L’insegnamento si propone di fornire agli studenti conoscenze necessarie allo studio dei processi di trasformazione su diverse scale fenomenologiche, dedicando particolare attenzione al legame fra le proprietà microscopiche della materia e le proprietà macroscopiche di interesse per le applicazioni ingegneristiche.
L’insegnamento si propone di presentare agli studenti una analisi che evidenzi differenze e correlazioni fra i principali approcci metodologici propri dell’ingegneria chimica e di processo: teoria atomico-molecolare, fenomeni di trasporto e operazioni unitarie. In questo contesto multiscala, la comprensione chimico fisica delle proprietà della materia è proposta come base per lo sviluppo di applicazioni di interesse ingegneristico.
La partecipazione alle attività formative proposte (lezioni frontali, esercitazioni, seminari e visite), lo studio individuale e la discussione in gruppo permetteranno allo studente di:
Per un proficuo apprendimento sono necessarie conoscenze base di analisi matematica, chimica, fisica e termodinamica. Tuttavia, non è prevista alcuna propedeuticità formale.
Il modulo prevede lezioni frontali in presenza in aula. Se possibile saranno proposte attività integrative quali seminari, visite o attività laboratoriali. Si consiglia la frequenza delle lezioni.
Le competenze trasversali in termini di abilità comunicativa e autonomia di giudizio verranno acquisite tramite la discussione in aula di concetti ed esempi applicativi.
Gli studenti che abbiano in corso di validità certificazione di disabilità fisica o di apprendimento in archivio presso l'Università e che desiderino discutere eventuali sistemazioni o altre circostanze relative a lezioni, corsi ed esami, dovranno parlare sia con il docente che con il Prof. Federico Scarpa (federico.scarpa@unige.it), referente per la disabilità della Scuola Politecnica.
Il programma del modulo prevede la presentazione e discussione dei seguenti argomenti:
1. Introduzione
2. Scala microscopica
3. Scala mesoscopica
4. Scala macroscopica
5. Conclusioni
6. Possibili attività integrative
Il materiale didattico utilizzato durante le lezioni sarà disponibile in AulaWeb dell’insegnamento. Tale materiale e gli appunti presi durante le lezioni sono sufficienti per la preparazione dell’esame. In AulaWeb saranno segnalati anche diversi testi di appoggio e approfondimento.
Ricevimento: Il docente riceve previo appuntamento concordato via email (barbara.bosio@unige.it) nel proprio ufficio presso la Scuola Politecnica, in Via Opera Pia 15, padiglione B, II piano (di fronte all'aula B16).
BARBARA BOSIO (Presidente)
ELISABETTA ARATO
CRISTINA ELIA MOLINER ESTOPIÑAN
https://corsi.unige.it/corsi/10375/studenti-orario
La prova finale del modulo consiste nel superamento di una prova orale consistente mediamente in tre domande sui contenuti esposti a lezione.
Saranno disponibili 2 appelli di esame nella sessione ‘invernale’ (gennaio e febbraio), 3 appelli nella sessione ‘estiva’ (giugno, luglio, settembre) e 2 appelli durante le pause didattiche previste dalla Scuola Politecnica in autunno e in primavera.
L’esame orale prevede domande che possono riguardare tutto il programma presentato a lezione, formulate in termini di quesiti teorici o in forma di problemi applicativi. L’esame si prefigge di accertare le specifiche competenze acquisite e soprattutto la capacità di utilizzarle combinate assieme per orientarsi in casi di studio concreti. Saranno valutate inoltre la qualità dell’esposizione, l’utilizzo corretto della terminologia tecnica e la capacità di ragionamento critico.