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CODICE 107023
ANNO ACCADEMICO 2024/2025
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ICAR/14
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 2° Semestre
FRAZIONAMENTI Questo insegnamento è diviso nelle seguenti frazioni:
  • A
  • B
  • C
  • PROPEDEUTICITA
    Propedeuticità in ingresso
    Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami:
    MODULI Questo insegnamento è un modulo di:
    MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

    OBIETTIVI E CONTENUTI

    OBIETTIVI FORMATIVI

    Il modulo 2 ha come obiettivo prioritario l’insegnamento dell’architettura considerata come un oggetto sociale, soggetto alle regole della comunicazione, della condivisione e della acquisizione dei significati mediati dai linguaggi della parola, scritta e parlata, e della rappresentazione delle forme.

    OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

    Il corso affronta la dimensione culturale del progetto, inteso come proiezione nel divenire, trasformazione progressiva del reale. Non è l’oggetto in sé nelle sue misure o conformazioni o relazioni contestuali a interessare ma l’oggetto oltre il suo dentro e oltre il suo fuori, nel suo estendersi altrove, nella cultura che lo dilata oltre la propria esistenza. La cultura è il superfluo indispensabile, ciò che apparentemente non serve, diceva Gaetano Salvemini. Il corso fissa lo sguardo sul contemporaneo per affrontare il movimento oltre la materia che compone il presente, tutto ciò che affronta la dimensione indeterminata e la natura evolutiva dello spazio e della società. Il corso ha come obiettivo la trasmissione della conoscenza di alcuni passaggi fondamentali del pensiero critico e dei nessi che sussistono tra lettura di una fenomenologia, sviluppo di una teoria, definizione di un progetto. L’intento didattico è far comprendere le ragioni profonde che connettono spazio e società mettendo al centro del ragionamento l’immaginario e approfondendo il valore significante del racconto, strumento di raccordo tra passato, presente e futuro. L’insegnamento si articola nell’esplorazione e nell’applicazione sperimentale delle teorie della progettazione. Gli obiettivi formativi che si intendono raggiungere con lo sviluppo dell’insegnamento sono: - acquisire la capacità di interpretare un sistema complesso; - acquisire la capacità di definire un progetto di fronte all’imprevedibilità del variare di un contesto (materiale e immateriale); - acquisire la capacità di comunicare coerentemente i caratteri degli interventi proposti.

    MODALITA' DIDATTICHE

    Il corso è articolato in lezioni ed esercitazioni sulle teorie del progetto e sui nessi che queste intrattengono con la realtà e con altri campi del sapere. Saranno invitati studiosi delle tematiche affrontate per aprire un confronto su contenuti e metodi. Al termine di ogni lezione si aprirà un dibattito con gli studenti sugli argomenti trattati. Ogni studente o gruppo di studenti dovrà redigere un progetto che sia traduzione concreta del proprio posizionamento critico. Verranno svolte revisioni settimanali sull’elaborato richiesto.

    PROGRAMMA/CONTENUTO

    Il corso è finalizzato a sviluppare la capacità di proporre una personale interpretazione del presente, una personale definizione del futuro, una personale narrazione del proprio progetto, a partire dall'immaginario personale di ogni studente e/o ogni gruppo di studenti che svilupperà - a partire da uno sfondo comune - un dispositivo attraverso il quale esporre in sede d'esame il proprio posizionamento critico-teorico.

    TESTI/BIBLIOGRAFIA

    Giorgio Agamben, Che cos’è il contemporaneo?, Nottetempo, Roma.

    Giorgio Agamben, L’uomo senza contenuto, Rizzoli, Milano.

    Giorgio Agamben, Stato di eccezione, Bollati Boringhieri, Torino.

    Marc Augé, Disneyland e altri nonluoghi, Bollati Boringhieri, Torino.

    Marc Augé, Rovine e macerie. Il senso del tempo, Bollati Boringhieri, Torino.

    Paul Auster, Trilogia di New York, Einaudi, Torino.

    James Ballard, La mostra delle atrocità, Feltrinelli, Milano.

    James Ballard, L’isola di cemento, Feltrinelli, Milano.

    James Ballard, Il condominio, Feltrinelli, Milano.

    James Ballard, Super Cannes, Feltrinelli, Milano.

    James Ballard, Millennium people, Feltrinelli, Milano.

    Roland Barthes, La camera chiara, Einaudi, Torino.

    Georges Bataille, La parte maledetta preceduto da La nozione di dépense, Bollati Boringhieri, Torino. 

    Georges Bataille, Il limite dell’utile, Adelphi, Milano.

    Jean Baudrillard, Ballard’s Crash, «Science Fiction Study» n. 55.

    Jean Baudrillard, Simulacri e impostura. Bestie, Beaubourg, apparenze e altri oggetti, Cappelli, Bologna.

    Jean Baudrillard, Il sistema degli oggetti, Bompiani, Milano.

    Jean Baudrillard, La società dei consumi, il Mulino, Bologna.

    Zygmunt Bauman, La società dell’incertezza, il Mulino, Bologna.

    Zygmunt Bauman, La solitudine del cittadino globale, Feltrinelli, Milano.

    Zygmunt Bauman, Modernità liquida, Laterza, Roma-Bari.

    Zygmunt Bauman, La società individualizzata. Come cambia la nostra esperienza, il Mulino, Bologna.

    Zygmunt Bauman, Fiducia e paura nella città, Bruno Mondadori, Milano.

    John Berger, Sul guardare, Bruno Mondadori, Milano.

    Yve-Alain Bois, Rosalind Krauss, L’informe, Bruno Mondadori, Milano.

    Andrea Branzi, Modernità debole e diffusa. Il mondo del progetto all’inizio del XXI secolo, Skira, Milano.

    Massimo Cacciari, L'Arcipelago, Adelphi, Milano.

    Massimo Cacciari, La città, Pazzini, Rimini.

    Roberto Calasso, Monologo fatale, in Friedrich Nietzsche, Ecce homo. Come si diventa ciò che si è, Adelphi, Milano.

    Germano Celant, Gordon Matta-Clark, «Casabella» n. 391.

    Emil Michel Cioran, La caduta nel tempo, Adelphi, Milano.

    Gilles Clément, Manifesto del Terzo paesaggio, Quodlibet, Macerata.

    Yago Conde, Architecture of the indeterminacy, Actar, Barcelona.

    Michel de Certeau, L’invenzione del quotidiano, Edizioni Lavoro, Roma.

    Gilles Deleuze, Felix Guattari, Che cos’è la filosofia?, Einaudi, Torino.

    Gilles Deleuze, Felix Guattari, L’anti-Edipo. Capitalismo e schizofrenia, Einaudi, Torino.

    Umberto Eco, Dall’albero al labirinto. Studi storici sul segno e sull’interpretazione, Bompiani, Milano.

    Umberto Eco, Opera aperta. Forma e indeterminazione nelle poetiche contemporanee, Bompiani, Milano.

    Umberto Eco, Sugli specchi e altri saggi. Il segno, la rappresentazione, l’illusione, l’immagine, Bompiani, Milano.

    Michel Foucault, Le parole e le cose. Un’archeologia delle scienze umane, BUR, Milano.

    Hal Foster, Design Crime, Postmedia, Milano.

    Hal Foster, Il ritorno del reale. L’avanguardia alla fine del Novecento, Postmedia, Milano.

    Umberto Galimberti, I vizi capitali e i nuovi vizi, Feltrinelli, Milano.

    Gyorgy Kepes, Il linguaggio della visione, Dedalo, Bari.

    Rem Koolhaas, Delirious New York. Un manifesto retroattivo per Manhattan, Electa, Milano.

    Rem Koolhaas, Harvard Project on the City, Stefano Boeri, Multiplicity, Sanford Kwinter, Nadia Tazi, Hans Ulrich Obrist, Mutations, Actar, Barcelona-Bordeaux.

    Rem Koolhaas, Junkspace. Per un ripensamento radicale dello spazio urbano, Quodlibet, Macerata.

    Rem Koolhaas, Singapore Songlines. Ritratto di una metropoli Potemkin... o trent’anni di tabula rasa, Quodlibet, Macerata.

    Rem Koolhaas, O.M.A., Bruce Mau, S, M, L, XL, Monacelli Press, New York / 010 Publishers, Rotterdam.

    Le Corbusier, Verso una Architettura, Longanesi, Milano.

    Sara Marini, Architettura Parassita. Strategie di riciclaggio per la città, Quodlibet, Macerata.

    Claudio Marra, L’immagine infedele. La falsa rivoluzione della fotografia digitale, Bruno Mondadori, Milano.

    Rafael Moneo, Inquietudine teorica e strategia progettuale nell’opera di otto architetti contemporanei, Electa, Milano.

    Jean-Luc Nancy, Il pensiero sottratto, Bollati Boringhieri, Torino.

    Jean-Luc Nancy, La città lontana, ombre corte, Verona.

    Jean-Luc Nancy, Tre saggi sull’immagine, Cronopio, Napoli.

    Mario Perniola, L’arte e la sua ombra, Einaudi, Torino.

    Silvano Petrosino, Babele. Architettura, filosofia e linguaggio di un delirio, il melangolo, Genova.

    Franco Rella, Confini. La visibilità del mondo e l’enigma dell’autorappresentazione, Edizioni Pendragon, Bologna.

    Paul Ricœur, Tempo e racconto. Volume I, Jaka Book, Milano.

    Paul Ricœur, Tempo e racconto. Volume II. La configurazione nel racconto di finzione, Jaka Book, Milano.

    Paul Ricœur, Tempo e racconto. Volume III. Il tempo raccontato, Jaka Book, Milano.

    Saskia Sassen, Le città nell’economia globale, il Mulino, Bologna.

    Susan Sontag, Sulla fotografia. Realtà e immagine nella nostra società, Einaudi, Torino.

    Bernard Tschumi, Architettura e disgiunzione, Pendragon, Bologna.

    Robert Venturi, Denise Scott Brown, Steven Izenour, Imparare da Las Vegas, Quodlibet, Macerata.

    Anthony Vidler, Il perturbante dell’architettura. Saggi sul disagio nell’età contemporanea, Einaudi, Torino.

    Lebbeus Woods, Anarchitecture. Architecture is a political act, Academy Editions, London.

    DOCENTI E COMMISSIONI

    LEZIONI

    INIZIO LEZIONI

    Come da calendario.

    Orari delle lezioni

    L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

    ESAMI

    MODALITA' D'ESAME

    Scritto + Orale.

    MODALITA' DI ACCERTAMENTO

    Verranno valutati i seguenti elementi: 

    conoscenze e capacità di comprensione (knowledge and understanding);

    utilizzazione delle conoscenze e capacità di comprensione (applying knowledge and understanding);

    capacità di trarre conclusioni (making judgements);

    abilità comunicative (communication skills);

    capacità di apprendere (learning skills).

    Il superamento dell'esame è previsto per gli studenti che al termine del corso:

    abbiano dimostrato conoscenze e capacità di comprensione ad un livello che sia caratterizzato dall’uso di libri di testo avanzati e includa anche la conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nel proprio campo di studi;

    siano capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro e possiedano competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel proprio campo di studi;

    abbiano la capacità di raccogliere ed interpretare i dati ritenuti utili a trarre proprie conclusioni, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi;

    sappiano comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti;

    abbiano sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con autonomia.