Questo corso introduce ai metodi della sociologia visuale. La sociologia visiva si propone di studiare la produzione di immagini visive come parte della cultura. Obiettivo di questa seconda parte è studiare i prodotti visivi della società: la produzione, il consumo e il significato.
Il corso si concentrerà sull'analisi sociologica delle immagini prodotte e sulla produzione soggettiva delle immagini a fini di ricerca in campo sociale. Obiettivo di apprendimento per gli studenti sarà sviluppare e maturare una capacità critica nella lettura della grammatica delle immagini e del loro uso e della loro percezione in quella che viene definita società dello spettacolo.
Il corso utilizzerà i materiali prodotti dall'attività del Laboratorio di Sociologia Visuale cercando di favorire un approccio dialogico e partecipato alla produzione di immagini.
Saranno prese in considerazione le implicazioni e le potenzialità delle metodologie e dele prospettive visuali nei seguenti campi di ricerca:
- teoria dell'immagine
-migrazioni
-movimenti sociali
- culture giovanili
- processi di stigmatizzazione e carcerazione
- costruzione visiva dell'esperienza sociale
- Frisina A., 2016, Metodi visuali di ricerca sociale, Bologna, Il Mulino.
- Stagi L., Queirolo Palmas L., (a cura di) 2015, Fare sociologia visuale. Immagini, movimenti e suoni nell'etnografia, Professional dreamers, Trento. testo in free download : http://www.professionaldreamers.net/_prowp/wp-content/uploads/Fare-soci…
- Rahola F., 2008, Il grado zero delle immagini, Unicopli (consultabile on line)
Altri materiali di lettura saranno indicati nel corso delle lezioni.
Ricevimento: Primo semestre 25/26: venerdì mattina, dalle 10 alle 12.30 su Teams o presso il Disfor, 3 piano studio 3A10 – C.so Podestà 2 Secondo semesre 25/26: lunedì mattina, dalle 10 alle 12.30 su Teams o presso il Disfor, 3 piano studio 3A10 – C.so Podestà 2
Ricevimento: A inizio e fine lezione durante il secondo semestre, e su appuntamento.
secondo semestre
- tesina scritta ed esposizione orale per i frequentanti
- colloquio orale per i non frequentanti
Capacità di interpretazione lettura critica della produzione discorsiva di immagini sui temi del corso
Per le studentesse e gli studenti con disabilità o con disturbo specifico di apprendimento (DSA).
Si ricorda alle studentesse e agli studenti con disabilità o con DSA che per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina servizionline.unige.it nella sezione “Studenti”. La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l’inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell’Ateneo (https://rubrica.unige.it/strutture/struttura/100111).
Successivamente, con significativo anticipo (almeno 10 giorni) rispetto alla data di esame occorre inviare una e-mail al/alla docente con cui si sosterrà la prova di esame, inserendo in copia conoscenza sia la docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (laura.traverso@unige.it) sia il Settore sopra indicato utilizzando uno dei seguenti indirizzi (disabili@unige.it; dsa@unige.it). Nella e-mail occorre specificare:
La referente (prof.ssa Laura Traverso) confermerà al/alla docente che il/la richiedente ha diritto a fare richiesta di adattamenti in sede d'esame e che tali adattamenti devono essere concordati con il/la docente. Il/la docente risponderà comunicando se è possibile utilizzare gli adattamenti richiesti.
Le richieste devono essere inviate almeno 10 giorni prima della data dell’appello al fine di consentire al/alla docente di valutarne il contenuto. In particolare, nel caso in cui si intenda usufruire di mappe concettuali per l’esame (che devono essere molto più sintetiche rispetto alle mappe usate per lo studio) se l’invio non rispetta i tempi previsti non vi sarà il tempo tecnico necessario per apportare eventuali modifiche, che potrebbero essere richieste dal docente.
Per ulteriori informazioni in merito alla richiesta di servizi e adattamenti consultare il documento: Linee guida per la richiesta di servizi, di strumenti compensativi e/o di misure dispensative e di ausili specifici