CODICE 68483 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 3 cfu anno 3 TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO 9293 (L/SNT3) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MED/08 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre MODULI Questo insegnamento è un modulo di: ANATOMIA PATOLOGICA E TECNICHE IMMUNOISTOCHIMICHE MATERIALE DIDATTICO AULAWEB OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Acquisire le nozioni teoriche sui processi di formazione delle neoplasie nei vari distretti del corpo umano OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Obiettivo formativo di carattere generale è l’approfondita conoscenza della stadiazione delle neoplasie più comuni e di più elevata incidenza nella popolazione. Conseguentemente vengono sviluppati i percorsi diagnostici che dalla citologia alla biopsia diagnostica escissionale sino all’exeresi chirurgica caratterizzano la tipologia del materiale che perviene all’Anatomia Patologica. Su queste basi vengono sviluppati gli aspetti delle tecniche ancillari quali l’immunoistochimica nella definizione di assetti recettoriali, caratterizzazione di oncogeni e geni oncosoppressori e tecniche biomolecolari. In tale ambito due aspetti sono particolarmente cogenti quali la diagnostica intraoperatoria al microtomo criostizzato e la citologia agoaspirativa. MODALITA' DIDATTICHE Il programma di Anatomia Patologica II viene svolto in n. 30 ore di lezione per un totale di 3 CFU Il programma di Tecniche biomolecolari in Anatomia Patologica viene svolto in n. 10 ore di lezione per un totale di 1 CFU L'attività didattica è svolta con l'ausilio di presentazioni di diapositive e di filmati dove necessario. Viene dato ampio spazio alla discussione e alle domande da parte degli studenti. Copia delle diapositive viene fornita agli studenti come materiale didattico. Gli studenti con certificazioni valide per Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA), per disabilità o altri bisogni educativi, sono invitati a contattare il docente e il referente per la disabilità della Scuola/Dipartimento all'inizio del corso per concordare eventuali modalità didattiche che, nel rispetto degli obiettivi dell'insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali. PROGRAMMA/CONTENUTO ANNO III SEMESTRE I Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico CFU TOTALI Anatomia Patologica e Tecniche Immunoistochimiche- Tecniche biomolecolari in Anatomia Patologica 6 Settori scientifico-disciplinari CFU Anatomia Patologica II (Luca Mastracci, Roberto Fiocca, Federica Grillo) 3 Tecniche Immunoistochimiche ( Emanuela Anelli, Giorgia Anselmi) 2 Tecniche biomolecolari in Anatomia Patologica (Valerio Vellone) 1 Coordinatore del Corso Integrato: E. Fulcheri Ambito culturale Tema generale Unità Didattica Elementare Finalità Livello Conoscenza Tipo di Competenza Abilità Tipo di Attività Didattica Anatomia Patologica Indicazioni all’esame intraoperatorio. Responsabilità e problematiche. Indicazioni per l’esame urgente intra-operatorio. Casi clinici di applicabilità. Problematiche legate alla responsabilità dei tecnici e del medico. MED08 C 2 2 0 L Anatomia Patologica Stadiazione delle neoplasie Stadiazione di un tumore. Concetto di grading. Stadiazioni speciali per il carcinoma del colon, per il melanoma, per il carcinoma della prostata. Le metastatizzazione per via linfatica. Il linfonodo sentinella.MED08 C 2 0 0 L Anatomia Patologica Grado di differenziazione delle neoplasie. Il citoscheletro, definizione di filamenti intermedi, microfilamenti e microtubuli. Le modalità di secrezione nelle neoplasie epiteliali. I connettivi e la matrice interstiziale nei processi infiammatori e reattivi e nei tumori. MED08 C 1 0 0 L Anatomia Patologica Grado di differenziazione delle neoplasie Definizione di espressione fenotipica delle neoplasie. Le caratteristiche cellulari delle neoplasie epiteliali e delle neoplasie mesenchimali.MED08 C 2 0 0 L Anatomia Patologica Citologia agoaspirativa Tecnica di ago aspirazione. Tecnica di allestimento del materiale, Colorazioni appropriate. Adeguatezza del campione e criteri per la definizione tecnica di adeguatezza del preparato.MED08 CF 2 2 2 L/T Anatomia Patologica Citologia agoaspirativa Lesioni cistiche e solide. Reazioni tumorali: necrosi, emorragie, infiltrati linfocitari intratumorali.MED08 C 1 0 0 L Anatomia Patologica Citologia Urine e Pap Test.Introduzione allo screening MED08 Anatomia Patologica Tecniche di biologia molecolare in Anatomia Patologica Applicazioni cliniche delle tecniche di biologia molecolare.MED08. C 1 1 1 L/T Anatomia Patologica Biologia molecolare in Anatomia Patologica I geni regolatori o deregolatori nel processo di oncogenesi. La cancerogenesi e le basi molecolari della progressione neoplastica. Oncogeni e geni oncosoppressori.MED08 C 1 1 1 L/T Anatomia Patologica Percorsi diagnostici Percorsi diagnostici semplici e complessi. La risoluzione di problemi diagnostici mediante l’immunoistochimica. Antigeni organo specifici, antigeni tumore associati, Algoritmi e scelte operative.MED08 C 2 1 0 L Anatomia Patologica Percorsi diagnostici Tumori più comuni ed a più alta incidenza. Iter diagnostico del carcinoma del colon, della mammella, del polmone, della prostata, dell’endometrio, della cervice uterina, del melanoma e dei linfomi.MED08 C 1 0 0 L Anatomia Patologica Digital pathology Principi e applicazioni.MED08 Anatomia Patologica Archiviazione e conservazione del materiale Concetto di archiviazione e catalogazione del materiale. Legislazione sui tempi di conservazione del materiale. Le bio banche. Conservazione di campioni di tessuto congelato. Tecniche di crio conservazione.MED08- CF 2 2 2 L/T Tipo di esame Orale Indicazioni bibliografiche. Cardillo MR – Nozioni di tecniche diagnostiche di Anatomia Patologica – Antonio Delfino Editore, Roma, 2009. Ruco L, Scarpa A – Anatomia Patologica, Le basi. – UTET, Torino,2007. TESTI/BIBLIOGRAFIA Cardillo MR – Nozioni di tecniche diagnostiche di Anatomia Patologica – Antonio Delfino Editore, Roma, 2009. Ruco L, Scarpa A – Anatomia Patologica, Le basi. – UTET, Torino,2007. DOCENTI E COMMISSIONI LUCA MASTRACCI Ricevimento: Previo appuntamento concordato mediante mail (luca.mastracci@unige.it). FEDERICA GRILLO Ricevimento: Su appuntamento: federica.grillo@unige.it VALERIO GAETANO VELLONE Ricevimento: Su appuntamento: valerio.vellone@unige.it ROBERTO FRANCO FIOCCA Ricevimento: Previo appuntamento da richiedere tramite mail: fiocca@unige.it Commissione d'esame ROBERTO FRANCO FIOCCA (Presidente) FEDERICA GRILLO (Presidente) LUCA MASTRACCI (Presidente) GIORGIA ANSELMI MARIANGELA LANATA VALERIO GAETANO VELLONE (Presidente e Coordinatore di corso integrato) LEZIONI INIZIO LEZIONI III anno, I semestre (confronta calendario lezioni). Orari delle lezioni ANATOMIA PATOLOGICA II ESAMI MODALITA' D'ESAME L'esame viene svolto come colloquio orale. Sono state precedentemente predisposte 30 triplette di domande miste che riguardano temi tecnici di istologia, citologia e temi di carattere generale di isto- cito patologia. In pratica ogni settore del programma didattico è stato scorporato in domante e successivamente le domande sono state casualmente suddivise in triplette. Ogni tripletta è stata ordinata con numerazione progressiva. Ogni candidato, al momento dell'esame riceve un foglio dattiloscritto con riportata una tripletta di domande. Il candidato ha a disposizione 15 minuti per leggere le domande e prepararsi una scaletta di risposte. L'esame viene svolto separatamente da almeno due docenti ognuno dei quali interroga in merito ad una domanda della tripletta predisposta. Al termine delle interrogazioni i docenti si consultano e definiscono il voto di media che il candidato può accettare o rifiutare. Ai fini del superamento dell'esame, ciascuna prova orale con ciascuno dei docenti deve raggiungere almeno la sufficienza (almeno 18/30); nel caso in cui uno dei docenti dovesse valutare come insufficiente la prova orale (indipendentemente dalle valutazioni degli altri docenti), la prova di esame non è superata. MODALITA' DI ACCERTAMENTO L'esame permetterà di verificare il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti: capacità di applicare le conoscenze attraverso la descrizione della soluzione di un problema ed abilità di comunicazione, tramite esame orale, le competenze acquisite in base allo schema che è stato affiancato nel programma ad ogni tematica trattata. Si tratta, per ogni argomento, di verificare, come da programma, il livello di conoscenza, il tipo di competenza richiesta e l' abilità necessaria per rapportarsi con la tematica specifica. In ultima analisi il candidato deve essere in grado di dimostrare il raggiungimento della finalità strategica in termini di conoscere, saper fare, saper essere.