CODICE 65893 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 6 cfu anno 1 INGEGNERIA MECCANICA - PROGETTAZIONE E PRODUZIONE 9269 (LM-33) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ING-IND/17 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE La fase di progetto della produzione industriale di beni o servizi deve tenere conto dell’intero ciclo di vita di un prodotto o di un processo. Le nozioni teoriche progettuali classiche devono essere armonizzate con la normativa europea e integrate con criteri di sicurezza, per garantire una fase di esercizio di elevata prestazione garantendo nel contempo il minimo impatto ambientale. L'insegnamento inquadra diversi approcci progettuali dal punto di vista teorico, pratico e normativo, sviluppando le competenze essenziali per la progettazione degli impianti industriali. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI L'insegnamento di impianti fornisce una solida conoscenza delle problematiche relative agli impianti di processo attraverso la descrizione di impianti reali e la modellazione progettuale e funzionale di parti d'impianto. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti di carattere specifico e progettuale, volti ad affrontare valutazioni di idoneità e scelte tecniche, al fine di affrontare la progettazione di impianti industriali relativi a realtà produttive di beni o servizi di tipo continuo o di processo. La valutazione degli obiettivi di apprendimento di carattere progettuale e generale della disciplina è svolta mediante gli esami di profitto, che constano di una prova scritta progettuale e di un colloquio orale temporalmente sequenziali. MODALITA' DIDATTICHE Lezioni tenute in aula dal docente secondo il programma del corso. Le lezioni vengono sviluppate tradizionalmente con l'ausilio della lavagna, seguendo lo stesso ordine espositivo delle dispense del corso, che vengono distribuite ai discenti su supporto informatico nella prima lezione del corso. Gli allievi possono seguire il testo principale su qualsiasi supporto di lettura informatica e prendere appunti esclusivamente per le nozioni di specifico e puntuale approfondimento. PROGRAMMA/CONTENUTO Legislazione comunitaria 97/23/CE – PED e relative implicazioni impiantistiche. Impianti evolventi fluidi di gruppo 1: combustibili liquidi (caratteristiche tecniche, dimensionamento serbatoi, linee distributrici, regolazioni e sicurezze, caratteristiche utenze); combustibili gassosi (caratteristiche tecniche gas manifatturati e naturale. Dimensionamento impianti distributivi e stoccaggio GPL, gruppi di riduzioni di pressione per gas naturale (I e II salto), dimensionamento linee, regolazione, sicurezze, caratteristiche utenze). Impianti evolventi fluidi di gruppo 2: servizio industriale acqua per raffreddamento (scambiatori a miscela) e servizio in pressione (serbatoi autoclavici). Servizio vapore: dimensionamento reti distributive vapore saturo e surriscaldato. Reti di raccolta condensa, compensatori di dilatazione, stress termico tubazioni. Analisi di rischio industriale per tipologie di impianti. Sviluppo di un disciplinare tecnico di appalto. TESTI/BIBLIOGRAFIA Armando Monte "Elementi di impianti industriali" , volumi 1 e 2, Edizioni Libreria Cortina, Torino , 2009 Manualistica tecnica e siti internet su specifica componentistica d'impianto, richiamata durante lo svolgimento delle lezioni Pietro Giribone, “Progettazione degli Impianti Industriali”, Dispense del corso, versione pdf DOCENTI E COMMISSIONI PIETRO GIRIBONE Ricevimento: Il ricevimento studenti è previsto il martedì dalle 11 alle 12 presso il Campus universitario di Savona. Su richiesta, tramite mail, sarà sempre possibile definire un appuntamento tramite piattaforma Teams senza vincoli di orario. MARCO GOTELLI Ricevimento: Si riceve su appuntamento da concordarsi via email. LEZIONI INIZIO LEZIONI https://corsi.unige.it/corsi/9269/studenti-orario Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME La valutazione degli obiettivi di apprendimento è svolta mediante gli esami di profitto, che constano di due distinte prove temporalmente sequenziali: - prova scritta - colloquio orale Prima del colloquio orale il candidato ha la possibilità di esaminare prova progettuale corretta, dalla quale ha modo di comprendere l'entità degli eventuali errori commessi, con la possibilità di discussione e chiarimenti conseguenti. MODALITA' DI ACCERTAMENTO La prova scritta, della durata di due ore, ha l'obiettivo di accertare la capacità di risolvere aspetti progettuali quantitativi della disciplina, con la libera consultazione di dispense, appunti e manuali tecnici. Tale prova è orientata alla verifica del saper fare e alla valutazione della sensibilità all'approccio progettuale di impianti industriali. Il colloquio orale completa l'esame e consta di due domande su argomenti di conoscenza generale e teorica sull'impiantistica di processo o sulla conoscenza di argomenti specifici di componentistica industriale. Questa prova ha l'obiettivo di valutare la comprensione della disciplina da parte dello studente, unitamente all'abilità comunicativa dimostrata. I test di esame si ritengono idonei all'accertamento delle abilità disciplinari acquisite dagli allievi. ALTRE INFORMAZIONI Propedeuticità : Laurea triennale in Ingegneria Meccanica o titolo equivalente.