CODICE 68481 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 3 cfu anno 2 TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO 9293 (L/SNT3) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MED/46 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre MODULI Questo insegnamento è un modulo di: ANATOMIA PATOLOGICA E TECNICHE ISTOLOGICHE MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Il Corso è indirizzato alla formazione dei futuri TSLB attraverso lezioni teoriche e tirocini pratici in laboratorio.Il Corso di Tecniche Istologiche tratterà i seguenti argomenti riguardanti la Prima fase del Processo Istologico.Dalla PreAnalitica all'Accettazione del campione Cito-Istologico.La Fissazione e colorazione del campione Cito-Istologico.Il Rischio Chimico e Biologico in un Laboratorio di Anatomia Patolgica.La sicurezza dei Dati Personali.Consegna al patologo dei vetrini allestiti. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI 1- Il Campionamento e la verifica del materiale cito-istologico, il controllo delle conformità della richiesta e la predisposizione del campione allo stadio successivo; 2- Gestione della prima parte della fase analitica Istologica mediante l'utilizzo di metodi e tecnologie appropriate (fissazione e utilizzo dei Processatori Istologici/Citologici) nel rispetto delle raccomandazioni e dei requisiti di qualità adottati dal laboratorio; 3- Gestione del processo diagnostico in conformità al sistema qualità per partecipare attivamente allo sviluppo dei sistemi per il controllo della validità dei test e delle analisi di laboratorio; 4- Conoscenza dei principi disciplinari, etici e deontologici della professione di tecnico di laboratorio nelle situazioni assistenziali previste dal progetto formativo ed in relazione alle responsabilità richieste dal livello formativo; 5- Definizione delle decisioni in coerenza con le dimensioni legali, etiche e deontologiche che regolano l'organizzazione sanitaria e la responsabilità professionale; 6- Organizzazione delle attività di diagnostica di laboratorio attraverso la definizione di priorità, l'utilizzo appropriato delle risorse a disposizione, delegando ai collaboratori le attività di competenza, assicurando continuità e qualità assistenziale; 7- Conoscenza dell'uso di strumenti informatici in relazione ad utilizzi dedicati durante le procedure di Accettazione del Campione (Gestione corretta delle Anagrafiche e delle Prestazioni di Laboratorio, conoscenza della Sicurezza per il Paziente anche in riferimento alla Privacy). OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Acquisire le nozioni e le metodologie di tecnica istologica e citologica su tessuti normali e patologici. Acquisire competenza teorico - pratica sulla fissazione del materiale, inclusione, taglio; sulle principali colorazioni di base e sull'impiego del microscopio e delle apparecchiature di laboratorio. Acquisire nozioni di citologia agoaspirativa dei versamenti con acquisizione di capacità di allestimento e colorazione dei preparati. I singoli blocchi didattici sono stati frazionati per tematiche con criterio di propedeuticità e di difficoltà tecnica crescente.A fronte di ogni problema tecnico,il docente dovrà far precedere o seguire concetti generali di istopatologia e di citopatologia,come pure dimostrazioni anatomo-patologiche macro e microscopiche finalizzate alla preparazione globale e culturalmente completa dello studente MODALITA' DIDATTICHE Lezioni Frontali e interattive mediante Slide e prove scritte in itinere. PROGRAMMA/CONTENUTO ANNO II SEMESTRE II Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico CFU TOTALI Anatomia Patologica I e Tecniche Istologiche 8 Settori scientifico-disciplinari CFU Anatomia Patologica I MED/08 (Valerio Vellone, Luca Mastracci, Roberto Fiocca, Valerio Vellone, Federica Grillo) 4 Scienze Tecniche Medicina di Laboratorio - Tecniche istologiche MED/46 (L.Zito,D. Petrucciouli, M. Lanata, S. Ferrando 4 Coordinatore del Corso Integrato: V. Vellone Obiettivi generali del Corso Integrato: acquisire le nozioni e le metodologie di tecnica istologica e citologica su tessuti normali e patologici. I singoli corsi integrati sono stati frazionati per tematiche con criterio di propedeuticità e di difficoltà tecnica crescente. A fronte di ogni problema tecnico, il docente dovrà far precedere o seguire concetti generali di istopatologia e di citopatologia come pure dimostrazioni anatomo patologiche macro e microscopiche finalizzate alla preparazione globale e culturalmente completa dello studente Ambito culturale Tema generale Unità Didattica Elementare Finalità Livello Conoscenza Tipo di Competenza Abilità Tipo di Attività Didattica Anatomia Patologica Introduzione generale al corso Ruolo del tecnico nel laboratorio di Isto-citopatologia: Attività e prestazioni specialistiche del tecnico differenziate nei laboratori di diagnostica e di ricerca.Responsabilità del tecnico, deontologia e formazione professionale qualificante.MED46 E 2 2 2 L Anatomia Patologica Registrazione e schedatura del materiale La pianificazione delle operatività in base alle caratteristiche del materiale( decalcificazione, processazione rapida, fissazione particolare etc) MED46 CF 2 2 3 L/T Anatomia Patologica Il materiale Allestimento della biopsia.Procedure in base alla tipologia di materialeMED46 Anatomia Patologica Conservazione e fissazione del materiale Definizione dei fissativi fisici e fissativi chimici. Fissativi primari e miscele. Fissativi coagulanti e non coagulanti. Caratteristiche principali dei fissativi più comuni e principi di fissazione di ognuno di essi. Tempi di fissazione, problematiche della fissazione inadeguata.. Difetti per scarsa fissazione o per fissazione eccessiva. Fissativi speciali per particolari tessuti o per particolari colorazioni MED46. CF 2 2 3 L/T Anatomia Patologica Tecniche di inclusione in paraffina Processazione del materiale (manuale ed automatica).Tempi tecnici di inclusione in paraffina. Inclusione a mano o automatizzata. La scelta dei tempi idi inclusione in base alle caratteristiche del materiale (tipologia del prelievo) e del tessuto. L’inclusione rapida e l’inclusione lenta per macrosezioni. I possibili artefatti di orientamento. MED46 CF 2 2 3 L/T Anatomia Patologica Tipologie di materiale citologico Definizioni di citologia esfoliativa, citologia dei versamenti, citologia abrasiva, citologia dei liquidi fisiologici, la citologia delle forme neoplastiche cistiche. MED08-MED46 C 1 0 0 L Anatomia Patologica Preparazioni citologiche per citologia esfoliativa La fissazione del materiale. Striscio e liquidi.MED46 CF 2 2 3 L/T Anatomia Patologica Preparazioni citologiche di liquidi Le tecniche di arricchimento. Le tecniche di preparazione degli strisci, dei cito centrifugati e delle inclusioni dei sedimenti. Colorazioni.Citologia in fase liquida. MED46 CF 2 2 3 L/T Anatomia Patologica Colorazioni istologiche di base Le basi chimiche della colorazione di base all’Ematossilina-Eosina. Le variabili nella scelta delle varie ematossiline e caratteristiche specifiche. Concetti di basofilia e d acidofilia. Esemplificazioni di tessuti o cellule ematossilinofili ed eosinofili.MED46 CF 2 2 3 L/T Anatomia Patologica Colorazioni isto-morfologiche Principi dell’istochimica. Metodiche di colorazione per i tessuti trofo-meccanici; fibre collagene, fibre elastiche, fibre reticolari. Le colorazioni tricromiche e le misture. MED46 CF 2 1 2 L/T Anatomia Patologica Tecniche istochimiche di base Metodiche di colorazione per le sostanze proteiche. Metodiche di colorazione per le sostanze lipidiche. Metodiche di colorazione per i glucidi. Metodiche di colorazione per le sostanze inorganiche e per i pigmenti. Colorazioni per il sistema nervoso centrale.MED46 CF 2 2 3 L/T TESTI/BIBLIOGRAFIA Cardillo MR – Nozioni di tecniche diagnostiche di Anatomia Patologica – Antonio Delfino Editore, Roma, 2009. Ruco L, Scarpa A – Anatomia Patologica, Le basi. – UTET, Torino,2007. Daniel S, Zanin T – Manuale di tecnica cito-istologica – Documentazione scientifica editrica, Bologna, 1997. Valdes-Da Pena M, Huff DS – Manuale delle autopsie perinatali – Piccin, Padova, 1989 Bancroft't Theory and Practise of Histological Techniques - S. Kim Suvarna, Christopher Layton and John D. Bancroft - Churchill Livingstone DOCENTI E COMMISSIONI SIMONETTA FERRANDO Ricevimento: A disposizione previo contatto e:mail simonetta.ferrando@asl3.liguria.it LAURA ZITO Ricevimento: A disposizione previo contatto e:mail laura.zito@hsanmartino.it Dott. Laura Zito Ospedale Policlinico San Martino Pad. 15 II piano Anatomia Patologica LEZIONI INIZIO LEZIONI II anno II semestre Orari delle lezioni TECNICHE ISTOLOGICHE ESAMI MODALITA' D'ESAME Esame viene svolto come colloquio orale. Sono state precedentemente predisposte 30 triplette di domande miste che riguardano temi tecnici di istologia, citologia e temi di carattere generale di isto- cito patologia. In pratica ogni settore del programma didattico è stato scorporato in domante e successivamente le domande sono state casualmente suddivise in triplette. Ogni tripletta è stata ordinata con numerazione progressiva. In corso di appello viene estratta una lettera alfabetica che, posti i candidati in ordine alfabetico, segna l'inizio delle prove di esame. Ogni candidato, al momento dell'esame riceve un foglio dattiloscritto con riportata una tripletta di domande; il primo candidato ad iniziare l'esame è colui la cui iniziale del cognome corrisponde alla lettera estratta. Il candidato ha a disposizione 15 minuti per leggere le domande e prepararsi una scaletta di risposte. Allo scadere del tempo il candidato può decidere di ritirarsi (se ha verificato di non essere sufficientemente preparato) o sostenere l'esame orale. L'esame viene svolto separatamente da tre docenti ognuno dei quali interroga in merito ad una domanda della tripletta predisposta. Al termine delle tre interrogazioni i docenti si consultano e definiscono il voto di media che il candidato può ovviamente accettare o rifiutare. MODALITA' DI ACCERTAMENTO L'esame permetterà di verificare il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti: capacità di applicare le conoscenze attraverso la descrizione della soluzione di un problema ed abilità di comunicazione, tramite esame orale, le competenze acquisite in base allo schema che è stato affiancato nel programma ad ogni tematica trattata. Si tratta, per ogni argomento, di verificare, come da programma, il livello di conoscenza, il tipo di competenza richiesta e l'abilità necessaria per rapportarsi con la tematica specifica. In ultima analisi il candidato deve essere in grado di dimostrare il raggiungimento della finalità strategica in termini di conoscere, saper fare, saper essere.