CODICE 106476 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 2 cfu anno 2 SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE TECNICHE DIAGNOSTICHE 11266 (LM/SNT3) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MED/46 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre MODULI Questo insegnamento è un modulo di: PREVENZIONE, ASSISTENZA E INNOVAZIONE NELL'AREA DELLE SCIENZE TECNICHE MATERIALE DIDATTICO AULAWEB OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Modelli organizzativi per i laboratori di diagnostica e di ricerca traslazionale OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Modelli organizzativi per i laboratori di diagnostica e di ricerca traslazionale Obiettivi minimi di apprendimento: Conoscere il significato e le finalità dell’ analisi organizzativa e le scuole di pensiero, che hanno condotto all’attuale visione sistemica di Vaccani. Conoscere i principali strumenti di diagnosi organizzativa e saper utilizzare i diversi strumenti appropriati a seconda del contesto organizzativo in cui ci si trova ad operare. Imparare ad utilizzare gli indicatori appropriati per il monitoraggio di un progetto o di un’opportunità di miglioramento, di un processo operativo, per la gestione delle non conformità, nell’ottica del miglioramento continuo dell’Organizzazione Le fasi della sperimentazione della ricerca clinica I requisiti per una corretta sperimentazione clinica : normative Sviluppo di un farmaco: le diverse fasi Classificazione degli studi epidemiologici: osservazionali e sperimentali Problemi di carattere etico Schema generale di un trial clinico MODALITA' DIDATTICHE Lezione frontale , con momenti di confronto interattivo PROGRAMMA/CONTENUTO Analisi organizzativa Definizione Le teorie organizzative Le teorie classiche Le scuole delle relazioni umane I fattori motivazionali L’approccio sistemico Vaccani-Francescato La rappresentazione dell’azienda: input, output, outcome, benefici, struttura organizzativa, meccanismi operativi Organigramma e funzionigramma Strumenti di analisi organizzativa Presentazione dei principali strumenti di diagnosi organizzativa utili anche per la costruzione dei progetti richiesti dal tirocinio: Diagramma di flusso Diagramma di Hishikawa o a lisca di pesce e dei cinque perché Diagramma di Pareto Swot Analysis Diagramma di Gantt Analisi ICA Esempi di esercizi pratici Progetti di tirocinio Strutturazione di un progetto Monitoraggio: analisi dei principali indicatori utilizzati nei progetti di management, formazione e ricerca Illustrazione di alcuni PW svolti da alcuni colleghi TRIAL CLINICI : PIANIFICAZIONE E NORMATIVA Le fasi della sperimentazione della ricerca clinica: criteri di efficacia, qualità e sicurezza Principi fondamentali : principio di autonomia, di beneficialità, di giustizia e di bioetica Carta dei diritti dei pazienti Comitato etico Consenso informato REQUISITI PER UNA CORRETTA SPERIMENTAZIONE CLINICA: normative Sviluppo di un farmaco: le diverse fasi CLASSIFICAZIONE DEGLI STUDI EPIDEMIOLOGICI: Osservazionali e sperimentali Problemi di carattere etico Schema generale di un trial clinico Interpretazione degli studi clinici : Analisi dell'affidabilità dei risultati,(Validità interna, endpoints, errori sistematici, Intervalli di confidenza), Analisi della rilevanza clinica (Validità esterna, Clinical benefit, Efficacia della terapia TESTI/BIBLIOGRAFIA Materiale didattico fornito dal docente DOCENTI E COMMISSIONI DANIELA FENOGLIO Ricevimento: Il colloquio potrà essere richiesto via mail o telefonicamente daniela.fenoglio@unige.it – telefono 010/3533027-3029 Studio Dott.ssa Daniela Fenoglio, presso la Direzione del Centro di Eccellenza per la Ricerca Biomedica (CEBR)- Viale Benedetto XV, 7 -16132 Genova SILVIA NASO Ricevimento: Presso Padiglione 39 DISC (ex Anatomia Patologica universitaria) via De Toni 14, previo appuntamento Contatti docente: mail: silvia.naso@hsanmartino.it silvia.naso@edu.unige.it cellulare: 3402630059 LEZIONI INIZIO LEZIONI 24-03-2023 Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME Orale MODALITA' DI ACCERTAMENTO Se non sono raggiunti gli obiettivi minimi del corso, lo studente non supererà l'esame