L’insegnamento di Antropologia forense fornisce una introduzione generali ai principi dello studio dei resti umani a fini identificativi basati sull’analisi della forma e dimensione dello scheletro e sull’applicazione di dati demografici di riferimento. Durante le lezioni verranno descritte le variazioni anatomiche e patologiche utili per l’identificazione e verranno spiegate le lesività utili alla determinazione della causa di morte o di eventi peri- o post mortali che hanno interessato il corpo. L’insegnamento affronterà anche l’analisi osteologica e il confronto fra ossa di specie animali diverse.
Lo studente apprenderà le nozioni base dei seguenti argomenti:
- Cenni di storia dell’antropologia forense basilare inquadramento legislativo
- Le collezioni scheletriche
- Osteologia umana macroscopica e microscopica: apparato scheletrico e dentario
- Analisi metriche e non-metriche dello scheletro.
- Nozioni di tafonomia scheletrica.
- Determinazione di specie.
- Determinazione dell'epoca di morte.
- Diagnosi di sesso.
- Stima dell'età.
- Determinazione di provenienza biogeografica
- Stima della statura
- Ricostruzione craniofacciale.
- identificazione di resti scheletrici
- diagnosi di modalità di morte
- lesività scheletrica
- Nozioni di recupero e restauro dei resti scheletrici
Lezioni frontali e attività pratiche.
Gli studenti che hanno una certificazione valida di disabilità fisica o di apprendimento depositata presso l'Ateneo e che desiderano discutere possibili agevolazioni o altre circostanze riguardanti lezioni, compiti e esami, dovrebbero parlare sia con il docente sia con la Professoressa Sara Ferrando (sara.ferrando@unige.it), referente del Dipartimento per le disabilità.
Verranno comunicati durante le lezioni.
FABIO GIUSEPPE GHIOTTO (Presidente)
VANESSA COSSU
GIULIA CACCIA (Presidente Supplente)
ANTROPOLOGIA FORENSE
Esame orale.