La Storia delle religioni, fondandosi sul metodo comparativo, è aperta per vocazione all’universalità dei fatti religiosi. Aliena com’è da particolarismi e valutazioni assiologiche, questa disciplina rappresenta, nell’età della globalizzazione, un essenziale strumento di educazione al pluralismo e al riconoscimento dell’alterità. A partire da questa struttura metodologica, il corso si propone di analizzare alcuni concetti chiave che riguardano lo studio delle religioni e alcuni casi concreti.
La Storia delle religioni, che si costituisce come disciplina scientifica intorno alla metà del XIX secolo fondandosi sul metodo comparativo, è aperta per vocazione e destinazione all’universalità dei fatti religiosi, non pensati in termini di essenza o in senso trascendentale, ma nella loro fattualità che si manifesta storicamente. Aliena com’è, per sua natura, da particolarismi e confessionalismi, almeno quanto lo è da valutazioni assiologiche, la disciplina di Storia delle religioni intende rappresentare nell’età della globalizzazione un essenziale strumento di educazione al pluralismo e al riconoscimento dell’alterità.
Obiettivi dell'insegnamento sono:
Al termine dell'insegnamento, lo studente dovrà essere in grado di:
Competenze trasversali:
Le lezioni frontali tradizionali sono affiancate da presentazioni di esperti e studiosi specializzati in specifiche tradizioni religiose, da una visita guidata presso un sito religioso. Una parte delle lezioni sarà dedicata a coinvolgere attivamente gli studenti nell'organizzazione di un workshop, sia dal punto di vista logistico che dei contenuti, in cui potranno assumere i ruoli di relatore, moderatore, coordinatore.
Le lezioni si svolgeranno in presenza. La frequenza, sebbene non obbligatoria, è consigliata.
Programma per gli studenti che utilizzano l’insegnamento per 6 cfu:
Parte I: Lineamenti introduttivi alla Storia delle religioni
Il primo modulo intende essere un’introduzione generale al metodo e all’oggetto propri della storia delle religioni, nonché presentare i tratti costitutivi delle più rilevanti religioni mondiali. Infine, vuole offrire una visione critica e problematica del fatto religioso in sé e nella sua dimensione storica.
Programma per gli studenti che utilizzano l’insegnamento per 9 cfu:
Parte II: «Nessun uomo dovrebbe essere molestato a causa della sua religione»: l’India del sovrano moghul Akbar
Il secondo modulo intende ricostruire il clima multireligioso che si respirava presso la corte del sovrano moghul Akbar, che ha regnato in India dal 1556 al 1605. Tale corte si configurava come un autentico crocevia di dotti, filosofi, mistici, artisti, membri appartenenti a diverse etnie e comunità religiose, che discutevano sui contenuti delle diverse fedi. Di tale contesto verranno analizzati i presupposti storici, politici, filosofici e teologici che lo costituiscono.
Bibliografia per gli studenti che utilizzano l’insegnamento per 6 cfu:
La preparazione dell’esame prevede lo studio del manuele relativamente alle pagine specificate e al percorso scelto (a), del testo indicato, facoltativo per chi parteciperà all’attività di gruppo (b).
A) G. Filoramo, M. Massenzio, M. Raveri, P. Scarpi, Manuale di storia delle religioni, Laterza 1998, all’interno del libro lo studente potrà scegliere tra due itinerari alternativi:
1) pp. 5-137; 161-269 (itinerario che include le religioni del mondo antico);
oppure
2) pp. 173-269; 291-436 (itinerario che include le religioni dell'India e dell’Estremo Oriente).
B) G. Filoramo, Religione e religioni, Egea, Milano 2014.
Bibliografia per gli studenti che utilizzano l’insegnamento per 9 cfu:
La preparazione dell’esame prevede lo studio del manuele relativamente alle pagine specificate e al percorso scelto (a), del testo indicato, facoltativo per chi parteciperà all’attività di gruppo (b) e del testo indicato (c).
C) Y. Martini, Akbar e i Gesuiti. Missionari cristiani alla corte del Gran Moghul, Il pozzo di Giacobbe, Trapani 2018.
Ricevimento: La docente riceve settimanalmente su appuntamento (DAFIST, Sez. Filosofia,V. Balbi 4, II p.)
ELISABETTA COLAGROSSI (Presidente)
FRANCESCO CAMERA
ROBERTO CELADA BALLANTI (Supplente)
GERARDO CUNICO (Supplente)
24 febbraio 2025.
L'esame si svolge in forma orale e consiste nell'accertamento della conoscenza del programma d'esame, ovvero dei contenuti dei testi indicati. È prevista la possibilità per gli studenti frequentanti di partecipare all'organizzazione di un workshop su un tema scelto a lezione, nel ruolo di relatore, moderatore, o coordinatore. Di questo lavoro sarà tenuto conto in sede d'esame e sostituirà una parte del programma.
L’esame orale valuta la comprensione dei contenuti oggetto del corso; qualità, padronanza e sicurezza dell’esposizione; la capacità di pensiero critico e argomentativo.
Per gli studenti frequentanti che sceglieranno di partecipare all’organizzazione del worshop comune, la valutazione terrà conto di questa esperienza pratica e della loro capacità di collaborare e lavorare efficacemente in gruppo.
È raccomandata la frequenza alle lezioni.
Si ricorda alle studentesse e agli studenti con disabilità o con DSA che per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina servizionline.unige.it nella sezione “Studenti”. La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l’inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell’Ateneo (https://rubrica.unige.it/strutture/struttura/100111). Successivamente, con significativo anticipo (almeno 10 giorni) rispetto alla data di esame occorre inviare una e-mail al/alla docente con cui si sosterrà la prova di esame, inserendo in copia conoscenza sia il docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (elisabetta.colagrossi@unige.it) sia il Settore sopra indicato. Nella e-mail occorre specificare: la denominazione dell’insegnamento la data dell'appello il cognome, nome e numero di matricola dello studente gli strumenti compensativi e le misure dispensative ritenuti funzionali e richiesti. Il/la referente confermerà al/alla docente che il/la richiedente ha diritto a fare richiesta di adattamenti in sede d'esame e che tali adattamenti devono essere concordati con il/la docente. Il/la docente risponderà comunicando se è possibile utilizzare gli adattamenti richiesti. Le richieste devono essere inviate almeno 10 giorni prima della data dell’appello al fine di consentire al/alla docente di valutarne il contenuto. In particolare, nel caso in cui si intenda usufruire di mappe concettuali per l’esame (che devono essere molto più sintetiche rispetto alle mappe usate per lo studio) se l’invio non rispetta i tempi previsti non vi sarà il tempo tecnico necessario per apportare eventuali modifiche. Per ulteriori informazioni in merito alla richiesta di servizi e adattamenti consultare il documento: https://unige.it/sites/unige.it/files/2024-05/Linee%20guida%20per%20la%20richiesta%20di%20servizi%2C%20di%20strumenti%20compensativi%20e_o%20di%20misure%20dispensative%20e%20di%20ausili%20specifici%20Maggio%202024.pdf