CODICE 65648 ANNO ACCADEMICO 2025/2026 CFU 6 cfu anno 1 BIOLOGIA ED ECOLOGIA MARINA 11952 (LM-6 R) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE BIO/07 SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre MODULI Questo insegnamento è un modulo di: ECOLOGIA MARINA ED ANALISI OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI L’insegnamento ha l’obiettivo di definire gli ambiti dell’ecologia del paesaggio in ambiente marino e di comprendere i processi ecologici che sostengono le metapopolazioni e le metacomunità e la loro organizzazione spaziale. Saranno descritti i principali metodi di rilevamento ai fini della cartografia del benthos, i principi della restituzione cartografica del paesaggio marino e i Sistemi Informativi Geografici per l’analisi e la gestione del paesaggio marino. Si faranno esempi di cartografia ambientale marina, anche storica, e di cartografia diacronica. Sarà spiegata la semiotica e la diagnostica del paesaggio marino, definendo gli indicatori e gli indici ecologici e la loro importanza nell’ambito dei monitoraggi ambientali e della valutazione dello stato degli habitat marini costieri. Particolare attenzione sarà data agli habitat di interesse conservazionistico dell’Unione Europea, come le lagune costiere, le praterie di fanerogame marine, le scogliere rocciose e le grotte sommerse. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Lo studente sarà in grado di: · Applicare i concetti e i principi dell’ecologia del paesaggio al paesaggio marino sommerso · Programmare le attività di rilevamento cartografico in ambito marino in funzione degli obiettivi specifici, della scala di restituzione, e delle specie bentoniche da mappare · Descrivere i principali paesaggi marini sommersi e gli habitat che li costituiscono e identificare le specie caratterizzanti, sia animali sia vegetali · Comprendere, interpretare e descrivere la distribuzione degli organismi del benthos in un paesaggio marino sommerso, analizzare la composizione delle comunità e comprendere gli adattamenti delle specie all’ambiente in funzione delle interazioni tra gli organismi e dei gradienti ambientali · Applicare le conoscenze di base acquisite nell’ambito di problematiche legate al monitoraggio e alla diagnostica ambientale per la conservazione degli habitat marini · Valutare lo stato di salute e la vulnerabilità di un ecosistema individuandone le specie indicatrici e analizzando le risposte biologiche ai gradienti ambientali · Riassumere, strutturare e schematizzare le osservazioni in presentazioni corali e sviluppare le proprie capacità critiche. MODALITA' DIDATTICHE L’insegnamento si compone di lezioni frontali e di esercitazioni svolte in classe. Le lezioni frontali in aula sono erogate mediante presentazioni multimediali. Non essendo prevista l’adozione di un testo di riferimento, la frequenza a lezione è fortemente consigliata. Lo studente potrà avvalersi del materiale messo a disposizione su Aulaweb. Essendo previste, con cadenza periodica, esercitazioni svolte in classe per l’applicazione delle conoscenze acquisite, la frequenza alle lezioni è fortemente consigliata. La frequenza alle esercitazioni è obbligatoria al 75%. Le esercitazioni costituiscono anche un test di autovalutazione. Le esercitazioni previste sono: Esercizio 1: Misure di connettività Esercizio 2: Costruzione di una poligonale Esercizio 3: Restituzione topografia del fondale marino rilevato tramite transetto di profondità Esercizio 4: Habitat suitability in lagune Esercizio 5: Densità di Posidonia Esercizio 6: Fenologia ed epifitismo di Posidonia Esercizio 7: Indici ecologici di Posidonia Esercizio 8: Restituzione dei dati raccolti tramite transetto bionomico È possibile che la modalità di svolgimento delle lezioni sia modificata a causa di situazioni emergenziali che impediscano lo svolgimento delle lezioni in presenza. In tal caso, le lezioni saranno svolte mediante la piattaforma Teams utilizzando idonei strumenti didattici sostitutivi. PROGRAMMA/CONTENUTO Il programma dell’insegnamento prevede: Introduzione: definizioni e ambiti dell’ecologia del paesaggio. Principi e metodi dell’ecologia del paesaggio. Cartografia del paesaggio marino. Richiami di cartografia di base. Programmazione e posizionamento del rilevamento cartografico tematico marino. Telerilevamento (remote sensing). Verità mare. Rilevamenti integrati e tecniche emergenti. Rilevamento tridimensionale e fotogrammetria. GIS (Geographical Information System) e suo uso per l’analisi e la gestione del paesaggio marino. Semiotica e diagnostica del paesaggio marino. Indicatori e indici. Approccio all’habitat, con particolare riferimento agli habitat di interesse conservazionistico della Unione Europea. Estuari e lagune. Praterie di posidonia. Scogliere rocciose. Grotte marine sommerse e semisommerse. Analisi del paesaggio marino. Carte bionomiche e carte territoriali. Valutazione dell’ambiente marino. TESTI/BIBLIOGRAFIA Non è prevista l’adozione di un testo di riferimento. A disposizione (scaricabili da Aulaweb) copia di tutte le presentazioni usate durante le lezioni, del materiale didattico e degli articoli scientifici da utilizzare per approfondimento e per la preparazione della presentazione critica di un caso di studio richiesto in sede d’esame. Il materiale didattico è quindi costituito dagli appunti personali e dal materiale disponibile su Aulaweb. Come testo di consultazione, per integrare i contenuti delle lezioni, viene consigliato il seguente: O. Musard, L. Le Dû-Blayo, P. Francour, J.P. Beurier, E. Feunteun, L. Talassinos. Underwater Seascapes. From Geographical to Ecological Perspectives. Springer International Publishing, 291 pp. ISBN 978-3-319-03439-3 DOCENTI E COMMISSIONI MONICA MONTEFALCONE Ricevimento: Il ricevimento degli studenti avviene per appuntamento, concordato direttamente con il docente telefonicamente (0103538065), per mail (monica.montefalcone@unige.it) o via Aulaweb. LEZIONI INIZIO LEZIONI Consultare orario dettagliato al seguente link: https://easyacademy.unige.it/portalestudenti/ Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME L’esame consiste in una prova orale. L’esame inizierà con l’esposizione dell’analisi critica di un articolo scientifico fornito nel materiale per approfondimento (esposto con il supporto di una breve presentazione digitale, e.g. formato power point o simili), e proseguirà con ulteriori 2/3 domande poste dal docente su argomenti trattati durante l’insegnamento e dettagliati nel programma. Il voto del modulo di ECOLOGIA DEL PAESAGGIO MARINO sarà mediato con il voto del modulo di ECOLOGIA QUANTITATIVA al fine di ottenere il voto finale dell'insegnamento ECOLOGIA MARINA ED ANALISI. MODALITA' DI ACCERTAMENTO I dettagli sulle modalità di preparazione per l’esame e sul grado di approfondimento richiesto per ogni argomento saranno forniti all’inizio dell' insegnamento e ribaditi durante le lezioni. L’esame orale verterà principalmente sugli argomenti trattati durante le lezioni frontali e avrà lo scopo di valutare il raggiungimento del livello adeguato di conoscenze. Sarà anche valutata la capacità di esporre gli argomenti in modo chiaro e con una terminologia corretta. L’esame orale parte dalla relazione critica di un articolo scientifico (tra quelli forniti dal docente e disponibili su Aulaweb) presentato sottoforma di presentazione in power point, per valutare la capacità di comprensione di un testo scientifico trattante argomenti di ecologia del paesaggio marino e di elaborare informazioni paesaggistiche sulla base della conoscenza dei fondamenti della materia, della propensione al collegamento tra i vari argomenti, e della padronanza degli aspetti applicativi. Sarà inoltre valutata positivamente la completezza e la correttezza degli esercizi proposti a lezione a chi li porterà da visionare in sede di esame. ALTRE INFORMAZIONI Gli studenti che hanno una certificazione valida di disabilità fisica o di apprendimento depositata presso l'Ateneo e che desiderano chiedere strumenti compensativi, misure dispensative o altro per lezioni, compiti e esami, dovrebbero parlare sia con il docente sia con la Professoressa Sara Ferrando (sara.ferrando@unige.it), referente del Dipartimento per le disabilità. Agenda 2030 Lotta contro il cambiamento climatico Vita sott'acqua