Sviluppo di modelli per la simulazione numerica di fenomeni di trasporto (materia, energia e quantità di moto) applicati a materiali complessi (es. polimeri) con l'ausilio del codice di calcolo di modellistica computazionale Comsol Multiphysics.
Verranno forniti i principi teorici della simulazione numerica avanzata dei problemi che coinvolgono i materiali comunemente impiegati dell'industria di processo, e le competenze tecniche per utilizzare un codice di calcolo per la risoluzione dei modelli che li descrivono.
L'insegnamento mira a: 1) sviluppare modelli matematici per problemi fluidodinamici 2) acquisire i principi teorici della simulazione numerica avanzata di problemi fluidodinamici 3) utilizzare un codice di calcolo per la risoluzione di tali modelli. Al termine del modulo lo studente avrà acquisito le competenze necessarie per impostare ed eseguire una simulazione numerica e analizzare i risultati di problemi che coinvolgono il trasporto di massa, quantità di moto e calore risolvendo le equazioni governative attraverso un software di fluidodinamica computazionale (CFD). Il software verrà applicato per risolvere diversi problemi di interesse dell'industria di processo e, in particolare, per l'ingegneria di prodotto.
Al termine del modulo lo studente avrà acquisito le competenze necessarie per impostare ed eseguire una simulazione numerica e analizzare i risultati di problemi che coinvolgono il trasporto di massa, quantità di moto e calore risolvendo le equazioni governative attraverso un software di fluidodinamica computazionale (CFD). Il software verrà applicato per risolvere diversi problemi di interesse dell'industria di processo e, in particolare, per l'ingegneria di prodotto.
Risultati d'apprendimento previsti:
(i) capacità di sviluppare modelli matematici per problemi fluidodinamici
(ii) conoscenza dei principi teorici della simulazione numerica avanzata di problemi fluidodinamici
(iii) capacità di utilizzare un codice di calcolo per la risoluzione di tali modelli
Profilo Professionale Consigliato: Scienziato dei materiali: specialista nella tecnologia
Nessuno
L’intero programma sarà svolto mediante lezioni frontali. Gli appunti relativi a ciascuna lezione saranno disponibili su AulaWeb in raccolte di diapositive in data anteriore alla lezione stessa.
Teoria (1 CFU)
Pratica (3 CFU)
L’insegnamento contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda ONU 2030:
Obiettivo 4: fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti Obiettivo 5: raggiungere l’eguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e ragazze
Slide fornite dal docente.
R.B. Bird, W.E. Stewart, E.N. Lightfoot, Transport Phenomena, Wiley, 2002
User's guide di COMSOL Multiphysics.
Materiale disponibile online su https://www.cfd-online.com
Materiale suppletivo sarà fornito a richiesta a studenti lavoratori o studenti con DSA per venire incontro ad esigenze specifiche.
Ricevimento: Su appuntamento
MARCO VOCCIANTE (Presidente)
MAURIZIO FERRETTI
ANDREA REVERBERI (Presidente Supplente)
DAVIDE PEDDIS (Supplente)
Le lezioni del secondo semestre avranno inizio il 24/2/2025 e termineranno il 06/6/2025, con le interruzioni previste dal calendario didattico della Scuola di Scienze secondo l'orario riportato qui
CONSIDERATO CHE NON E' POSSIBILE DEFINIRE ORA CON PRECISIONE GLI ORARI DELLE LEZIONI, E IN VISTA DI EVENTUALI MISURE STRAORDINARIE RELATIVE ALLO SVOLGIMENTO DELLA DIDATTICA EMANATE DALL'ATENEO, SI INVITANO GLI STUDENTI A VISITARE FREQUENTEMENTE SITI COME https://corsi.unige.it/9020/p/studenti-orario E https://chimica.unige.it/node/390 PER AVERE AGGIORNAMENTI SULL'ARGOMENTO
Verifiche periodiche dell’apprendimento – Esame orale finale. La prova orale consisterà in una serie di domande e conseguente discussione sulla risoluzione di un caso studio precedentemente assegnato allo studente, al fine di valutare il corretto raggiungimento degli obiettivi formativi (si veda "modalità di accertamento").
Ulteriori informazioni saranno fornite durante lo svolgimento del corso (durante la prima lezione, e successivamente su richiesta dello studente).
Per gli studenti disabili o con DSA, le modalità d'esame sono uniformate alla regolamentazione di Ateneo per lo svolgimento degli esami di profitto (https://unige.it/disabilita-dsa).
La frequenza delle lezioni costituisce un presupposto fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi formativi dell'insegnamento.
La discussione della risoluzione del caso studio assegnato permetterà la verifica dell'effettivo conseguimento di tali obiettivi. Contestualmente sarà valutata la capacità di ragionamento critico dello studente e la sua abilità nel rispondere in modo chiaro e diretto a quesiti specifici. In particolare sarà inoltre valutata positivamente la capacità dello studente di applicare le conoscenze teoriche acquisite in risposta a scenari realistici o per la risoluzione di semplici problemi. Qualora gli obiettivi formativi non fossero raggiunti, lo studente sarà invitato ad approfondire lo studio e ad avvalersi di ulteriori spiegazioni da parte del docente.