CODICE 106579 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 6 cfu anno 2 ARCHEOLOGIE: PROFESSIONE E SAPERI (ARCHEOPES) 11265 (LM-2) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MED/08 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE La Paleopatologia è una scienza relativamente recente (strutturata agli inizi del XIX secolo) e complessa. La complessità deriva dalla multidisciplinarietà che ne è caratteristica principale e quindi dalla necessità di far convergere esperienze e competenze differenti. In particolare, rappresentano discipline di base, l’Anatomia Umana dell’apparato locomotore, l’Antropologia Fisica, la Patologia Generale e l’Archeologia (aspetti deposizionali e tafonomici) che servono a contestualizzare i reperti. Su questa base si inseriscono i contributi delle discipline specialistiche quali in primis l’Anatomia Patologica, la Parassitologia, la Microbiologia e la Diagnostica per Immagini (RX e TAC). Gli aspetti più affascinanti derivano tuttavia dalle recenti applicazioni nella diagnostica paleopatologica di discipline ancillari quali la Genetica, la Biologia Molecolare (FISH, PCR), la Microscopia Elettronica, l’Analisi dei microelementi, modernamente applicate in medicina per la diagnostica delle malattie attuali. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Riconoscere e distinguere su resti umani antichi: a) le lesioni ossee elementari differenziandole dalle alterazioni e modificazioni tafonomiche. b) i segni delle malattie; quelle più frequenti e spesso collegate con l’invecchiamento, la dieta e le attività lavorative e quelle più rare e complesse da approfondire presso centri specializzati c) le lesioni traumatiche occorse in vita, peri mortem e post mortem, anche a distanza di tempo per reimpiego o manomissione della deposizione/sepoltura OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO I ) Riconoscere su resti umani antichi: Lesioni ossee elementari differenziandole dalle alterazioni e modificazioni tafonomiche I segni delle malattie, quelle più frequenti e spesso collegate con l’invecchiamento, la dieta e le attività lavorative e quelle più rare e complesse da approfondire presso Centri Specializzati. Le lesioni traumatiche occorse in vita, peri mortem e post mortem, anche a distanza di tempo per reimpiego o manipolazione della deposizione/sepoltura. II) Descrivere correttamente le osservazioni effettuate Conoscenza della terminologia anatomica normale e patologica (i nomi delle lesioni elementari) Descrizione delle lesioni in base alla sede, estensione, distribuzione, entità e tipologia. Impostazione corretta del quesito e delle possibili possibilità interpretative. PREREQUISITI Conoscenze di base di Anatomia Umana Normale. Conoscenze specifiche di Anatomia Umana normale dell'apparato locomotore Conoscenze di Antropologia Fisica Conoscenze di Tafonomia MODALITA' DIDATTICHE Didattica frontale La frequenza alle lezioni è fortemente caldeggiata stante l’importante attività dimostrativa effettuata per ogni lesione con molteplici immagini che ne documentano svariati aspetti evolutivi e soprattutto per il continuo richiamo, mediante dialogo interattivo con gli studenti, in merito alle caratteristiche anatomiche, antropologiche e tafonomiche del reperto in esame. E’ questa la sede per sottolineare l’importanza del corso nella preparazione non solo teorica ma pratica che porta lo studente a sviluppare capacità di osservazione, descrizione e documentazione delle lesioni osservate. Gli studenti impossibilitati ad una frequenza soddisfacente quanto per norma richiesto, sono invitati a contattare il docente per stabilire un programma alternativo che permetta di accedere all’esame. PROGRAMMA/CONTENUTO Uomo e Ambiente (adattamento all’ambiente naturale o artificiale) La patologia uomo / montagna La patologia uomo /campagna collinare o pianura La patologia uomo / mare Uomo ed attività ludico/lavorativa Stress biomeccanico Entesiopatie Traumi da stress Le infiammazioni croniche (periostiti) Traumi da lavoro Uomo e rapporti interpersonali Violenza interpersonale Ferite contundenti Ferite da arma Uomo nella crescita e nell’invecchiamento Le varianti ed anomalie Le malformazioni I difetti di primo sviluppo dell’osso L’invecchiamento (posteoporosi) Uomo e la malattia Le artropatie degenerative (artrosi) Le artropatie infiammatorie (artriti) Le infezioni ed infiammazioni (osteiti ed osteomieliti) Le malattie infettive (sifilide, lebbra, tubercolosi) Le malattie ematologiche (anemie , talassemia) Le malattie neoplastiche (tumori primitivi e secondari all’osso) La conservazione dei reperti La musealizzazione dei reperti umani (bioetica dell’esposizione di resti umani) TESTI/BIBLIOGRAFIA Canci A., Minozzi S..Archeologia dei resti umani. Dallo scavo al laboratorio. Carocci Editore. 2005 Grilletto R., Cardesi.E., Boano R., Fucheri E.. Il vaso di Pandora. Ananke, Torino. Grmek M D.. Le malattie all’alba della civiltà occidentale. Il Mulino. 2000 Giuffra V., Fornaciari G.. Fondamenti di paleopatologia, Pisa: University Press. 2021 DOCENTI E COMMISSIONI EZIO FULCHERI Ricevimento: Su appuntamento contattando il docente all'indirizzo: ezio.fulcheri@unige.it Commissione d'esame EZIO FULCHERI (Presidente) ALESSANDRO BONSIGNORE (Presidente Supplente) ANTONINO FACELLA (Presidente Supplente) CAMILLA TETTAMANTI (Supplente) LEZIONI INIZIO LEZIONI 25 febbraio 2025 Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME Modalità di svolgimento dell’esame e modalità dell’accertamento La prova è strutturata in tre momenti: Ai candidati viene richiesto di presentare un articolo scientifico recente e rilevante, a loro scelta, in lingua inglese, relativo ad una indagine paleopatologica svolta su materiale osteo-archeologico. La presentazione dovrà esser strutturata come una sintetica esposizione in PowerPoint. I candidati sono richiesti di presentare una indagine osservazionale su reperti osteo- archeologici messi loro a disposizione nel corso dell’anno, derivati da cantieri di scavo e presentanti tipiche lesioni e alterazioni patologiche di facile riconoscimento. Anche in questo caso si tratta di una presentazione in PowerPoint corredata da fotografie di documentazione della lesione da bibliografia essenziale o specifica. Nel corso delle presentazioni suddette vengono formulate domande specifiche in merito ai temi generali oggetto del programma di studio e trattati nel corso delle lezioni. MODALITA' DI ACCERTAMENTO Esposizione mediante proiezione in aula di due presentazioni PowerPoint ( come esplicitato in "modalità di esame") e interrogazione diretta tramite colloquio. Calendario appelli Data appello Orario Luogo Tipologia Note 16/12/2024 00:01 GENOVA Esame su appuntamento 13/01/2025 00:01 GENOVA Esame su appuntamento 05/05/2025 00:01 GENOVA Esame su appuntamento 26/05/2025 00:01 GENOVA Esame su appuntamento 01/09/2025 00:01 GENOVA Esame su appuntamento