CODICE 109092 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 6 cfu anno 2 FISICA 9012 (LM-17) - GENOVA 6 cfu anno 1 FISICA 9012 (LM-17) - GENOVA 6 cfu anno 3 FISICA 8758 (L-30) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE FIS/01 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE L'insegnamento presenta lo stato dell'arte degli acceleratori di particelle attualmente in uso, descrivendone le caratteristiche salienti e le principali leggi fisiche e limitazioni tecnologiche che ne determinano le prestazioni. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI L'insegnamento presenta lo stato dell'arte degli acceleratori di particelle attualmente in uso, descrivendone le caratteristiche salienti e le principali leggi fisiche e limitazioni tecnologiche che ne determinano le prestazioni. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Allo studente verranno presentate le diverse tipologie di acceleratori, con le caratteristiche dei fasci che ciascuna può produrre. Verranno analizzati nel dettagli i limiti tecnologici e fisici di ogni tipologia, in modo da mettere lo studente in condizioni di capire come gli esperimenti di fisica delle particelle debbano interfacciarsi con le macchine che producono i fasci di particelle, o come suddetti fasci vengano preparati per scopi medici o di analisi dei materiali o altro. Scopo principale dell'insegnamento è arrivare alla migliore comprensione dei concetti che caratterizzano il fascio accelerato, quali emittanza, dispersione, luminosità e altri, e le scelte tecnologiche che consentono di ottenere tali risultati. Gli studenti, alla fine del corso, conosceranno le principali tipologie di acceleratori di particelle e gli usi a cui sono destinati, nonché le componenti con cui sono costituiti. In particolare, sapranno interpretare correttamente i parametri di una macchina acceleratrice e correlarli alle potenzialità della macchina stessa in funzione delle specie che potranno essere accelerate, delle massime energie raggiungibili e degli altri dati che caratterizzeranno i fasci ottenibili PREREQUISITI Elettromagnetismo Cenni di relatività ristretta Cenni di fisica nucleare e subnucleare MODALITA' DIDATTICHE L'insegnamento si svolge attraverso lezioni frontali (48 ore) normalmente tenute dal docente. Per determinati argomenti sarà, di concerto con gli studenti, possibile che questi vengano chiamati a preparare brevi esposizioni che verranno considerate come bonus in sede di esame finale PROGRAMMA/CONTENUTO Definizioni e scopo degli acceleratori di particelle Acceleratori elettrostatici e cenni di relatività ristretta Acceleratori con campo oscillante, macchine circolari e particella sincrona Cavità a radiofrequenza Focheggiamento debole Meccanica delle traiettorie, formalismo hamiltoniano e teorema di Liouville Magneti curvanti a funzioni composte e separate Ottica del fascio: multipoli Dispersione ed emittanza Focheggiamento forte Cella FODO e sincrotrone Oscillazioni di sincrotrone Risonanze Effetti di carica spaziale Raffreddamento dei fasci Un linac per elettroni: CEBAF Un sincrotrone per protoni: LHC Fasci estratti di neutrini e muoni: Fermilab e PSI Fasci per reattori nucleari e altre applicazioni TESTI/BIBLIOGRAFIA Conte - MacKay, An Introduction to the Physics of Particle Accelerators, World Scientific LEZIONI INIZIO LEZIONI Dal 17 febbraio 2025 secondo l'orario riportato qui Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME L'esame consisterà in un colloquio orale su tutto il programma del corso. Agli studenti sarà proposto facoltativamente di preparare una tesina su un argomento concordato col docente. Per gli studenti con disabilità o con DSA si rimanda alla sezione Altre Informazioni. MODALITA' DI ACCERTAMENTO Lo studente dovrà sostenere un esame orale su tutto il programma del corso: l'esame sarà orale e sarà facoltà dello studente presentare un approfondimento su un argomento concordato col docente, attinente al corso. Esempi non esaustivi di questi argomenti potranno essere acceleratori in funzione o in fase di progetto, macchine per usi specifici (radioterapia, energia, belle arti...) componenti specifici per acceleratori (magneti, cavità risonanti, linee di fascio dedicate...) ALTRE INFORMAZIONI Si ricorda alle studentesse e agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) che per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina servizionline.unige.it nella sezione “Studenti”. La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l’inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell’Ateneo, come indicato sul sito federato al link: FISICA 9012 | Studenti con disabilità e/o DSA | UniGe | Università di Genova | Corsi di Studio UniGe Successivamente, con significativo anticipo (almeno 10 giorni) rispetto alla data di esame occorre inviare una e-mail al/alla docente con cui si sosterrà la prova di esame, inserendo in copia conoscenza sia il docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (sergio.didomizio@unige.it) sia il Settore sopra indicato. Nella e-mail occorre specificare: • la denominazione dell’insegnamento • la data dell'appello • il cognome, nome e numero di matricola dello studente • gli strumenti compensativi e le misure dispensative ritenuti funzionali e richiesti. Il/la referente confermerà al/alla docente che il/la richiedente ha diritto a fare richiesta di adattamenti in sede d'esame e che tali adattamenti devono essere concordati con il/la docente. Il/la docente risponderà comunicando se sia possibile utilizzare gli adattamenti richiesti. Le richieste devono essere inviate almeno 10 giorni prima della data dell’appello al fine di consentire al/alla docente di valutarne il contenuto. In particolare, nel caso in cui si intenda usufruire di mappe concettuali per l’esame (che devono essere molto più sintetiche rispetto alle mappe usate per lo studio) se l’invio non rispetta i tempi previsti non vi sarà il tempo tecnico necessario per apportare eventuali modifiche. Per ulteriori informazioni in merito alla richiesta di servizi e adattamenti consultare il documento: Linee guida per la richiesta di servizi, di strumenti compensativi e/o di misure dispensative e di ausili specifici Agenda 2030 Parità di genere Energia pulita e accessibile