CODICE 115516 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 4 cfu anno 2 SCIENZE DELL'ARCHITETTURA 8694 (L-17) - GENOVA 4 cfu anno 3 SCIENZE DELL'ARCHITETTURA 8694 (L-17) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ICAR/21 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Il corso affronta i temi dell’analisi urbana e territoriale quantitativa e qualitativa, attraverso un approccio multidisciplinare in grado di far emergere i caratteri strutturanti l’habitat umano. Verranno pertanto approfonditi i processi attraverso cui elementi fisico-morfologici assieme a processi sociali ed economici tendono a configurare città e territorio nei suoi assetti spaziali, muovendosi in una scala temporale di lunga durata e portando esempi e casi a livello planetario (anche se il riferimento di partenza rimarrà comunque la città occidentale). Il percorso ha un carattere eminentemente critico-descrittivo e contiene sia una parte “teorica” (gli strumenti per interpretare il fatto urbano, alle diverse scale e nei diversi periodi storici) sia una parte “analitica” (la descrizione interpretativa di città e regioni urbane), con un particolare focus sul periodo contemporaneo, analizzato a partire della dimensione dell'urbanizzazione planetaria. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Il corso affronta i temi dell’analisi urbana e territoriale quantitativa e qualitativa, attraverso un approccio multidisciplinare in grado di far emergere i caratteri strutturanti l’habitat umano. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Obiettivo del Corso è quindi quello di avvicinare lo studente ai temi dell’analisi quantitativa e qualitativa della città e del territorio, attraverso un approccio multidisciplinare: elementi fisici, processi, usi, pratiche, regole, finalizzati a conseguire, come esito finale, una prospettiva ‘progettuale’. L’uso di strumenti e tecniche dell’analisi urbana e territoriale consentirà allo studente di acquisire un buon livello di conoscenza e capacità di comprensione delle trasformazioni avvenute e di lettura e restituzione della complessità di un sistema urbano. PREREQUISITI Non sono richiesti specifci prerequisiti. MODALITA' DIDATTICHE Il percorso didattico verrà articolato secondo una triplice modalità: 1- Lezioni frontali del docente, che serviranno da guida per introdurre ed approfondire i vari argomenti dei quattro moduli previsti 2 - Escursione sul campo per la ricognizione diretta di casi di studio: Genova (walking lectures), Venezia (viaggio di istruzione su tre giornate) e/o Pompei – Ostia Antica – Roma (viaggio di istruzione su tre giornate). 3- Partecipazione attiva degli studenti (eventualmente suddivisi in gruppi di lavoro) con esercitazioni pratiche che verranno così articolate: Lettura critica di due testi base (a scelta fra un elenco fornito dal docente) riferiti a ciascuno di questi periodi: preistoria e antichità, medioevo ed epoca moderna, periodo contemporaneo; Restituzione critica dei processi di formazione e trasformazione di una città (un quartiere o isolato di Genova o di Venezia), dagli inizi fino alle soglie della contemporaneità. Studentesse e studenti che abbiano in corso di validità certificazione di disabilità fisica o di apprendimento in archivio presso l'Università e che desiderino discutere eventuali sistemazioni o altre circostanze relative a lezioni, corsi ed esami, dovranno parlare sia con il docente dell'insegnamento che con il referente per la disabilità del Dipartimento Architettura e Design (https://architettura.unige.it/commissioni_e_referenti_dipartimento). PROGRAMMA/CONTENUTO Il corso si articola in due moduli didattici. Il primo modulo si concentra sull’analisi della morfologia urbana e delle tipologie edilizie e ha come scopo la conoscenza delle relazioni che si stabiliscono tra un singolo edificio (principalmente l'abitazione, sia singola che collettiva), il tessuto edilizio e la forma del territorio. L’interesse è qui rivolto al rapporto tra tipo edilizio e forma urbana: come un singolo edificio, nel suo fondarsi su una struttura logica della forma e dell’organizzazione dei rapporti interni e con l’esterno, condizioni e determini l’esito di una forma dell’organismo urbano e degli scenari che lo connotano. Si affronteranno in particolare i concetti relativi alla definizione di tipo, alla classificazione dei tipi edilizi e urbani e alle relazioni che intercorrono tra edifici e città e tra tipi edilizi e forma urbana. Lettura dell’evoluzione storica delle forme dell’isolato urbano; la domus, il tipo a corte e il tipo a schiera, le ibridazioni del tipo tradizionale a schiera in alcune sperimentazioni moderne e contemporanee. La formazione dei tessuti urbani nella città storica: Roma, Venezia, Genova, Firenze, Siena, Pavia e le città europee e italiane. Il secondo modulo si concentra sulle teorie e le indagini riguardanti la città delle origini del fenomeno urbano, coprendo un periodo temporale che va dal neolitico fino all’esplosione urbana prima in area mesopotamica e poi in area mediterranea (con cenni anche al manifestarsi del fenomeno urbano in Cina, India e Meso-America). Agricoltura, linguaggio, tecnologia e insediamento. I dualismi sinecismo/fondazione e spontaneo/pianificato. Insediamenti antichi e premoderni: matrici, modelli, esiti, con particolare riferimento agli schemi ippodamei e alla pianificazione territoriale e urbana di età romana. Fenomeni territoriali e urbani in età medievale: una lunga eredità. I cicli urbani. Il rapporto città-campagna. Economie e geografie dell’insediamento antico e medioevale. Il terzo modulo riguarda un’introduzione alla scienza della complessità e l’analisi morfologica di città e territorio. Saranno oggetto di questo modulo gli strumenti di conoscenza della scienza della complessità: frattali, network analysis, scaling e leggi di potenza, evoluzione / evoluzioni, auto-organizzazione, space syntax, cenni ad alcuni metodi di intelligenza artificiale applicata all’analisi del territorio (reti neurali, automi cellulari, sistemi multi-agente). TESTI/BIBLIOGRAFIA Testi base di riferimento Primo Modulo Sui concetti di Tipo, Modello, Tipo edilizio, Processo tipologico e per l’analisi e la conoscenza dei tessuti e dei tipi edilizi: Caniggia G., Maffei G.L., 1984. Composizione architettonica e tipologia edilizia: lettura dell’edilizia di base, Marsilio, Venezia. Caniggia G., 1986. Strutture dello spazio antropico. Uniedit: Firenze. Cataldi G., 1977. Per una scienza del Territorio. Alinea: Firenze. Lanzani Arturo, 2020, Cultura e progetto del territorio e della città, Milano: Franco Angeli. Franchetti Pardo V., 2013. Storia della città occidentale (2 voll.). Milano: Jaca Book. Secondo modulo Dematteis G., Lanza C., 2012. Le città del Mondo. Una geografia urbana, Torino: Utet. Kostof, S. 1991. The City Shaped: Urban Patterns and Meanings Through History, Thames & Hudson: New York. Secchi B., 2000. La città del XX secolo. Bari-Roma: Laterza. Soja E.W., 2007, Dopo la metropoli: per una critica della geografia urbana e regionale, Bologna: Patron. Terzo modulo Lombardini G. (2023), L’habitat urbano. Temi e questioni per una scienza dell’insediamento, Roma: Carocci. Bettencourt Luis M.A., 2021, Introduction to Urban Science, Cambridge (MA): MIT Press (capitoli selezionati) Batty M., 2018, Inventing Future Cities. Cambridge (MA): MIT Press (capitoli selezionati) West G., 2018. Scala, Milano: Mondadori. DOCENTI E COMMISSIONI GIAMPIERO LOMBARDINI Ricevimento: Il prof. Giampiero Lombardini riceve gli studenti il lunedì mattina ore 9.30-13.30, previa prenotazione via email. Incontri in altri gionri potranno essere richiesti anch'essi tramite email. Commissione d'esame GIAMPIERO LOMBARDINI (Presidente) ROBERTO ANDREA BOBBIO LEZIONI INIZIO LEZIONI Febbraio 2025 Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME Discussione sul lavoro critico e la schedature svolte. MODALITA' DI ACCERTAMENTO Lo studente deve averacquisito una buona padronanza di concetti, metotdi e strumenti per l'analisi e l'interpretazione del fenomeno urbano. Tale requisito verrà valutato sulla base dei seguenti criteri: Padronanza linguistica, vocabolario tecnico Approfondita conoscenza dei metodi espsoti a lezione Approfondita conoscenza dei casi studio esaminati Capacità di sostenere una discussione multi-disciplinare.