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CODICE 61299
ANNO ACCADEMICO 2024/2025
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-LIN/15
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO Annuale
PROPEDEUTICITA
Propedeuticità in ingresso
Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami:
Propedeuticità in uscita
Questo insegnamento è propedeutico per gli insegnamenti:
  • LINGUE E CULTURE MODERNE 8740 (coorte 2023/2024)
  • LINGUA SVEDESE III 65230
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

L'insegnamento fornisce agli studenti le competenze pratiche di livello A2/B1 nella lingua svedese, approfondendo sul piano teorico i concetti della morfologia, con particolare attenzione alla morfosintassi. Verranno inoltre introdotti alcuni concetti della lessicologia svedese.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Partendo dalle competenze acquisite nel primo anno, l’insegnamento si pone l’obiettivo di fornire agli studenti ulteriori conoscenze nell'ambito della morfosintassi e della sintassi svedese, sia mediante un corso teorico specifico sia tramite un ciclo di esercitazioni finalizzato all'apprendimento pratico della lingua svedese.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

L'obiettivo dell'insegnamento di Lingua svedese II è quello di portare gli studenti al livello A2/B1 sia nella produzione scritta e orale sia nella comprensione scritta e orale. Alla conclusione del ciclo di esercitazioni pratiche gli studenti saranno in grado di comprendere testi di media difficoltà e di tenere una conversazione in lingua svedese su qualsiasi argomento della vita quotidiana che non preveda competenze specialistiche.
Al termine dell'insegnamento gli studenti avranno inoltre appreso i concetti fondamentali della morfologia svedese, e in particolare della morfosintassi e della formazione delle parole. Essi avranno pertanto acquisito la conoscenza delle funzioni grammaticali e sintattiche dei suffissi flessivi svedesi anche in rapporto alle modalità concorrenti nel veicolare tali funzioni, nonché la padronanza degli strumenti della formazione delle parole e la capacità di analizzare la struttura morfologica di qualsiasi lessema della lingua svedese.

PREREQUISITI

Per poter affrontare con profitto i contenuti dell'insegnamento è necessario possedere conoscenze pratico-teoriche basilari della lingua svedese, nonché conoscenze approfondite della lingua italiana. Per poter sostenere l'esame è necessario avere superato le prove di Lingua svedese I.

MODALITA' DIDATTICHE

L'insegnamento è strutturato in una parte teorica (modulo teorico nel secondo semestre, destinato agli studenti che hanno scelto lo svedese come lingua di specializzazione e hanno inserito nel piano di studi un secondo insegnamento di lingua svedese da 9 CFU) e in un ciclo di esercitazioni annuali, destinato a tutti gli studenti che abbiano inserito un secondo insegnamento di Lingua svedese nel piano di studi, anche come terza lingua da 6 CFU.
Il modulo teorico di linguistica svedese consiste prevalentemente di lezioni settimanali (3 ore alla settimana per 10 settimane, più eventuali recuperi, nel secondo semestre) che si svolgeranno in modalità presenziale.
Il modulo pratico di lingua svedese (esercitazioni linguistiche) consiste di esercitazioni settimanali (4 ore alla settimana per 20 settimane, 10 per semestre) che si svolgeranno in modalità presenziale.
La frequenza non è obbligatoria ma è fortemente consigliata.

PROGRAMMA/CONTENUTO

"Morfologia svedese" (Svensk morfologi), modulo didattico di 30 ore di lezione equivalente a 9 CFU conseguibili con il superamento delle prove d’esame relative al modulo teorico e alle esercitazioni.
Il modulo consiste in un’introduzione alla morfologia, con approfondimenti sulla morfosintassi e sulla formazione delle parole, seguita da altri cenni sulla lessicologia svedese. Più in particolare: concetti di parola e lessema, flessione e suffissi flessivi, categorie, valori e funzioni grammaticali, categorie lessicali, morfemi e allomorfi, flessione nominale, flessione verbale, particelle, formazione delle parole, prefissazione, suffissazione, composizione, verbi sintagmatici.
Attività didattiche integrative: un ciclo di 80 ore di esercitazioni di lingua svedese, di durata annuale. I principali argomenti trattati saranno: pronomi possessivi riflessivi e non riflessivi, verbi forti e irregolari, passivo, frasi complesse, congiunzioni subordinanti, ordine dei costituenti, lessico e fraseologia intermedi, lettura, traduzione e commento di testi, esercizi di comprensione orale.

Non è previsto un programma differenziato per gli studenti non frequentanti.

Si consigliano gli studenti che hanno regolarmente depositato una certificazione di disabilità, di DSA o di altri bisogni educativi speciali di contattare sia la referente Prof.ssa Sara Dickinson (sara.dickinson@unige.it) sia i docenti all'inizio del corso, per concordare modalità didattiche e d'esame che, nel rispetto degli obiettivi dell'insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Dispense e altri materiali per il modulo teorico distribuiti nel corso delle lezioni e reperibili in Teams nel secondo semestre. Ulteriori informazioni verranno fornite nel corso delle lezioni.
La bibliografia relativa alle esercitazioni verrà comunicata nel corso delle lezioni e includerà in ogni caso Scherrer-Lindemalm, Rivstart B1+B2.
Manuale di riferimento consigliato: A. Brännström e a., Grammatica svedese. Manuale di morfologia e sintassi con esercizi, Hoepli 2018.

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

PAOLO MARELLI (Presidente)

ILARIA BALDINI

CELINA NADIA BUNGE

CHIARA BENATI (Supplente)

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Modulo teorico nel secondo semestre (febbraio-maggio), esercitazioni di lingua nel primo e nel secondo semestre (ottobre-maggio).
Orario delle esercitazioni: da definire,
Orario del modulo teorico: da definire.

Orari delle lezioni

LINGUA SVEDESE II

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L'esame di Lingua svedese II consiste in una prova orale per il modulo teorico (per il solo insegnamento da 9 CFU) e in una prova scritta e una prova orale per le esercitazioni linguistiche. Per sostenere le prove è necessario avere superato l'esame di Lingua svedese 1. In ognuna delle tre sessioni di esami sono previsti un appello scritto e due appelli orali.
La prova scritta consiste in un esercizio di comprensione orale, un esercizio di comprensione scritta, una composizione in lingua svedese e un test grammaticale sugli argomenti trattati durante l'anno.
La prova orale relativa al modulo teorico consiste nell’analisi di una frase in lingua svedese, in particolare: suddivisione delle singole parole in morfemi, indicazione delle funzioni sintattiche e semantiche dei singoli morfemi.
La prova orale relativa alle esercitazioni linguistiche consiste in una verifica delle competenze grammaticali e in una conversazione in lingua svedese sugli argomenti trattati durante l'anno a lezione.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

L’esame scritto di Lingua svedese II verificherà le conoscenze grammaticali e lessicali degli studenti (test), nonché l'effettiva acquisizione delle competenze relative alla produzione scritta (composizione), alla comprensione scritta e alla comprensione orale.
L'esame orale relativo alle esercitazioni pratiche verificherà l'acquisizione delle competenze relative alla comprensione e alla produzione orale, nonché l'assimilazione delle regole grammaticali e del lessico.
L'esame orale relativo al modulo teorico verificherà l'acquisizione dei principi teorici della morfologia svedese, la capacità di analizzare qualsiasi lessema semplice o complesso della lingua svedese all'interno di una frase semplice o complessa, la comprensione dei rapporti tra morfologia, sintassi e semantica.
Il voto finale è calcolato come segue:
il 33% (del voto complessivo) è dato dal voto della prova scritta;
il 33% (del voto complessivo) è dato dal voto della prova orale pratica;
il 33% (del voto complessivo) è dato dal voto della prova orale di linguistica (modulo teorico).

Agenda 2030

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Istruzione di qualità
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Lavoro dignitoso e crescita economica
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