-sociale tra vecchie e nuove sfide, a cura di I. Fanlo Cortés e G. Petti, resi disponibili sul sito Web a inizio corso.
Inoltre durante il corso saranno indicati riferimenti bibliografici e forniti ulteriori materiali da studiare.
Non frequentanti
T. Platt, Salvare i bambini. L’invenzione della delinquenza giovanile, Mimesis Edizioni 2019, nonché gli articoli tratti dai Materiali per una storia della cultura giuridica, n. 2/2024, in tema di Giustizia minorile e ricerca storico-sociale tra vecchie e nuove sfide, a cura di I. Fanlo Cortés e G. Petti, resi disponibili sul sito Web a inizio corso.
Gli studenti con particolari esigenze documentate (lavoratori o con DSA) sono invitati a contattare il docente per concordare un eventuale programma alternativo.
FRANCESCO MAZZA GALANTI (Presidente)
DAVIDE PARMIGIANI
LAURA SCUDIERI (Presidente Supplente)
INIZIO LEZIONI
1 ottobre 2024
Orari delle lezioni
Martedì 10-12; Giovedì 14-16
SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA E GIUSTIZIA MINORILE
Per i non frequentanti: L’esame è scritto sul testo indicato per l'esame.
Per i frequentanti: Esercitazione in forma scritta che prevedano un’autonoma elaborazione dei temi affrontati nel corso al fine di valutare il livello di riflessione critica e di proprietà del linguaggio raggiunto nella disciplina.
Gli appelli d'esame si terranno in presenza.
Gli studenti con particolari esigenze documentate (lavoratori o con DSA...) sono invitati a contattare la docente per concordare una modalità d'esame alternativa.
Verranno effettuate discussioni su temi e materiali forniti nel corso delle lezioni allo scopo di monitorare le conoscenze e le capacità critiche acquisite, nonché la proprietà di linguaggio.