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CODICE 101500
ANNO ACCADEMICO 2024/2025
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE SECS-P/07
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

Il corso Introduzione ai profili aziendali per i beni culturali ha lo scopo di fornire agli studenti alcuni elementi di base relativi all'Economia aziendale applicati al settore culturale e creativo. La gestione efficiente ed efficace del patrimonio culturale, la sua valorizzazione anche economica e la capacità di promuovere cultura e creatività verso il pubblico sono elementi essenziali per la sostenibilità nel lungo termine del patrimonio culturale Italiano. 

Tra le iniziative e le attività che consentono di approfondire la conoscenza del bene culturale, di renderlo fruibile, di promuoverlo e di valorizzarlo, si collocano le mostre d’arte temporanee le cui modalità organizzative saranno approfondite nella seconda parte del corso attraverso la presentazione della figura professionale internazionale del Registrar.  Saranno analizzate le varie fasi operative e gestionali  delle mostre d’arte temporanee seguite dal Registrar che opera all’interno di sedi espositive.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Nella prima parte del corso si affronteranno le tematiche relative alle forme di azienda - impresa, ente culturale, organizzazione non profit - impiegate per la gestione dei beni e delle attività culturali, alle modalità di partnership pubblico-privato, alla sostenibilità economico-finanziaria, ai modelli di business specifici dell'industria culturale e creativa e alla misurazione delle performance economiche, sociali e culturali. La seconda parte del corso intende introdurre agli studenti la figura professionale del “Registrar” di mostre d’arte temporanee, strumenti di valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale di cui si forniranno alcuni cenni storici, e illustrare, attraverso il suo lavoro, le varie fasi organizzative e gestionali nella realizzazione di mostre d’arte. Dall’ideazione progettuale del curatore, alla verifica della fattibilità economica, ai rapporti con i prestatori, fino all’allestimento delle opere. Saranno analizzati, oltre ai testi internazionali di riferimento che regolano la movimentazione e lo scambio di opere d’arte tra istituzioni, le varie tipologie di contratti di prestito, coperture assicurative, modalità di imballaggio e trasporto e le formalità burocratiche da seguire secondo quanto previsto dal Codice dei Beni Culturali. Sono previste testimonianze dirette delle figure del Restauratore e dell’Architetto.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Al termine del corso lo studente dovrà conoscere i profili aziendali basilari che vengono utilizzati per la gestione dei beni culturali e delle imprese ed istituzioni cultuali e creative, sapendo distinguere tra enti pubblici eprivati, profit e non-profit ed applicare a ciascuno le adeguate logiche gestionali. 

Inoltre, lo studente dovrà essere capace di formulare un modello di business adeguato ad una specifica organizzazione o impresa culturale e creativa, o ad un progetto di valorizzazione di un sito e bene culturale; dovrà inoltre valutare i costi di ciascuna iniziativa e i ritorni economici, sociali e culturali delle spese e degli investimenti effettuati. 

Le competebnze acquisite dovranno permettere allo stiudente/studentessa di analizzare il modello di business di una azienda cultutale e di evidenziare le modalità mediante le quali crea, distribuisce e cattura valore, con particoalre riferimento al contesto in cui è inserita, alla comunità e al tertritorio. 

Lo scopo dell’insegnamento è quello di avvicinare gli studenti alla professione del Registrar e fornire loro una conoscenza approfondita e pratica sull’organizzazione di mostre d’arte temporanee.  La frequenza e la partecipazione alle attività proposte, lo studio di casi specifici di mostre, le testimonianze di professionisti in aula, lo studio individuale, consentiranno allo studente alla fine del corso di:

- conoscere l’evoluzione/diffusione delle mostre d’arte temporanee in Europa e in Italia e l’affermazione della figura professionale del Registrar a livello internazionale; la legislazione ministeriale di riferimento; conoscere i documenti internazionali che regolano i prestiti internazionali di opere d’arte e i rapporti tra ente organizzatore e ente prestatore; acquisire una terminologia specialistica, anche in lingua inglese-

- acquisire le competenze di base per l’espletamento della professione del Registrar: conoscere le varie fasi organizzative di mostre d’arte temporanee  e le relative tempistiche;  elaborare un budget di massima e un GANTT operativo;  discutere le varie azioni necessarie per garantire la corretta manipolazione e conservazione delle opere d'arte concesse in prestito (imballaggio/trasporto/assicurazione/pratiche ministeriali e doganali/modalità espositive/verifica stato di conservazione); conoscere le diverse professionalità coinvolte nel complesso meccanismo dell’organizzazione delle mostre d’arte temporanee.

PREREQUISITI

Nessuno, eccetto l'interesse per la materia e la capacità di lavorare in team su progetti 

MODALITA' DIDATTICHE

Le lezioni si terranno in presenza. 
Le modalità didattiche includeranno la lezione frontale, la presentazione e discussione di case study, l'analisi di testi e siti Internet, la preparazione di un progetto. 

Le lezioni della seconda parte del corso si tengono in aula e possono essere seguite unicamente in presenza. La frequenza, sebbene non obbligatoria, è consigliata. Sono considerati frequentanti gli studenti che seguono almeno la metà delle lezioni.
Sono previste testimonianze dirette in aula di professionisti coinvolti nell’organizzazione di mostre d’arte temporanee, visite a mostre d’arte, analisi e discussione di documenti specifici, visione di siti internet di particolare interesse.  Potranno essere proposti approfondimenti tematici o lavori di gruppo.

PROGRAMMA/CONTENUTO

La prima parte del corso è articolata nei seguenti argomenti: 

  • i concetti basilari dell'economia aziendale applicati al settore culturale e creativo 
  • I profili aziendali per la gestione della cultura: enti pubblici, imprese, organizzazioni non-profit, partnership pubblico-privato 
  • I modelli di business e le strategie per la gestione dei beni culturali 
  • I costi per la gestione dei beni culturali, costi di gestione aziendale e costi di progetto; break-even point delle iniziative culturali 
  • La valutazione econmica, sociale e culturale delle iniziative culturali e creative 

Nella seconda parte del corso saranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Premessa: concetti di tutela, salvaguardia, conservazione, fruizione e valorizzazione dei beni culturali. Le mostre d’arte temporanee come strumento di valorizzazione dei Beni Culturali;
  • Le Mostre d’arte: cenni storici; le Mostre d’arte temporanee e le linee guida che regolano i prestiti di opere d’arte tra istituzioni nazionali e internazionali;
  • La figura professionale del Registrar, ruolo e competenze. I principali strumenti di lavoro;
  • Le fasi di realizzazione di una mostra d’arte temporanea: dall’ideazione (curatore) alla verifica di fattibilità, all’avvio delle fasi operative;
  • Il rapporto tra ente organizzatore e istituzioni museali pubbliche e private, nazionali e internazionali, collezionisti privati: richieste di prestito; facility report; contratti e schede di prestito;
  • L’Imballaggio e il trasporto delle opere d’arte;
  • La copertura assicurativa commerciale e la Garanzia di Stato; il riconoscimento del rilevante interesse culturale;
  • La legislazione dei Beni Culturali con particolare riferimento agli articoli del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio relativi alle mostre d’arte; le procedure burocratiche per ottenere l’autorizzazione al prestito di beni culturali; il rapporto con il Ministero della Cultura, le Soprintendenze e gli operatori doganali; le procedure relative alla richiesta di insequestrabilità di opere d’arte (immunity from seizure);
  • Il ruolo dell’architetto e il progetto espositivo delle mostre;
  • Il restauratore e i condition report;
  • Le attività parallele a quelle dell’Ufficio mostre.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Testi, materiali specifici e bibliografia saranno forniti durante le lezioni.

Inoltre si utilizzerà aulaweb per condividere materiale e comunicare con gli studenti.

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

RENATA DAMERI (Presidente)

MONICA BRUZZONE

CLAUDIA BOVIS (Presidente Supplente)

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

19 settembre 2024

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Per la prima parte del corso, presentazione di un project work economico aiendale applicato ad un ente culturale a selta degli studenti (lavoro preferibilment in gruppo). 

Per la seconda parte, colloquio orale. 

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Colloquio orale, presentazione di casi di studio, elaborazione di un progetto.

Per la seconda parte l’esame orale verterà sugli argomenti trattati durante le lezioni e avrà lo scopo di valutare il raggiungimento di un livello adeguato di conoscenze. Si terrà conto della qualità dell’esposizione, dell’utilizzo della terminologia tecnica del settore, anche in lingua inglese, dell’approfondimento personale di determinati argomenti anche attraverso la visione di materiali audio/video consigliati durante le lezioni e della capacità di rielaborazione personale e critica di alcune tematiche trattate in aula.

Agenda 2030

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Istruzione di qualità
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Parità di genere
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Lavoro dignitoso e crescita economica
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Imprese, innovazione e infrastrutture
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