CODICE 84620 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 8 cfu anno 1 DESIGN DEL PRODOTTO E DELLA COMUNICAZIONE 11439 (L-4) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ICAR/13 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre FRAZIONAMENTI Questo insegnamento è diviso nelle seguenti frazioni: A B PROPEDEUTICITA Propedeuticità in uscita Questo insegnamento è propedeutico per gli insegnamenti: DESIGN DEL PRODOTTO E DELLA NAUTICA 9274 (coorte 2024/2025) LABORATORIO DI DESIGN 84621 DESIGN 10176 (coorte 2024/2025) LABORATORIO DI DESIGN 84621 DESIGN DEL PRODOTTO E DELLA COMUNICAZIONE 11439 (coorte 2024/2025) LABORATORIO DI DESIGN 84621 MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Il corso Laboratorio di Basic Design introduce lo studente nel complesso mondo del Design attraverso un percorso di conoscenza che aiuti nella comprensione degli elementi culturali, metodologici e tecnico-strumentali che sono alla base della cultura del progetto nell'area del disegno industriale. Sarà cura della docente stimolare la curiosità e la creatività degli studenti portandoli a domandarsi continuamente come sono progettati gli oggetti che ci circondano: imparare a vedere per imparare a progettare, convinti che la capacità di osservazione dettata dalla curiosità, che ogni designer dovrebbe avere, sta alla base di un qualsiasi progetto. Di fondamentale importanza saranno gli ex-tempore in aula che verteranno sulle pratiche del Basic Design (disciplina sviluppata in varie scuole dal Bauhaus ad Ulm e ripresa, tra gli altri, da Giovanni Anceschi) e che si baseranno sul concetto di "prassi-teoria" citato più volte da Enzo Mari. “Chi non riesce più a provare stupore e meraviglia è già come morto e i suoi occhi sono incapaci di vedere” (Albert Einstein) OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivo dell’insegnamento è fornire gli strumenti per comprendere il significato dei concetti base del progetto di design del prodotto e per sperimentare la dimensione del processo progettuale. Momenti formativi fondamentali sono le comunicazioni dedicate all’apprendimento degli elementi del processo che va dall’analisi dei bisogni all’ideazione e alla realizzazione dei prodotti e le esercitazioni teorico-pratiche. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO L'insegnamento illustrerà i fondamenti delle teorie (compositive, formali, percettive), metodi, tecniche e strumenti del progetto di artefatti – materiali e virtuali – con riferimento ai loro caratteri filosofici e morfologici. Date le basi teorico-pratiche connesse alla progettazione, si porterà lo studente a imparare a "leggere il progetto" e comprenderne il significato. Obiettivo di questo insegnamento fondante, è quello di fornire allo studente, attraverso lezioni frontali ed esercitazioni ex-tempore in aula, le basi di un metodo progettuale che possa convogliare la creatività dello studente in un oggetto significante e correttamente progettato. Dopo aver completato l'insegnamento, lo studente sarà in grado di: - avere una buona conoscenza delle regole della composizione, della forma e della percezione visiva; - sviluppare il processo di progettazione con metodi di ricerca e progetto specifici che facilitano l'identificazione dei problemi, la loro descrizione e la proposta di una soluzione per risolverli; - leggere e comprendere i prodotti di design partendo sempre dal loro archetipo; - visualizzare il risultato finale del progetto di design in modo convincente; PREREQUISITI Per lo svolgimento dell’insegnamento è necessario possedere le conoscenze base della rappresentazione in particolar modo attraverso il disegno a mano libera. Si consigliano inoltre alcuni testi da leggere prima del corso (vedere in bibliografia) MODALITA' DIDATTICHE L'insegnamento è strutturato in due modalità differenti: un modulo riservato per lezioni frontali di approfondimento teorico, ed un altro riservato ad attività in aula di ricerca, elaborazione delle esercitazioni e revisioni. Il lavoro in aula è ritenuto essere momento formativo imprescindibile. Viene richiesto di acquisire competenze specifiche per il lavoro in gruppo. I gruppi di progetto dovranno essere di 3 persone al massimo. Verrà, inoltre, richiesto a più riprese nelle attività agli studenti di discutere il proprio lavoro sia in revisioni individuali, sia in revisioni collettive in cui dovranno illustrare e argomentare davanti a tutta la classe il lavoro svolto. Si ritiene questo un momento formativo fondamentale per l'insegnamento. PROGRAMMA/CONTENUTO Il corso si svolgerà alternando lezioni teoriche a esercitazioni pratiche da svolgere in aula. Affronterà inizialmente i concetti teorici del “Basic Design” sviluppando le teorie della composizione a livello di forma, di colore e di percezione visiva come le Teorie del colore di Johannes Itten o le Leggi della Gestalt. Alcune lezioni verranno dedicate alla capacità di sapere vedere ed osservare, imparando a decontestualizzare e destrutturare gli oggetti comuni che ci circondano; altre affronteranno gli archetipi del design; altre ancora forniranno le conoscenze utili allo studente per poter affrontare in ogni sua parte il processo creativo e di progettazione di un oggetto. Le esercitazioni pratiche, ex-tempore, consisteranno nello stimolare lo studente alla capacità di osservazione per poter apprendere concretamente le regole della percezione visiva con l’obiettivo di saperle poi applicare nell’esercitazione finale progettuale da portare all'esame finale. Nello specifico, gli argomenti su cui verteranno le lezioni e le esercitazioni sono riuniti in tre sezioni. 1_ Basic Design Teoria: l'Interazione dei Colori, Leggi Gestalt, Indizi di profondità, Regole composizione. Esercitazioni ex-tempore in aula di basic design. 2_ Leggere il progetto. Teoria e esercizio di lettura di oggetti comuni partendo dal concetto di archetipo e paragonandolo con oggetti d'autore. Esercitazione di lettura formale, semantica, archetipica. 3_Progettare: ricerca e concept. Teoria: Il metodo. Concetti base della ricerca. L'archetipo. La rassegna della letteratura. La ricerca osservazionale. Strumenti: Mappe mentali & Moodboard. Cos’è l’innovazione. Il concept. Esercitazione: Progetto finale: nella parte finale dell’insegnamento gli studenti dovranno intraprendere una esercitazione finale di design come progetto della forma sensibile, mirata ad esplorare i principi fondanti del prodotto di design. Il percorso dell’ultima esercitazione intende portare gli studenti - nel breve periodo di quattro settimane di operatività̀ - a condurre una esperienza intensiva finalizzata a: a) esplorare concettualmente, in chiave soggettiva, il rapporto forma/percezione/contenuto mediante lezioni teoriche ed esercizi meta progettuali; b) praticare l'esercizio della progettazione rapida - in piccolo gruppo - di un artefatto concreto costituito da materia e senso; c) condurre l'esperienza della realizzazione materiale dell'artefatto come prassi di verifica del concept progettuale e della sua materializzazione in forma sensibile - e attivandone così il suo funzionamento estetico nel rapporto di interazione con il soggetto percettore e con il contesto ambientale; d) verificare - in sede di esame le risultanze della sperimentazione condotta dal gruppo di progetto - valutandole in rapporto sia al raggiungimento degli specifici esiti estetici propri del processo di concezione, progettazione e realizzazione degli artefatti, sia al conseguimento degli obiettivi di apprendimento propri dell’insegnamento di Basic Design. TESTI/BIBLIOGRAFIA La complessità degli argomenti affrontati richiede più dettagliati e puntuali riferimenti bibliografici che saranno forniti durante lo svolgimento delle attività didattiche. Si ritiene in ogni caso utile la conoscenza dei seguenti testi: Bruno Munari, “Da cosa nasce cosa”. 1981, Edizioni Laterza Donald Norman, “La caffettiera del masochista. Il design degli oggetti quotidiani”. 2014, Giunti Edizioni. Inoltre si ritiene che prima dell'inizio delle lezioni lo studente debba farsi un'idea di cosa sia il Basic Design. A tal proposito si consiglia il seguente testo: "Appunti di Basic Design. La Storia - I presupposti". A cura di Francesco Fumelli. Gangemi Editore spa, 2021 In aula l'insegnante citerà spesso diversi titoli e autori, per chi ha piacere si consigliano i seguenti testi: Alessandra Giacardi e Massimo Ferrando, “Verba Manent conversazioni su artigianato e design con Ugo La Pietra, Riccardo Dalisi, Lapo Binazzi, Enzo Mari, Michele De Lucchi, Andrea Branzi”, 2018, Il Geko Edizioni. Enzo Mari, “25 modi per piantare un chiodo”. 2011; Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. Andrea Branzi, “Ritratti e autoritratti di design”. 2010, Marsilio Editori Ugo La Pietra, “Argomenti per un dizionario del design italiano”. 1988, Franco Angeli Libri S.r.l. Josef Albers "Interazione dle Colore", Milano 2013.Il saggiatore Srl DISPENSE SOTTO FORMA DI PDF , in italiano, MESSE A DISPOSIZIONE DALLA DOCENTE di volta in volta. DOCENTI E COMMISSIONI ALESSIA RONCO MILANACCIO Ricevimento: per appuntamenti scrivere a alessia.roncomilanaccio@edu.unige.it LEZIONI INIZIO LEZIONI https://corsi.unige.it/corsi/11439/studenti-orario Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME Lo studente sarà valutato sulla base dello corretto svoglimento delle esercitazioni svolte durante il semestre e del progetto presentato durante la prova d'esame MODALITA' DI ACCERTAMENTO Modalità frequentanti: all'esame sarà necessario portare solo gli elaborati relativi all'esercitazione finale (e le eventuali esercitazioni mancanti). Modalità non frequentanti: all'esame sarà obbligatorio portare tutte le esercitazioni svolte in aula (Basic design e gli elaborati relativi all'esercitazione finale che verrà svolta in forma individuale e non di gruppo. Inoltre saranno interrogati oralmente sulla bibliografia e le dispense del corso). ALTRE INFORMAZIONI Si consiglia di seguire tutte le lezioni, e di comunicare a inizio lezione se si svolgerà in modalità FREQUENTANTE o NON FREQUENTANTE. NB: Si ritengono studenti frequentanti quelli che avranno firmato la propria presenza ad almeno il 70% delle ore di lezione svolte e che avranno consegnato tutte le esercitazioni in aula.