Il corso è pensato come prosecuzione di un processo d´introduzione al progetto urbano per studenti della Triennale in Paesaggio. L´espressione e comunicazione di un approccio complesso alle sfide della città contemporanea e la progettazione di nuovi scenari conviviali/relazionali (spazi pubblici e collettivi inter e pro attivi) saranno la base del percorso sperimentale proposto.
Fornire strumenti di approfondimento per la conoscenza e l’analisi del paesaggio e la descrizione delle trasformazioni secondo i principi della Convenzione Europea del Paesaggio, capacità di progettazione paesaggistica nei contesti urbani e periurbani di aree costiere e collinari attraverso l’individuazione di soluzioni mirate alla valorizzazione della vocazioni dei luoghi e al potenziamento del sistema del verde e delle reti ecologiche.
Gli studenti acquisiranno i necessari strumenti di lettura per interpretare le trasformazioni e le dinamiche del paesaggio - i processi ecologici, sociali, economici in atto, le sottese regole che ne hanno guidato l’evoluzione – e svilupperanno la capacità di reinterpretarle, con creatività e lungimiranza, come possibili e inedite forme di coesistenza tra persone e natura.
Il corso si articola in lezioni teoriche, seminari e sopralluoghi volti a supportare l’esercitazione progettuale; quest’ultima verrà condotta da gruppi di due o più studenti e il suo stato di avanzamento verrà valutato in forma di discussioni e revisioni con il docente.
Studentesse e studenti che abbiano in corso di validità certificazione di disabilità fisica o di apprendimento in archivio presso l'Università e che desiderino discutere eventuali sistemazioni o altre circostanze relative a lezioni, corsi ed esami, dovranno parlare sia con il docente dell'insegnamento che con il referente per la disabilità del Dipartimento Architettura e Design (https://architettura.unige.it/commissioni_e_referenti_dipartimento).
I contenuti del corso riguardano gli strumenti necessari a decifrare la specificità di un luogo, a prefigurare processi ecologici e sociali in grado di enfatizzare la complessità e le differenze, a dare forma agli spazi vuoti tra gli edifici, i parchi, giardini, le strade, le piazze, tutte quelle aree residuali dismesse che, oggi, l’emergenza ambientale ci impone di ripensare come nuove forme di naturalità, socialità, identità,
M. Corrado e A. Lambertini, Atlante delle nature urbane. Centouno voci per i paesaggi quotidiani, Editrice Compositori, 2011.
J. Gehl, Città per le persone, Maggioli Editore, Santarcangelo di Romagna (RN) 2017.
K. Lynch, L’immagine della città, (1960) Marsilio, Venezia 1964.
F. Manfredi, Linee nel paesaggio, Libria, 2021.
F. Mazzino, P. Burlando, Paesaggi ritrovati. Esperienze di architettura del paesaggio, The Plan, Bologna 2016.
V. McLeod, Dettagli di architettura del paesaggio, Logos, Modena 2008.
F. Zagari, Manuale di progettazione dei giardini, Mancosu, Roma 2009.
F. Zagari, Questo è paesaggio – 48 definizioni, Gruppo Mancosu editore 2006.
Ricevimento: Su appuntamento
FABIO MANFREDI (Presidente)
PAOLO ROSASCO
La prova d’esame consisterà in una discussione degli elaborati di progetto.
Verranno valutati gli elaborati di progetto in formato uni A1 (42,0 cm x 59,4 cm) con i seuguenti contenuti:
1 Contesto
2 Concept
3 Masterplan 1:1000
4 Planimetria 1:500
5 Schemi trame vegetali (Abaco delle scelte botaniche / variazioni cicliche ed evolutive)
6 Sezioni e profili
7 Rappresentazioni tridimensionali
Informazioni e Ricevimento Modulo:
Paola Sabbion - paolasabbion@arch.unige.it
Gianluca Porcile - gianlucaporcile@arch.unige.it