Attraverso la lettura diretta delle fonti, letterarie e non, si può cercare di ricostruire la storia del teatro nel mondo antico, come era organizzato uno spettacolo, che ruolo aveva il coro, come recitavano gli attori, quali attrezzi servivano per gli allestimenti e in generale gli aspetti pratici dietro la rappresentazione delle opere drammatiche greche e latine nella loro originaria dimensione performativa.
L’insegnamento mira a far acquisire conoscenze e competenze per una lettura dei testi drammatici greci e latini consapevole della loro dimensione performativa originaria, dei contesti di esecuzione e della storia della loro tradizione.
Gli obiettivi formativi in dettaglio sono:
Al termine dell'insegnamento lo studente conoscerà la storia del teatro nel mondo antico; saprà leggere i testi con piena consapevolezza delle strutture drammaturgiche e degli aspetti performativi; avrà compreso le specificità della tradizione testuale e della ricezione antica delle opere teatrali greche e latine.
Si considerano noti agli studenti la produzione drammatica dei principali autori del teatro greco e latino e gli aspetti più propriamente letterari di essa.
La frequenza, sebbene non obbligatoria, è consigliata.
Alcune lezioni relative alla storia del teatro e alla tradizione testuale dei testi drammatici saranno lezioni frontali, per lo più basate sull’analisi di fonti letterarie e documentali. La parte monografica sarà svolta in modo seminariale con diretto coinvolgimento degli studenti.
Nell'ambito del supporto alla didattica, il Dott. Marco Comunetti svolgerà per 5 lezioni attività laboratoriali di analisi dei testi.
Contesti e aspetti organizzativi degli spettacoli teatrali dall’Atene classica a Roma: edifici e occasioni, attori, coro, pubblico, maschere e costumi, macchine teatrali e oggetti di scena, musica e danza. I testi drammatici greci e latini, con particolare attenzione all’economia drammaturgica e agli aspetti performativi, nonché alla storia della tradizione e dell'esegesi antica sui generi drammatici.
Parte monografica sulla commedia greca frammentaria.
Gli studenti impossibilitati a frequentare le lezioni sono invitati a contattare la docente per ulteriore bibliografia (serena.perrone@unige.it).
A.M. Belardinelli, Lo spettacolo teatrale dei Greci. Tecniche drammatiche e messa in scena, Milano 2023.
J.L. Ferriss-Hill, Aristophanes in Roman Literature, in: A companion to Aristophanes, ed. by M.C. Farmer, J.B. Lefkowitz, Hoboken 2024, pp. 368-380.
Altri materiali presentati nel corso delle lezioni saranno resi disponibili via Aulaweb.
Ricevimento: Su appuntamento scrivendo a serena.perrone@unige.it
SERENA PERRONE (Presidente)
MARCO COMUNETTI
ALICE BONANDINI (Supplente)
LARA PAGANI (Supplente)
17 Settembre 2024
L'esame consiste in una prova orale volta a valutare l’acquisizione delle conoscenze sulla storia del teatro antico e sulla tradizione testuale dei testi drammatici greci e latini, nonché la capacità di applicare tali conoscenze alla lettura diretta delle fonti.
L’esame consiste in un colloquio durante il quale oltre a domande generali vengono proposti allo studente i testi di alcune fonti da analizzare e inquadrare nel contesto della storia del teatro antico e della tradizione testuale dei testi drammatici greci e latini.
Come soglia di base si richiede di conoscere la storia del teatro greco e latino e le principali specificità della tradizione testuale dei testi drammatici, e di saper analizzare le fonti oggetto della parte monografica. Per raggiungere una soglia di eccellenza è richiesta la capacità di applicare le conoscenze acquisite all’analisi delle fonti, dimostrando di saperle inquadrare correttamente e coglierne l’apporto alle nostre conoscenze sul teatro nel mondo antico. Incidono sulla valutazione anche la chiarezza e la proprietà di linguaggio nell'esposizione.
Le studentesse e gli studenti con disabilità o con disturbo specifico di apprendimento (DSA) possono consultare le linee guida di Ateneo.