Salta al contenuto principale
CODICE 65230
ANNO ACCADEMICO 2024/2025
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-LIN/15
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO Annuale
PROPEDEUTICITA
Propedeuticità in ingresso
Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami:
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

L'insegnamento fornisce agli studenti le competenze pratiche di livello B1/B2 nella lingua svedese, approfondendo sul piano teorico i concetti della sintassi attraverso la lettura, l'analisi e la traduzione di testi letterari e pragmatici. Verranno inoltre fatti cenni alla teoria della traduzione e ai principi della sintassi, della stilistica e della semantica.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

L’insegnamento ha come scopo quello di fornire agli studenti conoscenze approfondite nell'ambito della sintassi svedese e degli impieghi specialistici della lingua. Il corso teorico, dedicato a queste problematiche, è pertanto affiancato da un ciclo di esercitazioni finalizzato all'apprendimento pratico della lingua svedese comprensivo di un approfondimento sui diversi linguaggi settoriali.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

L'obiettivo dell'insegnamento di Lingua svedese III è quello di portare gli studenti al livello B1/B2 sia nella produzione scritta e orale sia nella comprensione scritta e orale. Alla conclusione del ciclo di esercitazioni pratiche, gli studenti saranno in grado di comprendere testi letterari e pragmatici di vario genere e di sostenere una conversazione in lingua svedese su argomenti che non richiedano competenze specialistiche specifiche.
Al termine dell'insegnamento, gli studenti avranno pertanto appreso i concetti fondamentali della sintassi svedese, e in particolare ciò che riguarda la struttura dei sintagmi e l'ordine dei costituenti. Essi avranno inoltre acquisito la capacità di tradurre verso l'italiano diversi testi letterari, informativi e pragmatici in lingua svedese, nonché le conoscenze teoriche preliminari.

PREREQUISITI

Per poter affrontare con profitto i contenuti dell'insegnamento, è necessario possedere conoscenze pratico-teoriche intermedie della lingua svedese, nonché conoscenze approfondite della lingua italiana. Per poter sostenere le prove di Lingua svedese III è necessario avere superato quelle di Lingua svedese II.

MODALITA' DIDATTICHE

L'insegnamento è strutturato in una parte teorica in modalità presenziale (modulo teorico nel primo semestre, destinato agli studenti che hanno scelto lo svedese come lingua di specializzazione e hanno inserito nel piano di studi un terzo insegnamento di lingua svedese da 9 CFU) e in un ciclo di esercitazioni annuali, destinato a tutti gli studenti che abbiano inserito un terzo insegnamento di Lingua svedese nel piano di studi, anche come terza lingua da 6 CFU, che si svolgerà in modalità presenziale.
Il modulo teorico di linguistica svedese consiste prevalentemente di lezioni settimanali che si svolgeranno in aula nel primo semestre (3 ore alla settimana per 10 settimane, più eventuali recuperi).
Il modulo pratico di lingua svedese (esercitazioni linguistiche) consiste di esercitazioni settimanali (4 ore alla settimana per 20 settimane, 10 per semestre), in modalità presenziale.
La frequenza non è obbligatoria ma è fortemente consigliata.

PROGRAMMA/CONTENUTO

"Analisi e traduzione di testi svedesi", modulo didattico di 30 ore di lezione equivalente a 9 CFU conseguibili con il superamento delle prove d’esame relative al modulo teorico e alle esercitazioni.
Il modulo consiste in un’introduzione alla teoria della traduzione e alla stilistica, con approfondimenti su alcuni concetti teorici della sintassi e della semantica lessicale, seguiti dalla traduzione dallo svedese all'italiano di alcuni testi letterari, informativi e pragmatici. Più in particolare verranno trattati i seguenti argomenti: principi di teoria della traduzione, concetti fondamentali di linguistica testuale, elementi di stilistica, analisi contrastiva svedese-italiano, strutture sintattiche, aspetti pragmatici, semantica lessicale e semantica della frase, connettivi testuali, registri e varietà della lingua, strutturazione del testo, utilizzo dei dizionari e delle risorse online.
Attività didattiche integrative: un ciclo di 80 ore di esercitazioni di lingua svedese, di durata annuale. I principali argomenti trattati saranno: participi, costruzioni passive, frasi complesse, congiunzioni subordinanti, ordine dei costituenti, preposizioni, verbi sintagmatici, lessico e fraseologia, lettura, traduzione e commento di testi, esercizi di comprensione scritta e orale, esercizi di produzione scritta e orale. Le esercitazioni si svolgeranno in modalità presenziale.

Non è previsto un programma differenziato per gli studenti non frequentanti.

Si consigliano gli studenti che hanno regolarmente depositato una certificazione di disabilità, di DSA o di altri bisogni educativi speciali di contattare sia la referente Prof.ssa Sara Dickinson (sara.dickinson@unige.it) sia i docenti all'inizio del corso, per concordare modalità didattiche e d'esame che, nel rispetto degli obiettivi dell'insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Rune Ingo, Konsten att översätta: översättandets praktik och didaktik, Studentlitteratur, 2009.
Per Lagerholm, Stilistik, Studentlitteratur, 2015. Lars Holm, Kent Larsson, Svenska meningar, Studentilitteratur 1980. Maria Bolander, Lars Melin, Språkbruk, Almkvist & Wiksell 1994.
Dispense per il modulo teorico distribuite nel corso delle lezioni e reperibili in Teams e in Aulaweb. I testi da tradurre e analizzare verranno inclusi nelle dispense o negli altri materiali in Teams. Ulteriori informazioni verranno fornite nel corso delle lezioni.
La bibliografia (che includerà in ogni caso Scherrer-Lindemalm, Rivstart B1+B2) e le letture relative alle esercitazioni verranno comunicate nel corso delle lezioni.
Manuale di riferimento consigliato: A. Brännström e a., Grammatica svedese. Manuale di morfologia e sintassi con esercizi, Hoepli 2018.

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

PAOLO MARELLI (Presidente)

CELINA NADIA BUNGE

CHIARA BENATI (Supplente)

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Modulo teorico nel primo semestre (ottobre-gennaio), esercitazioni di lingua nel primo e nel secondo semestre (ottobre-maggio).
Orario delle esercitazioni: da definire.
Orario del modulo teorico (primo semestre): da definire.

Orari delle lezioni

LINGUA SVEDESE III

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L'esame di Lingua svedese III consiste in una prova orale per il modulo teorico (per il solo insegnamento da 9 CFU) e in una prova scritta e una prova orale per le esercitazioni linguistiche. Per sostenere le prove è necessario avere superato l'esame di Lingua svedese II. In ognuna delle tre sessioni di esami sono previsti un appello scritto e due appelli orali.
La prova scritta consiste in un esercizio di comprensione orale, un esercizio di comprensione scritta e una composizione in lingua svedese.
La prova orale relativa al modulo teorico consiste nel commento dei testi analizzati e tradotti durante le lezioni. Gli studenti dovranno essere inoltre in grado di tradurre autonomamente dallo svedese all'italiano un testo e di motivare le singole scelte traduttive sulla base dei principi pratico-teorici affrontati nel corso delle lezioni.
La prova orale relativa alle esercitazioni linguistiche consiste in una verifica delle competenze grammaticali e in una conversazione in lingua svedese sugli argomenti trattati durante l'anno.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

L’esame scritto di Lingua svedese III verificherà l'acquisizione delle competenze relative alla produzione scritta (composizione), alla comprensione scritta e alla comprensione orale.
L'esame orale relativo alle esercitazioni pratiche verificherà l'acquisizione delle competenze relative alla comprensione e alla produzione orale, nonché l'assimilazione delle regole grammaticali e del lessico.
L'esame orale relativo al modulo teorico verificherà l'acquisizione dei principi teorici della sintassi svedese, della semantica lessicale, della stilistica e della teoria della traduzione in relazione ai testi analizzati nel corso delle lezioni, nonché la capacità di tradurre autonomamente diverse tipologie di testi e di motivarne le scelte traduttive.
Il voto finale è calcolato come segue:
il 33% (del voto complessivo) è dato dal voto della prova scritta;
il 33% (del voto complessivo) è dato dal voto della prova orale pratica;
il 33% (del voto complessivo) è dato dal voto della prova orale di linguistica (modulo teorico).

Agenda 2030

Agenda 2030
Istruzione di qualità
Istruzione di qualità
Lavoro dignitoso e crescita economica
Lavoro dignitoso e crescita economica
Pace, giustizia e istituzioni solide
Pace, giustizia e istituzioni solide