Il corso esplora, combinando un approccio teorico pratico, una varietà di temi all'interno sociologia della devianza e mira a incoraggiare gli studenti a muoversi al di là di un semplice approccio teorico alla devianza e controllo, con lo scopo di comprendere la loro rappresentazione pubblica.
Il corso esplora una varietà di temi all'interno della sociologia della devianza e mira a incoraggiare gli studenti a muoversi al di là di un semplice approccio teorico alla devianza e controllo, con lo scopo di comprendere la loro rappresentazione pubblica. Obiettivi formativi: • Essere in grado di studiare in modo indipendente e gestire autonomamente l’apprendimento; • Sviluppare la capacità di valutare criticamente come teorie accademiche sono tradotte nei discorsi pubblici, per esempio nel cinema e nei media • Sviluppare capacità di osservazione e di analisi nella comunicazione dei media sulla devianza e il controllo
Il corso ha come obiettivi principali:
In particolare, gli studenti saranno in grado di:
Gli studenti devono aver superato l’esame di Sociologia generale
Le lezioni prevedono sia una parte teorica frontale sia una parte laboratoriale. La discussione in aula dei temi trattati, all'interno della quale è prevista anche la lezione fra pari (peer to peer) è ritenuta parte fondamentale del corso. Per allargare le prospettive attraverso le quali ci si accosta ai discorsi sulla devianza e sul controllo e per comprendere la sedimentazione di tali discorsi nelle rappresentazioni pubbliche, nel corso delle lezioni gli studenti saranno incoraggiati a lavorare in gruppo su diverse tipologie di materiali come film, media tradizionali e nuovi media. La didattica prevede anche la proiezione di documentari o film in aula. La partecipazione alle lezioni garantisce agli studenti la possibilità di confrontarsi, con ricercatori, esperti esterni al mondo accademico e portatori di testimonianze dirette legate ai temi trattati dal corso. Il corso si terrà in presenza.
La parte centrale del corso è dedicata a far acquisire agli studenti le basi dei principali modelli interpretativi dei fenomeni devianti e del loro controllo. Verranno forniti, inoltre, alcuni cenni sui principali metodi di ricerca impiegati nell'indagine sociologica sulla devianza. A seguire, attraverso la presentazione di casi concreti e ricerche empiriche, l'attenzione si sposterà sui processi, le strategie pratiche e discorsive, messi in atto dagli apparati istituzionali (e non), che contribuiscono alla produzione e al governo delle popolazioni marginalizzate. Nel complesso l'attenzione verrà dedicata alle narrazioni sulla costruzione della diversità e della marginalità, focalizzandosi su vecchi e nuovi “mostri” e sulla costruzione nel discorso pubblico della figura del “nemico pubblico” messa in scena quotidianamente attraverso gli interventi istituzionali e le rappresentazioni mediatiche e gli interventi nel dibattito pubblico.
Per i frequentanti:
I materiali di studio verranno indicati all'inizio del corso.
Per i non frequentanti:
- F. Prina, Devianza e criminalità. Concetti, metodi di ricerca, cause, politiche, Carocci, Roma 2019;
Uno a scelta tra i seguenti testi
Ricevimento: Ricevimento dopo le lezioni e presso il Disfor, su appuntamento. Mail: 115366@unige.it
LUCA GIUSEPPE QUEIROLO PALMAS (Presidente)
ENRICO FRAVEGA (Presidente Supplente)
FEDERICO RAHOLA (Presidente Supplente)
Aprile, 2025
Esami e registrazioni si terranno in presenza,.
Verranno effettuate discussioni ed esercitazioni su temi e materiali forniti nel corso delle lezioni allo scopo di monitorare le conoscenze e le capacità critiche acquisite, nonché la proprietà di linguaggio.
Disponibilità per le tesi di laurea I fenomeni della devianza con un particolare interesse per: le tematiche giovanili; le nuove forme di danno sociale; i mutamenti nelle politiche di prevenzione e di controllo degli individui; l’esclusione e il governo dei marginali.