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CODICE 56199
ANNO ACCADEMICO 2024/2025
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-LIN/01
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
FRAZIONAMENTI Questo insegnamento è diviso nelle seguenti frazioni:
  • A
  • B
  • MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

    PRESENTAZIONE

    L’insegnamento fornisce conoscenze e strumenti di base per lo studio scientifico del linguaggio e delle lingue dal punto di vista sincronico e diacronico. Dopo un’introduzione alle proprietà del linguaggio umano sono analizzati i principali livelli di descrizione linguistica: quello fonetico e fonologico, quello morfologico, quello sintattico e quello semantico. Sono poi presentati temi di linguistica storica, dalla classificazione delle lingue su base genealogica all’analisi di diversi casi di mutamento linguistico.

    OBIETTIVI E CONTENUTI

    OBIETTIVI FORMATIVI

    Scopo del corso è fornire agli studenti strumenti teorici e metodologici di base per la descrizione e l’interpretazione dei dati e dei fenomeni linguistici che incontreranno nel corso dei loro studi. Più in particolare, obiettivo della prima parte del corso (linguistica generale) è l’acquisizione di nozioni fondamentali della disciplina, come quelle di linguaggio, lingua, segno linguistico, e dell’apparato concettuale e terminologico necessario per descrivere e studiare la lingua ai diversi livelli di analisi (fonetico e fonologico, morfologico, sintattico, semantico). Obiettivo della seconda parte del corso (glottologia) è l’acquisizione di nozioni di base relative al mutamento linguistico e alla classificazione delle lingue del mondo su base genealogica e tipologica.

    OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

    L'insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni di base della linguistica generale e della linguistica storica (o glottologia) e gli strumenti essenziali per l'analisi sincronica e diacronica delle lingue, nonché una presentazione introduttiva sull'origine dell'indoeuropeo e delle lingue d'Europa. Si presentano altresì sinteticamente, nella trattazione di alcuni casi di studio, alcuni assunti della linguistica tipologica e della sociolinguistica.

    Al termine del corso lo studente:

    • Conoscerà le principali proprietà che caratterizzano il linguaggio umano e le lingue storico-naturali.
    • Conoscerà i concetti di base necessari per l’analisi delle lingue ai livelli fonetico, morfologico, sintattico e semantico, e padroneggerà la relativa terminologia specialistica. Sarà inoltre in grado di applicare le conoscenze acquisite all’analisi di dati linguistici. 
    • Conoscerà i principali sistemi di classificazione delle lingue.
    • Conoscerà le principali famiglie e sottofamiglie linguistiche, con particolare riferimento alla famiglia indoeuropea (classificazione genealogica).
    • Conoscerà i principali criteri usati per classificare le lingue in base alle loro somiglianze e differenze strutturali (classificazione tipologica).
    • Conoscerà nozioni di base di linguistica storica, con particolare riferimento ai casi discussi a lezione. Sarà inoltre in grado di applicare le conoscenze acquisite all’analisi di dati linguistici, commentando casi di mutamento linguistico sulla base di quelli presentati nell’ambito dell’insegnamento.
    • Conoscerà l’oggetto di studio delle principali branche di studio della linguistica, con particolare riferimento a quelle presentate e approfondite a lezione. 
    • A livello operativo, lo studente sarà in grado di operare una trascrizione fonetica e fonologica di parole italiane, di stabilire se due parole costituiscono una coppia minima, di scomporre in morfemi, classificandoli su base funzionale, parole derivate e composte dell'italiano, e di operare l'analisi in costituenti immediati di una frase italiana mediante un diagramma ad albero. Saprà inoltre collocare nel tempo e nello spazio le principali lingue indoeuropee antiche e sarà in grado di classificare dal punto di vista genealogico e tipologico le lingue attualmente parlate in Europa, incluse quelle non indoeuropee, e le lingue indoeuropee parlate fuori d'Europa.

    PREREQUISITI

    Il corso ha carattere introduttivo: non sono quindi presupposte conoscenze di linguistica da parte dello studente.

    MODALITA' DIDATTICHE

    L’insegnamento prevede sia lezioni frontali sia esercitazioni relative agli aspetti più tecnici (come la trascrizione fonetica, l’analisi morfologica e quella sintattica). 

    PROGRAMMA/CONTENUTO

    La prima parte (linguistica) introduce le basi della linguistica generale, e in particolare:

    • Le nozioni di lingua, linguaggio e segno linguistico
    • Fonetica e fonologia (i suoni delle lingue): fonetica articolatoria, trascrizione fonetica; nozioni di fono, fonema, allofono, coppia minima. 
    • Morfologia (le parole e la loro struttura interna): nozioni di parola, morfema, morfo, allomorfia; processi morfologici di derivazione e composizione; scomposizione e analisi morfologica delle parole.
    • Sintassi (le frasi): struttura dei sintagmi e delle frasi, con particolare attenzione alla struttura essenziale della frase nucleare e sua rappresentazione mediante l’analisi in costituenti immediati

    La seconda parte (glottologia) si concentra sulla classificazione delle lingue del mondo e sul mutamento linguistico, e in particolare:

    • Distinzione fra sincronia e diacronia. 
    • Classificazione genealogica, con particolare attenzione per la famiglia linguistica indoeuropea.
    • Mutamento linguistico: casi di mutamento ai diversi livelli di analisi, esemplificati con dati di lingue indoeuropee. 
    • Classificazione tipologica, con particolare attenzione per la tipologia morfologica e sintattica. 

    TESTI/BIBLIOGRAFIA

    • Gaetano Berruto e Massimo Cerruti 2017. La linguistica. Un corso introduttivo. Torino: UTET (esclusi i capitoli 5 e 8)
    • Slides e appunti delle lezioni

    Ulteriori testi facoltativi di approfondimento che verranno presentati a lezione:

    • Nicola Grandi. 2014. Fondamenti di tipologia linguistica. Roma: Carocci.
    • Nicola Grandi & Francesca Masini (a cura di). 2017. Tutto ciò che hai sempre voluto sapere sul linguaggio e sulle lingue. Cesena: Caissa.
    • Maria Napoli. 2019. Linguistica diacronica. La prospettiva tipologica. Roma: Carocci.

    Questo programma, inclusi i materiali caricati su AulaWeb, vale anche per gli studenti non frequentanti. Si segnala tuttavia che la frequenza è fortemente consigliata, perché molte lezioni sono dedicate ad esercitazioni, essenziali per la preparazione all'esame.

    DOCENTI E COMMISSIONI

    Commissione d'esame

    FRANCESCA STRIK LIEVERS (Presidente)

    IRENE DE FELICE

    LEZIONI

    INIZIO LEZIONI

    Lunedì 30 settembre.

    Orario settimanale e aule:

    • Lunedì ore 15-17 Aula 15 Albergo dei Poveri
    • Mercoledì ore 14-15 Aula 15 Albergo dei Poveri
    • Giovedì ore 8-10 Aula 15 Albergo dei Poveri

    Orari delle lezioni

    GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA A

    ESAMI

    MODALITA' D'ESAME

    Esame scritto, che prevede: 

    1. Esercizi di fonetica, fonologia, morfologia, sintassi. (Nei mesi di ottobre e novembre spazio viene dedicato proprio all'apprendimento delle modalità risolutive di questi esercizi; è prevista inoltre una simulazione d'esame a fine corso che chiarirà ulteriormente la strutturazione della prova, i criteri di valutazione e i punteggi assegnati a ogni esercizio e domanda)
    2. Un esercizio di classificazione delle lingue d’Europa
    3. Domande aperte di verifica delle conoscenze relativamente ai temi di linguistica generale e storica affrontati durante il corso e trattati nei testi di riferimento.

    MODALITA' DI ACCERTAMENTO

    Con l’esame è valutato il livello delle conoscenze teoriche acquisite dallo studente, e la capacità di applicarle nell’analisi dei dati linguistici proposti negli esercizi.

    La valutazione delle conoscenze e abilità acquisite tiene conto della corretta esecuzione degli esercizi e, in particolare per quanto concerne le domande aperte, saranno materia di valutazione non solo i contenuti, ma anche la capacità dello studente di esporli in modo adeguato (correttezza e chiarezza formale, padronanza della terminologia specialistica).

    ALTRE INFORMAZIONI

    Si consiglia agli studenti che hanno regolarmente depositato una certificazione di disabilità, di DSA o di altri bisogni educativi speciali di contattare sia la referente Prof.ssa Sara Dickinson (sara.dickinson@unige.it) sia la docente all’inizio del corso, per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi.