CODICE 95263 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 5 cfu anno 1 SCIENZE DELL'ARCHITETTURA 8694 (L-17) - GENOVA 5 cfu anno 2 SCIENZE DELL'ARCHITETTURA 8694 (L-17) - GENOVA 5 cfu anno 3 SCIENZE DELL'ARCHITETTURA 8694 (L-17) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ICAR/14 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre FRAZIONAMENTI Questo insegnamento è diviso nelle seguenti frazioni: A B C MODULI Questo insegnamento è un modulo di: LABORATORIO DI PROGETTAZIONE 1 MATERIALE DIDATTICO AULAWEB OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Il modulo si propone di: - fornire gli strumenti operativi primari finalizzati a compiere manipolazioni sulla materia degli oggetti architettonici. Questi strumenti sono assimilabili ad azioni primarie derivate dal mondo delle discipline artistiche e, nello specifico, delle arti plastiche; - costruire un atlante di opere architettoniche contemporanee organizzate secondo taglie riferite al corpo umano: Small_Casa, Medium_Edificio Complesso, Large_Paesaggio OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Nel secondo semestre il Laboratori di progettazione 1A (cod. 95263) condividerà temi e contenuti teorico-critici con il Laboratorio di progettazione 3B (cod. 107025), coordinando lezioni e attività e confrontandosi periodicamente sull’avanzamento dei progetti. Inoltre i corsi si avvarranno del contributo di docenti e ricercatori di altre discipline, come storia dell’architettura e urbanistica. Condividere la didattica di due corsi è, nelle intenzioni, un’occasione di arricchimento per gli studenti, che possono apprendere dal confronto con i colleghi e da una modalità di lavoro analoga a quella di un atelier di architettura. I laboratori di progettazione 1A e 3B rifletteranno sull’idea di futuro in architettura: oggetto di studio sono le visioni e i progetti che hanno contribuito a definire l’immaginario urbano nell’America degli anni Cinquanta e Sessanta. I due corsi sono intesi come un’indagine sulle aspirazioni e le speranze di un’epoca che ha prefigurato un futuro radioso e innovativo. I due laboratori si propongono come un’occasione per confrontarsi con le odierne sfide del progetto architettonico e urbano, sviluppando competenze critiche e creative. Attraverso questo percorso, si intende stimolare una riflessione profonda sull’evoluzione dell’ambiente domestico e della città, incoraggiando la nascita di idee innovative che possano contribuire a definire nuovi paradigmi dell’abitare. In particolare, il Laboratorio 1A si propone di: fornire strumenti per la comprensione e interpretazione critica di semplici organismi architettonici; favorire lo sviluppo di un ragionamento progettuale critico e il controllo delle scelte compositive; sviluppare negli studenti competenze critiche e creative, stimolando una riflessione sull'evoluzione dell'ambiente domestico e urbano; formare gli/le studenti/studentesse dei principali codici del disegno necessari alla corretta rappresentazione di un progetto di architettura; dotare gli/le studenti/studentesse di un primo e selezionato insieme di riferimenti bibliografici e progettuali tesi all’apprendimento progressivo e autonomo. MODALITA' DIDATTICHE Il corso è articolato in lezioni ed esercitazioni su architetture e visioni urbane di un possibile futuro: gli studenti del Laboratorio 1A saranno chiamati a indagare le innovazioni e le tendenze che hanno caratterizzato l’architettura residenziale americana nella metà del Novecento, utilizzando queste conoscenze come base per sviluppare nuove soluzioni abitative. Parallelamente, gli studenti del Laboratorio 3B si concentreranno sulla progettazione di edifici collettivi connotati dall’ottimismo dell’epoca e dall’aspirazione a un futuro progressista, tecnologicamente avanzato e funzionale. I progetti dei due corsi concorreranno alla realizzazione di un’immaginaria città americana del 2062. Questa collaborazione permetterà di integrare visioni residenziali con le principali funzioni collettive, offrendo una prospettiva – anche critica – su come potrebbe essere la vita urbana nel futuro prossimo. I due laboratori comprendono lezioni ex-cathedra, esercitazioni, revisioni individuali e collettive, con gli studenti organizzati in gruppi di lavoro. Al loro termine si terrà un workshop intensivo che coinvolgerà entrambi i corsi. La frequenza per entrambi i corsi è obbligatoria. Le studentesse e gli studenti che hanno in corso di validità certificazione di disabilità fisica o di apprendimento in archivio presso l'Università e che desiderino discutere eventuali sistemazioni o altre circostanze relative a lezioni, corsi ed esami, dovranno parlare sia con il docente dell’insegnamento che con il referente per la disabilità del dAD. PROGRAMMA/CONTENUTO Nel Novecento l’evoluzione dell’idea di città del futuro è un riflesso della continua interazione tra cambiamenti sociali ed economici, progresso tecnologico e innovazione architettonica. A metà del secolo scorso, con il suo clima di ottimismo e prosperità, l’America ha dato un impulso decisivo a questa evoluzione, trasformando radicalmente il paesaggio urbano e lo stile di vita domestico. L’era spaziale, la crescita economica post-bellica e l’ascesa della cultura automobilistica plasmarono una visione di futuro dominata dal progresso e dalla modernità: ispirati dalle nuove tecnologie, architetti e urbanisti immaginarono città dove l’efficienza, la funzionalità e il design combaciavano, alimentando visioni di città ultramoderne e abitazioni avanguardistiche. Le visioni futuristiche e l'ottimismo tecnologico di quel periodo continuano a influenzare l'architettura e l'urbanistica contemporanea, lasciando un’eredità di sogni e aspirazioni per un domani – il nostro – sempre più incerto. Con la rapida urbanizzazione, il cambiamento climatico, l’evoluzione tecnologica, le trasformazioni sociali avviate nel post-pandemia e l’incertezza politica globale, gli architetti devono essere pronti oggi a creare ambienti adatti a nuove esigenze future. Interrogarsi sull’idea di città e di abitare del futuro è cruciale, perché permette agli studenti di oggi di anticipare le sfide che dovranno affrontare domani. TESTI/BIBLIOGRAFIA Su AULAWEB saranno messi a disposizione testi e slide delle lezioni. Per ciascun argomento affrontato verrà fornita una specifica bibliografia. Bibliografia essenziale (in via di definizione) Ábalos, I. (2009). Il buon abitare. Pensare le case della modernità. Milano: Christian Marinotti Edizioni. Banham, R. [1960] (2005). Architettura della prima età della macchina. Milano: Marinotti. Banham, R. (2004). Architettura della Seconda età della macchina: scritti 1955-1988. Milano: Electa. Banham, R. [1971] (1983) Los Angeles: l’architettura di quattro ecologie. Genova: Costa & Nolan. Bradbury, D. (2019). Atlas of Mid-Century Modern Houses. New York: Phaidon Press. Canevari, A. - Servente, D. (2020). Abitare nel Tempo. Venti ville del Novecento. Genova: Sagep Editori. Fitch, J. M. [1972] (1987). American Building: The Environmental Forces that Shape It. New York: Schocken Books. Ferriss, H. [1929] (2022). Metropoli del futuro. Bologna: Pendragon. Fishman, R. [1997] (2016). Urban Utopias in the Twentieth Century Ebenezer Howard, Frank Lloyd Wright, and Le Corbusier. Cambridge, Mass: MIT Press. Hess, A. (2004). Googie redux: ultramodern roadside architecture. San Francisco: Chronicle Books. Koolhaas, R. [1978] (2004). Delirious New York: un manifesto retroattivo per Manhattan. Milano: Electa, 2004. Le Corbusier [1923] (2005). Verso una architettura. Milano: Longanesi. McCoy, E. (1962). Modern California houses: case study houses, 1945-1962. New York: Reinhold Pub. Corp. Mumford, L. [1922] (2008). Storia dell'utopia. Roma: Donzelli. Mumford, L. (1971). Il futuro della città. Milano: Il saggiatore. Russo Spena, R. (2019). L’architettura americana cerca una identità 1932-1948. Siracusa: LetteraVentidue. Scully, V. [1969] (1971). Architettura e disegno urbano in America: un dialogo fra generazioni. Roma: Officina. Serraino, P. (ed.) (2018) Julius Shulman. Modernism rediscovered. Ediz. italiana, spagnola e portoghese. Cologne: Taschen. Storrer, W. Allin. (2002). The Architecture of Frank Lloyd Wright: A Complete Catalog. Chicago: University of Chicago Press. Tigerman, B. (2013). A handbook of California design, 1930-1965: Craftspeople, designers, manufacturers. Cambridge, Mass: MIT Press. Venturi, R. - Scott Brown, D. - Izenour, S. [1972] (2010), Imparare da Las Vegas. Macerata: Quodlibet. DOCENTI E COMMISSIONI DAVIDE SERVENTE Ricevimento: Su appuntamento scrivendo a davide.servente@unige.it LEZIONI INIZIO LEZIONI Secondo il calendario didattico. Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME L'esame è di gruppo. Lo studente dovrà mostrare conoscenze sia di tipo teorico, sulla base delle lezioni e della bibliografia del corso, sia di tipo pratico, rispetto al lavoro svolto nelle esercitazioni propedeutiche e quelle di progetto (svolte sia in gruppo che individualmente). MODALITA' DI ACCERTAMENTO L'esame orale permette di verificare la qualità del lavoro svolto e i suoi fondamenti concettuali, teorici e compositivi. ALTRE INFORMAZIONI La valutazione sarà determinata sulla base della rappresentazione grafica del progetto.