Salta al contenuto principale
CODICE 108663
ANNO ACCADEMICO 2024/2025
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/04
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

Il corso approfondisce la storia del museo moderno, dall'Umanesimo fino all’età contemporanea, con particolare riferimento alla formazione delle collezioni e alla storia degli allestimenti dei musei genovesi, esemplificativi del percorso della museologia e della museografia tra XIX e XX secolo. Ulteriore spazio è dedicato alla funzione del museo e al suo ruolo nella società contemporanea, focalizzando l’attenzione sul dibattito internazionale sui temi della conservazione, comunicazione, mediazione e accessibilità in ambito museale, e sulle relative figure professionali coinvolte.
Al termine del corso la studentessa/lo studente acquisisce:

  • conoscenze storiche, teoriche e metodologico-critiche sulle strategie di mediazione culturale che favoriscono relazioni durevoli tra i pubblici, i musei e il patrimonio storico-artistico;
  • competenze trasversali e strumenti adeguati per valutare le azioni di comunicazione, diffusione, divulgazione, educazione informale e non formale dei musei, in accordo con le linee guida europee e con gli orientamenti internazionali.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

L’insegnamento offre conoscenze storiche sulla formazione dell’istituzione museale e sul ruolo del museo nella società contemporanea. Inoltre affronta le strategie di mediazione culturale del patrimonio storico-artistico in relazione alla percezione del pubblico, alla fidelizzazione al museo e alla comunicazione dei contenuti attraverso azioni di diffusione e divulgazione in accordo con la normativa e le linee guida ministeriali, le raccomandazioni ICOM e il dibattito internazionale.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

L’insegnamento permette di acquisire conoscenze sulla storia dell’istituzione museale in età moderna, con approfondimenti legati alla realtà dei musei genovesi, in riferimento alla storia della loro gestione delle collezioni e degli allestimenti. Nel quadro di una riflessione complessiva, sulla scorta di ICOM e della normativa nazionale in materia, il corso fornisce strumenti di comprensione critica delle attuali strategie operative e del dibattito relativo al ruolo del museo nella società contemporanea. Guida inoltre verso una più chiara comprensione dei possibili ruoli e indirizzi professionali in ambito museale degli storici dell’arte.

Alla fine del percorso didattico, lo studente sarà in grado di:

  • descrivere in una prospettiva storica le vicende del collezionismo, degli allestimenti museali, della riflessione museologica e museografica tra XIX e XX in Italia
  • orientarsi nel dibattito internazionale sul ruolo del museo e della mediazione museale nella società
  • conoscere le principali funzioni del museo e le figure professionali relative
  • valutare criticamente iniziative e proposte di accessibilità e mediazione museale, anche sulla base della bibliografia in materia

PREREQUISITI

Per affrontare efficacemente i contenuti dell’insegnamento è necessaria una buona conoscenza della storia e della storia dell'arte, dal medio evo all'età contemporanea.

MODALITA' DIDATTICHE

Le lezioni si tengono in presenza in aula (ma un terzo delle stesse sarà effettuata in esterno presso sedi museali). La frequenza, sebbene non obbligatoria, è consigliata. Sono considerati frequentanti gli studenti che partecipano in presenza alle lezioni.
La docente, su richiesta specifica di ciascuno studente ricevuta via mail, consente tramite piattaforma Teams la fruizione a distanza delle sole lezioni svolte in aula. 

PROGRAMMA/CONTENUTO

Il programma del corso prevede la presentazione e discussione dei seguenti argomenti:

  1. La definizione di museo nel dibattito internazionale contemporaneo;
  2. La normativa italiana e la creazione del Sistema Museale Nazionale;
  3. Il collezionismo e i musei tra XVI e XX secolo;
  4. I musei dei maestri del Razionalismo;
  5. Tipologie, funzioni, compiti, professioni del museo;
  6. Forme museali particolari e particolari allestimenti: alcuni case studies;
  7. La mediazione museale nei musei: temi, strumenti, progetti, occasioni e prospettive;
  8. Le 100 parole di un museo: dalla teoria alla pratica;
  9. Musei e cultura digitale;
  10. Le attività di mediazione museale: la comunicazione, i servizi educativi, le mostre temporanee, l’accessibilità.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

1) IL MUSEO OGGI. Modelli museologici e museografici nell'era della digital transformation,
Lucia Cataldo, Marta Paraventi
Milano, Hoepli, Nuova edizione, 2024

2) I MUSEI E GLI ALLESTIMENTI DI FRANCO ALBINI
F. Bucci, A. Rossari
2005  (con particolare riferimento ai musei genovesi)

3) IL MUSEO NEL MONDO CONTEMPORANEO. La teoria e la prassi,
Maria Vittoria Marini Clarelli 
Roma, Carocci,  Nuova edizione, 2024

4) MODELLI FRANCESI PER L'ORDINAMENTO DELLE COLLEZIONI CIVICHE GENOVESI. GLI ANNI DI ORLANDO GROSSO
M. Priarone, in A. Leonardi, Arte antica in mostra. Rinascimento e Barocco genovesi negli anni di Orlando Grosso (1908-1948)
Pisa 2016 (pp. 145-164)

5) UNO A SCELTA FRA I SEGUENTI VOLUMI:

  • COLLEZIONISTI E MUSEI. Una storia culturale

            Raffaella Fontanarossa

           Torino, Einaudi, 2022

  • CHE COS’E’ UN MUSEO
    Maria Vittoria Marini Clarelli 
    Nuova edizione, 2021

  • IMMAGINARE IL MUSEO
    Riflessioni sulla didattica e il pubblico
    Maria Teresa Balboni Brizza
    2021
  • UN PATRIMONIO DI STORIE
    La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale
    a cura di S. Bodo, S. Mascheroni, M.G. Panigada
    2016
  • PER UNA CRITICA DELLA MUSEOGRAFIA DEL NOVECENTO IN ITALIA. IL “SAPER MOSTRARE” DI CARLO SCARPA
    M. Dalai Emiliani
    2008 (pp. 77-149)
  • LAVORARE NEI MUSEI
    Alessandra Mottola Molfino, Cristina Morigi Govi
    2004

Alle studentesse e agli studenti frequentanti sarà inoltre richiesta una riflessione/elaborato su uno degli strumenti di mediazione museale esaminati a lezione, da presentare in aula in una delle ultime date del corso o direttamente all'esame.

Per i non frequentanti si richiede di concordare con le docenti il programma d’esame per eventuali letture integrative. I power point delle lezioni in aula verranno caricati su Teams e su AulaWeb. Verrà inoltre richiesta la visita in autonomia di almeno due dei musei visitati a lezione per la parte di storia degli allestimenti e la presentazione critica di uno strumento di mediazione museale a scelta, come richiesto dal programma. 

 

 

 

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

ELIANA CARRARA (Presidente)

ANNA MANZITTI (Presidente Supplente)

MARGHERITA PRIARONE (Presidente Supplente)

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Le lezioni, che si terranno il martedì e il giovedì, con orario h. 13.00-15.00, in Aula E [via Balbi 4], avranno inizio Martedì 1 ottobre 2024.

Il corso si avvarrà della collaborazione delle dottoresse Anna Manzitti e Margherita Priarone.

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L'esame consiste in una prova orale nel corso della quale la studentessa/lo studente dovrà dimostrare di conoscere la storia della formazione e degli allestimenti dei musei tra Cinquecento e Novecento, e di saper discutere criticamente problemi legati alla funzione del museo moderno. Sarà inoltre richiesta la discussione critica di un caso/esempio di strumento di mediazione museale  analizzato dalla studentessa/dallo studente visitando un museo o una mostra a scelta. 

La prova d'esame consiste nella risposta a domande poste dalla docente su argomenti trattati durante l'insegnamento.

Le ultime due lezioni del corso saranno dedicate alle presentazioni di discussione critica dello strumento di mediazione museale a scelta analizzato dalla studentessa/dallo studente, per chi vorrà anticipare questo momento di valutazione intermedia prima dell'esame finale. 

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

L'accertamento avverrà attraverso un esame orale che verificherà: la conoscenza e la comprensione della bibliografia; la capacità di creare collegamenti tra gli argomenti affrontati; la capacità critica e di riflessione personale.

I dettagli sulle modalità di preparazione per l’esame e sul grado di approfondimento richiesto per ogni argomento saranno forniti nel corso delle lezioni.

L’esame verificherà l’effettiva acquisizione delle conoscenze dei lineamenti della storia del collezionismo e del museo, e la capacità di una personale riflessione sulle funzioni del museo. Le domande aperte permetteranno di valutare la capacità di applicare le conoscenze teoriche a singoli casi pratici. La studentessa/lo studente dovrà essere in grado di collegare ed esporre con consapevolezza critica gli argomenti trattati durante le lezioni frontali. Sarà anche valutata la capacità di esporre gli argomenti in modo chiaro e con una terminologia corretta.

Il metodo di valutazione dell’accertamento del grado di apprendimento raggiunto tiene conto della seguente scala di valore:

  1. nel caso in cui la studentessa/lo studente, attraverso una padronanza espressiva, dimostrerà di aver profondamente compreso i testi proposti, le periodizzazioni affrontate e le tematiche presentate a lezione attraverso una visione organica, l’esame sarà valutato con voti tra l’ottimo e l’eccellente (da 28 a 30 con lode);
  2. una conoscenza esclusivamente mnemonica (quindi priva di una profonda comprensione), l’analisi superficiale e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a una valutazione compresa tra buono (25-27) e soddisfacente (23-24);
  3. una conoscenza approssimativa, una comprensione superficiale e modalità espressive non appropriate potranno essere considerate sufficienti (18-22);
  4. lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno dei materiali bibliografici e delle tematiche presentate a lezione saranno valutate negativamente.

Calendario appelli

Data appello Orario Luogo Tipologia Note
19/12/2024 09:30 GENOVA Orale
16/01/2025 09:30 GENOVA Orale Gentilissime, Gentilissimi, l'appello d'esame si terrà nel mio studio (via Balbi 4, III piano)
06/02/2025 09:30 GENOVA Orale Gentilissime, Gentilissimi, l'appello d'esame si terrà nel mio studio (via Balbi 4, III piano)
08/05/2025 09:30 GENOVA Orale
12/06/2025 09:30 GENOVA Orale
26/06/2025 09:30 GENOVA Orale
17/07/2025 09:30 GENOVA Orale
12/09/2025 09:30 GENOVA Orale

ALTRE INFORMAZIONI

Si ricorda alle studentesse e agli studenti con disabilità o con DSA che per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina servizionline.unige.it nella sezione “Studenti”. La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l’inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell’Ateneo (https://rubrica.unige.it/strutture/struttura/100111). Successivamente, almeno 10 giorni prima della data di esame, occorre inviare una e-mail al/alla docente con cui si sosterrà l’esame, inserendo in copia conoscenza sia la docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (prof.ssa Elisabetta Colagrossi: elisabetta.colagrossi@unige.it) sia il Settore sopra indicato. Nella e-mail occorre specificare: la denominazione dell’insegnamento; la data dell'appello; il cognome, nome e numero di matricola dello studente; gli strumenti compensativi e le misure dispensative ritenuti funzionali; e richiesti. La referente confermerà al/alla docente che il/la richiedente ha diritto a fare richiesta di adattamenti in sede d'esame e che tali adattamenti devono essere concordati con il/la docente. Il/la docente risponderà comunicando se è possibile utilizzare gli adattamenti richiesti.
Le richieste devono essere inviate almeno 10 giorni prima della data dell’appello al fine di consentire al/alla docente di valutarne il contenuto. In particolare, nel caso in cui si intenda usufruire di mappe

concettuali per l’esame (che devono essere molto più sintetiche rispetto alle mappe usate per lo studio) se l’invio non rispetta i tempi previsti non vi sarà il tempo tecnico necessario per apportare eventuali modifiche. 

 

Agenda 2030

Agenda 2030
Istruzione di qualità
Istruzione di qualità
Parità di genere
Parità di genere