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CODICE 53108
ANNO ACCADEMICO 2024/2025
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-OR/20
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

In Giappone, estremo termine geografico dell’Eurasia, si è sviluppata una civiltà complessa, spiccatamente isolana, ricca di tradizioni interamente proprie eppure cosmopolita, capace di assimilare e nipponizzare gli apporti e gli influssi provenienti dall’Asia Continentale, Insulare, Meridionale e dall’Europa. In questa cornice storico-culturale saranno esplorati e analizzati i fondamenti tecnici, i significati artistici, ideologici e sociali delle arti figurative e decorative giapponesi del periodo Edo (1600-1867) e dell’era Meiji (1868-1912).

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Scopo primario dell’insegnamento consiste nel: (1) Fornire la visione culturale complessiva della civiltà artistica del Giappone e delle sue principali linee di sviluppo in età proto-moderna e moderna (secoli XVII-XIX); (2) Evidenziare gli aspetti estetici e tecnici peculiari delle produzioni artistiche figurative e decorative giapponesi; (3) Mettere a fuoco gli influssi delle civiltà asiatiche ed europee sulle produzioni artistiche giapponesi e, inversamente, l’influenza dell’arte giapponese in Occidente tra la seconda metà del secolo XIX e gli inizi del XX.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Scopo principale dell’insegnamento consiste nel:

(1) Fornire la visione culturale complessiva della civiltà artistica del Giappone e delle sue principali linee di sviluppo in età proto-moderna e moderna.

(2) Evidenziare i peculiari aspetti estetici e tecnici delle produzioni figurative e decorative giapponesi.

(3) Mettere a fuoco gli influssi delle civiltà asiatiche ed europee sulle produzioni artistiche del Giappone nel periodo Edo e le influenze dell’arte giapponese in Europa durante l’era Meiji.

(4) Esporre gli argomenti con linguaggio chiaro e corretto, usando l’appropriato lessico estetico, storico e tecnico.

MODALITA' DIDATTICHE

Le lezioni si tengono in aula e possono essere seguite unicamente in presenza. La frequenza, sebbene non obbligatoria, è fortemente consigliata. Sono considerati frequentanti solo gli studenti che partecipano regolarmente alle lezioni in presenza. Gli studenti che non seguono le lezioni in presenza non potranno essere considerati frequentanti.

Venti lezioni (2 ore ciascuna) così suddivise:

(A) La PRIMA E SECONDA PARTE comprendono 15 (quindici) lezioni frontali in aula, svolte con l'ausilio didattico di presentazioni PPT inclusive di sommari storici, immagini di opere d’arte con didascalie, commenti e spiegazioni scritte.

(B) La TERZA PARTE comprende 5 (cinque) lezioni d’integrazione formativa svolte presso cinque musei genovesi: (1) Galleria di Palazzo Bianco; (2) Galleria di Palazzo Rosso; (3) Galleria Nazionale di Palazzo Spinola; (4) Galleria Nazionale di Palazzo Reale; (5) Museo d’Arte Orientale ‘Edoardo Chiossone’.

Le visite 1-4 saranno focalizzate sulle porcellane cinesi e giapponesi importate a Genova nei secoli XVII-XIX. Originariamente integrate come decorazioni di lusso nell’arredamento dei palazzi aristocratici di città, queste porcellane divennero parte delle pubbliche esposizioni museali genovesi in epoca moderna e contemporanea.

La visita 5 presenterà (a) la formazione delle collezioni giapponesi e cinesi di Edoardo Chiossone in Giappone durante l’ultimo quarto del secolo XIX; (b) la scelta della sede, la progettazione e costruzione dell’edificio museale negli anni del secondo dopoguerra; (4) la concezione espositiva e l’allestimento museografico.

ORARI delle lezioni

L'orario di tutti gli insegnamenti è consultabile in EasyAcademy. Si veda anche: STORIA DELL'ARTE DELL'ASIA ORIENTALE

PROGRAMMA/CONTENUTO

Introduzione alla storia della cultura giapponese nei periodi proto-moderno e moderno

Storia della cultura, sviluppo del pensiero e delle idee nel Giappone proto-moderno e moderno (secoli XVII-XIX):

(1) Giappone e Asia.

(2) Giappone e Occidente, Occidente e Giappone.

(3) Modernizzazione del Giappone nell’era Meiji (1868-1912).

Storia delle arti decorative e figurative nel Giappone proto-moderno e moderno

Argomenti delle lezioni

  • L’Occidente scopre l’arte giapponese: i contrattisti stranieri del tardo secolo XIX e il loro duplice ruolo nella modernizzazione del Giappone e nell’internazionalizzazione della sua cultura artistica.
  • Collezioni giapponesi in Europa e in Italia, con particolare riguardo al Museo d’Arte Orientale ‘Edoardo Chiossone’, Genova.
  • Il periodo Edo e l’era Meiji.

PRIMA PARTE. Culture tecnico-artistiche e stili decorativi: (1) Lacche, (2) Porcellane, (3) Metalli, (4) Smalti.

SECONDA PARTE.  La cultura del popolo di città (chōnin bunka) e le ‘immagini del mondo fluttuante’ (ukiyoe). Stile di vita e immaginario borghese e popolare: (5) Dipinti, (6) ‘Stampe di broccato’.

TERZA PARTE.  Opere d’arte decorativa importate a Genova dall’Asia Orientale nei secoli XVII-XIX.

Si consiglia agli studenti di assistere regolarmente alle lezioni.

Competenze trasversali

Questo insegnamento comprende una quota rilevante di competenze trasversali perché esplora e analizza le relazioni storiche, le vitali contaminazioni artistiche e le innovazioni culturali che riguardarono il Giappone, l’Asia Orientale e l’Europa nel periodo proto-moderno e moderno. Questo approccio storico-culturale favorisce la comprensione e l’interpretazione dei fenomeni locali e mondiali nel contesto della storia trans-nazionale delle arti e delle idee.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

TESTI DA STUDIARE

1. Donatella Failla, Capolavori d’arte giapponese dal periodo Edo alla modernizzazione, Silvana Editoriale d’Arte, Milano 2002.

2. Studio delle lezioni tenute in aula (formato PPT).

3. Studio degli appunti raccolti individualmente dagli studenti durante le lezioni frontali tenute in aula e durante le visite di cinque musei genovesi.

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

DONATELLA FAILLA (Presidente)

LAURA PARODI

GIACOMO MONTANARI (Supplente)

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

martedì 1 ottobre 2024

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

  • Brevi prove orali per i frequentanti durante lo svolgimento delle lezioni.
  • Prova orale finale per tutti gli iscritti.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

La prova finale sarà svolta oralmente, in coerenza con gli obiettivi formativi e i risultati attesi e consentirà di verificare la capacità degli esaminandi quanto a:

(1) Fornire la visione culturale complessiva della civiltà artistica del Giappone e delle sue principali linee di sviluppo in età proto-moderna e moderna.

(2) Evidenziare gli aspetti storico-culturali, estetici e tecnici peculiari delle produzioni artistiche giapponesi, sia figurative sia decorative.

(3) Mettere a fuoco gli influssi delle civiltà asiatiche ed europee sulle produzioni artistiche giapponesi e, inversamente, l’influenza dell’arte giapponese in Europa nella seconda metà del secolo XIX.

Le prove d’esame saranno valutate in base ai seguenti parametri:

(1) Coerenza e consistenza nella descrizione dei contesti storico-artistici e socioculturali.

(2) Qualità del ragionamento critico sulla materia e i suoi argomenti.

(3) Qualità e stile dell’esposizione orale, corretto utilizzo del lessico estetico, storico e tecnico.

 

ALTRE INFORMAZIONI

STUDENTI ERASMUS

Studentesse e studenti Erasmus con insufficiente dimestichezza con la lingua italiana possono studiare l’edizione inglese del libro sopra indicato e sostenere l’esame in inglese.

STUDENTI CON DISABILITA' O DSA

Per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre innanzitutto inserire la propria certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina http://servizionline.unige.it nella sezione "Studenti". La documentazione sarà verificata dall'Ateneo, Settore servizi per l'inclusione degli studenti con disabilità o DSA.

(https://rubrica.unige.it/strutture/struttura/100111).
Successivamente, con significativo anticipo (almeno 10 giorni) rispetto alla data di esame occorre inviare una e-mail al docente con cui si sosterrà la prova di esame, inserendo in copia conoscenza sia il docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (elisabetta.colagrossi@unige.it) sia il Settore sopra indicato. 

Nella e-mail occorrerà specificare:

- denominazione dell'insegnamento;

- data dell'appello;

- cognome, nome e numero di matricola dello studente;

- strumenti compensativi e misure dispensative ritenuti funzionali e richiesti.

Al di fuori dei periodi indicati nel regolamento del Corso di Studio, non saranno concessi appelli straordinari se non agli studenti fuori corso.