CODICE 80211 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 6 cfu anno 3 INGEGNERIA BIOMEDICA 8713 (L-8) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ING-IND/22 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre MODULI Questo insegnamento è un modulo di: MECCANICA DEL CONTINUO E SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Il Corso di Scienza dei Materiali si propone presentare allo Studente di Ingegneria Biomedica le necessita' connesse al mondo della progettazione dei dispositivi Biomedicali. In questa ottica il Corso si prefigge di introdurre lo studente alla natura dei differenti materiali, Metalli, Polimeri e Ceramici, utilizzati nell'ambito dei Progetti Biomedici. Particolare attenzione lungo tutto il Corso sara' posta alla differenza fra il materiale ed il manufatto. L'allievo Ingegnere non puo' avere incertezze su questo punto, cardine di una corretta progettazione. Muovendo dalle strutture nanometriche della materia ci si muovera' sulle proprieta' microscopiche e infine macroscopiche dei materiali piu' applicati. E' indispensabile avere dimestichezza con i temi degli insegnamenti di Chimica e Fisica. Verranno identificate le differenze dovute a trattamenti e processi che un Ingegnere deve poter applicare per modificare le proprieta' dei materiali in funzione delle specifiche esigenze di Progetto. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI L'insegnamento ha l'obiettivo di rendere chiaro allo studente quanto il materiale, i trattamenti termici, chimici e le modificazioni dei processi produttivi possono influire e modificare le caratteristiche dei materiali in uso in ambito Biomedico. Verra' analizzata in dettaglio la differenza prestazionale tra il materiale in forma massiva (bulk) rispetto alle sue applicazioni microscopiche dove le caratteristiche delle superfici diventano fondamentali nell'ambito delle interfacce con l'ambiente organico. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Lo studio dei materiali verra' effettuato, in un contesto bioingegneristico, affiancandolo di volta in volta alle principali necessita' progettuali e realizzative dell'oggetto che si intende costruire. E' infatti fondamentale per realizzare un dispositivo biomedicale separare le proprieta' del materiale come da "tabella", quindi puro e semplice, da quelle del materiale lavorato e strutturato. Il processo verra' continuamente discusso in aula con l'apporto e l'interazione degli studenti nell'ambito della maturazione della propria capacita' di gestire autonomamente una componente di Progetto. PREREQUISITI Sono considerati prerequisito indispensabile i contenuti degli esami di Fisica e Chimica, nonche' la sicura dimestichezza con unita' di misura e una capacita' di esemplificare in forma chiara ed ingegneristicamente plausibile le soluzioni ai quesiti e problemi di volta in volta dibattuti MODALITA' DIDATTICHE Lezioni in aula tenute dal Docente. Discussione di casi reali. Valutazione insieme alla classe delle varie modalita' operative relative al trattamento dei materiali. Le modalita' didattiche si intendono collaborative con l'aula. Verranno portati in aula casi presentati insieme ai collaboratori del Corso di Lab. Sc dei Materiali del Dicca. Si consigliano gli studenti lavoratori e gli studenti con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali di contattare ildocente all’inizio del corso per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali PROGRAMMA/CONTENUTO Struttura dei materiali Metallici e Polimerici con cenni ai Materiali Compositi. Analisi dei materiali applicati nell'ambiente protesico: acciai, leghe non ferrose (titanio, leghe a memoria di forma). Trattamenti termici in equilibrio e fuori equilibrio, trattamenti superficiali per modifica delle caratteristiche chimiche e fisiche dei materiali. Struttura dei Polimeri e degli elastomeri per bioapplicazioni incluse matrici per materiali compositi. Analisi dei comportamenti a sollecitazione meccanica e messa in relazione con la loro micro e nanostruttura. Adsorbimenti superficiali, trattamenti energetici, plasma ad ossigeno. Interazioni Liquido-Solido, wetting macroscopico e microscopico. Cenni ai materiali compositi. Introduzione ad esempi di installazione di protesi ortopediche e dentali con evidenziazione delle problematiche inerenti. Considerazioni sulle caratteristiche piu' evidenti dei materiali stampati 3D e delle loro principali performances TESTI/BIBLIOGRAFIA Slides delle lezioni e Testi di appoggio proposti dal Docente nell'ambito della disponibilita della Biblioteca di Ingegneria DOCENTI E COMMISSIONI FABRIZIO BARBERIS Ricevimento: In base ad accordi presi di volta in volta e al termine di ogni lezione per eventuali chiarimenti di interesse generale Commissione d'esame FABRIZIO BARBERIS (Presidente) PAOLO BLONDEAUX (Presidente) RODOLFO REPETTO (Presidente) LEZIONI INIZIO LEZIONI https://easyacademy.unige.it/portalestudenti/index.php?view=easycourse&_lang=it&include=corso Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME Orale, secondo gli appelli pubblicati MODALITA' DI ACCERTAMENTO Valutazione della preparazione sul programma discusso in aula. I Candidati dovranno rispondere su problematiche e temi loro proposti ed inerenti a quanto spiegato a lezione. La conversazione sara' di tipo diffuso, analizzando le problematiche proposte ed incentivando un approccio professionale con risposte meditate sulla interezza del problema proposto. Ai Candidati viene permesso, ma non reso obbligatorio, portare un primo argomento di loro scelta nell'ambito di quelli trattati a lezione. Almeno altri due argomenti verranno chiesti dal docente. L'argomento a scelta deve essere trattato con grande dettaglio e completezza. ALTRE INFORMAZIONI Sono considerate come acquisite le nozioni base della Fisica e della Chimica, cosi' come la capacita' di descrivere un problema anche mediante uso di disegno manuale focalizzato supportare e rendere piu' chiara la discussione delle tematiche inerenti al problema.