CODICE 66869 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 6 cfu anno 2 LINGUE E CULTURE MODERNE 8740 (L-11) - GENOVA 6 cfu anno LINGUE E CULTURE MODERNE 8740 (L-11) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/12 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Il corso fornisce le conoscenze e le competenze di base nella didattica dell'italiano come L2, attraverso esperienze di tipo laboratoriale che consentono di sperimentare aspetti della professione docente, dall’analisi di materiali didattici alla progettazione di unità di apprendimento. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha come obiettivo l'acquisizione degli elementi teorici e pratici di base della didattica dell'italiano come L2. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Alla fine del percorso, gli studenti sapranno descrivere: - i contesti di apprendimento/insegnamento dell'italiano come lingua seconda/straniera; - le caratteristiche delle diverse tipologie di apprendenti; - le variabili in gioco nell’apprendimento/insegnamento delle lingue; - le principali teorie sull'acquisizione linguistica; - elementi fondamentali della politica linguistica del Consiglio d’Europa (Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue e altri documenti europei); Sapranno inoltre: - analizzare attività e materiali didattici; - riconoscere e utilizzare tecniche glottodidattiche; - creare attività didattiche per esplorare e esercitare le abilità linguistiche e le diverse aree della competenza linguistico-comunicativa; - progettare un'unità di apprendimento; - comprendere gli elementi fondamentali della verifica e della valutazione. MODALITA' DIDATTICHE Il corso si articola in lezioni a cadenza settimanale (3h), per un totale di 36 ore di lezione. La frequenza non è obbligatoria ma raccomandata, soprattutto per la parte laboratoriale. Nelle lezioni dedicate all’approfondimento della teoria saranno forniti i contenuti teorici di base attraverso un approccio di tipo frontale ma aperto al dialogo e al confronto con gli studenti, che saranno stimolati a riflettere, fare ipotesi, anticipare contenuti. Si preferirà invece un approccio di tipo laboratoriale nei momenti dedicati all’esplorazione della progettazione didattica. AulaWeb 2023-24 sarà il supporto virtuale del corso per: - deposito di materiali didattici per lo studio e l'approfondimento individuale; - comunicazioni su modalità di svolgimento del corso e sugli appelli (annunci); - interazione con gli studenti (forum); - attività in itinere (compiti, questionari, test di autovalutazione). PROGRAMMA/CONTENUTO Il corso descrive i contesti di apprendimento/insegnamento dell’italiano come lingua non materna, le diverse tipologie di apprendenti, le variabili in gioco nell’apprendimento linguistico; approfondisce le teorie, gli approcci, i metodi e le tecniche per l’apprendimento/insegnamento delle lingue e dell’italiano L2, così come le indicazioni del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Inoltre, esplora il campo della progettazione didattica e della verifica e valutazione della competenza linguistico-comunicativa, attraverso lezioni frontali e laboratori che mettono in evidenza il carattere teorico-pratico della disciplina. TESTI/BIBLIOGRAFIA Le presentazioni multimediali utilizzate in classe saranno rese disponibili su AulaWeb e costituiranno oggetto di studio per la preparazione all’esame. Il testo di riferimento per l'esame orale è: BALBONI (2002), Le sfide di Babele, UTET (qualuque edizione va bene). DOCENTI E COMMISSIONI GIULIA LOMBARDI Ricevimento: Il ricevimento avviene via Teams concordando data e ora con la docente. Per contatti: giulia.lombardi@edu.unige.it. Si consiglia agli studenti non frequentanti di contattare la docente prima di elaborare il progetto finale. Commissione d'esame GIULIA LOMBARDI (Presidente) MANUELA MANFREDINI LEZIONI INIZIO LEZIONI Le lezioni si svolgono nel secondo semestre. Informazioni sull'orario verranno pubblicate in vista dell'inizio delle lezioni. Orari delle lezioni DIDATTICA DELL'ITALIANO COME L2 ESAMI MODALITA' D'ESAME L'esame è di tipo orale, ma comprende la preparazione di un progetto finale (progettazione e realizzazione di una Unità di Apprendimento di italiano per stranieri) per gli studenti frequentanti e non frequentanti. Ulteriori informazioni e materiali per l’elaborazione del progetto sono disponibili su AulaWeb. MODALITA' DI ACCERTAMENTO L'esame è di tipo orale, ma comprende la preparazione di un progetto finale (progettazione e realizzazione di una Unità di Apprendimento di italiano per stranieri) per gli studenti frequentanti e non frequentanti. Ulteriori informazioni e materiali per l’elaborazione del progetto sono disponibili su AulaWeb. Il progetto didattico dovrà essere inviato via mail/Aulaweb in formato word almeno due settimane prima della data nella quale si sostiene l’esame. Per la prova orale comune a frequentanti e non frequentanti il testo di riferimento è BALBONI (2002), Le sfide di Babele, UTET (qualuque edizione va bene). Ai candidati saranno poste domande sugli argomenti trattati a lezione e nel libro di testo, con particolare attenzione a: contesti di apprendimento/ insegnamento dell’italiano L2 tipologie di apprendenti teorie acquisizionali, approcci, metodi tecniche e progettazione glottodidattica verifica, valutazione e certificazione della competenza linguistico-comunicativa politica linguistica del Consiglio d’Europa Nella valutazione degli studenti frequentanti si terrà conto sia degli esiti della verifica in itinere che degli esiti della verifica finale. ALTRE INFORMAZIONI Qualche giorno prima dell’appello sarà pubblicato su AulaWeb l’elenco dei candidati e le relative fasce orarie. Gli studenti possono presentarsi all’inizio della propria fascia oraria. Studenti con Bisogni Speciali Si consigliano gli studenti con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali di contattare la docente all’inizio del corso per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi. Agenda 2030 Pace, giustizia e istituzioni solide