CODICE 108770 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 3 cfu anno 1 TRADUZIONE E INTERPRETARIATO 8743 (LM-94) - GENOVA 3 cfu anno 2 TRADUZIONE E INTERPRETARIATO 8743 (LM-94) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-LIN/01 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Questo corso si colloca nell'ambito della pragmatica linguistica e mira ad approfondire le caratteristiche della comunicazione parlata come modalità semiotica prioritaria nell'interazione umana. A partire dalla descrizione della struttura dell'interazione e della conversazione, intese come realizzazioni primarie della natura sociale del linguaggio, nella prima parte del corso verranno illustrati i correlati testuali, semantici, sintattici e pragmatici del parlato spontaneo e i processi di co-costruzione cooperativa della comunicazione dialogica. Saranno altresì illustrati i principali corpora disponibili per lo studio dell'italiano parlato e le loro caratteristiche specifiche. La seconda parte del corso sarà dedicata all'approfondimento di una classe di elementi strategica per la gestione della produzione linguistica in tempo reale: i segnali discorsivi, che verranno esplorati dagli studenti anche attraverso un piccolo percorso di ricerca. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Scopo dell'insegnamento è illustrare i correlati semantici e pragmatici della comunicazione parlata, assumendo l'oralità come modalità fondamentale di diversi tipi di interazione. Il corso mira all'acquisizione delle conoscenze relative alle caratteristiche costitutive del parlato e all'illustrazione degli strumenti per l'analisi di dati linguistici di parlato spontaneo, che gli studenti impareranno a usare in prima persona tramite un piccolo percorso di ricerca. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Alla fine del corso lo studente conoscerà i correlati formali e funzionali della modalità parlata conoscerà la struttura dell’interazione e le principali nozioni dell’analisi della conversazione saprà identificare, classificare e descrivere i segnali discorsivi dell’italiano contemporaneo saprà svolgere ricerche linguistiche utilizzando alcuni dei principali corpora di italiano parlato Il corso permetterà altresì allo studente di sviluppare alcune competenze trasversali (cd. "soft skills"), nell'ambito della creazione progettuale, del public speaking e della comunicazione efficace. PREREQUISITI Visto che si tratta di un corso avanzato, si presuppongono le conoscenze di base della linguistica generale. MODALITA' DIDATTICHE Il corso ha una natura di tipo seminariale, altamente interattiva, che alterna lezioni frontali in cui vengono presentati i temi fondamentali della pragmatica dell'interazione e le principali risorse per lo studio della lingua parlata ad attività laboratoriali in classe (analisi di produzioni di parlato spontaneo, discussione di casi di studio) e alla presentazione di piccole ricerche individuali su temi correlati a quelli trattati a lezione. PROGRAMMA/CONTENUTO Nella prima parte del corso verranno introdotte le nozioni teoriche fondamentali per lo studio della lingua parlata e i suoi correlati formali e funzionali e alcuni principi di analisi della conversazione. La seconda parte è dedicata all’approfondimento dei segnali discorsivi, elementi strategici fondamentali nella pianificazione e nella co-costruzione dell’interazione in tempo reale, di cui verrà fornita una definizione su base funzionale e una proposta di classificazione. Questa parte si completa con l’illustrazione dei principali corpora disponibili per lo studio dell’italiano parlato e per l’analisi dei segnali discorsivi e sarà caratterizzata da un impianto di tipo laboratoriale e seminariale, che includerà anche la presentazione di piccoli lavori di ricerca sviluppati dagli studenti. TESTI/BIBLIOGRAFIA Slide delle lezioni Voghera, Miriam. 2017. Dal parlato alla grammatica. Costruzione e forma dei testi spontanei. Roma, Carocci [capitoli 3, 6, 7] Sansò, Andrea. 2020. I segnali discorsivi. Roma: Carocci [cap. 1] Il programma è uguale per gli studenti non frequentanti. La frequenza è caldamente consigliata dato il carattere parzialmente laboratoriale del corso, durante il quale vengono discussi casi di studio o esercizi su corpora non presenti in bibliografia. DOCENTI E COMMISSIONI CHIARA FEDRIANI Ricevimento: L'orario di riceviemento settimanale sarà comunicato all'inizio delle lezioni. Prima di allora, ricevo su appuntamento (scrivere a chiara.fedriani@unige.it.) nel mio studio (III.12, quinto piano di Palazzo Serra, Piazza Santa Sabina 2). Commissione d'esame CHIARA FEDRIANI (Presidente) LEZIONI INIZIO LEZIONI Il corso si terrà nel secondo semestre. Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME L’esame è orale e prevede: Discussione e presentazione a lezione di un tema approfondito autonomamente dallo studente e concordato con la docente. Una domanda sugli altri argomenti affrontati a lezione tratta da una lista consegnata agli studenti prima dell fine del corso (per gli studenti frequentanti che hanno presentato un lavoro individuale); quattro domande trattate nella bibliografia del corso (per gli studenti non frequentanti o che non hanno presentato un lavoro individuale). MODALITA' DI ACCERTAMENTO Con l’esame orale è valutato il livello delle conoscenze teoriche acquisite dallo studente e la capacità di esporre e discutere in modo critico gli argomenti oggetto delle lezioni e dell’approfondimento individuale. La valutazione tiene anche conto delle abilità comunicative, con particolare attenzione per la correttezza e chiarezza formale e la padronanza della terminologia specialistica. Calendario appelli Data appello Orario Luogo Tipologia Note 22/01/2025 10:00 GENOVA Orale 06/02/2025 10:00 GENOVA Orale ALTRE INFORMAZIONI Si consigliano gli studenti che hanno regolarmente depositato una certificazione di disabilità, di DSA o di altri bisogni educativi speciali di contattare sia la referente Prof.ssa Sara Dickinson (sara.dickinson@unige.it) sia il docente [o la docente] all’inizio del corso, per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi.