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CODICE 98515
ANNO ACCADEMICO 2025/2026
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE SPS/12
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
PROPEDEUTICITA
Propedeuticità in ingresso
Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami:
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

Il corso ha l’obiettivo di descrivere i principali aspetti della giustizia minorile, unendo gli aspetti teorici e ordinamentali a quelli pratici. La trattazione, inizialmente dedicata alle origini della giustizia dei minori e alla configurazione della categoria del diritto minorile, nonché alle recenti modifiche della legislazione in materia (introdotte dalla c.d. riforma Cartabia), non riguarderà soltanto gli aspetti penali (e quindi anche la devianza giovanile) ma si estenderà a quelli civili, allo scopo di illustrare il funzionamento dell’autorità giudiziaria competente riguardo alla famiglia e ai minori nel suo complesso, ciò anche attraverso l’esposizione di casi pratici.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Il corso fornirà una rassegna delle principali interpretazioni sociologiche della devianza e della delinquenza giovanile, incoraggiando gli studenti ad andare oltre la semplice prospettiva teorica per comprendere le pratiche e logiche di amministrazione della devianza, con una particolare attenzione al sistema della giustizia minorile.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Il corso mira a:

  • ricostruire i discorsi impiegati nella definizione e ridefinizione di giovani e famiglie “inadeguate”;
  • esaminare le pratiche adottate nel controllo e nel trattamento di giovani “incorreggibili” e delle loro famiglie;
  • evidenziare le criticità  nel tenere insieme gli interventi finalizzati al sostegno con quelli riguardanti il controllo.

In particolare gli studenti acquisiranno adeguate conoscenze e capacità di comprensione critica:

  •  dei discorsi e delle rappresentazioni sulla devianza e sulla marginalità sociale, con particolare attenzione alla questione giovani migranti;
  • delle attività della magistratura minorile in tutti i settori di sua competenza
  • delle logiche e delle pratiche operative dei mondi della giustizia minorile.

PREREQUISITI

Conoscenze di sociologia generale

MODALITA' DIDATTICHE

Le lezioni prevedono una parte teorica frontale e una laboratoriale, con discussione in aula dei temi trattati, nell’ambito della quale ultima attività potrà essere prevista la presenza di esperti e/o operatori dei servizi che si occupano di minori. Sarà inoltre valutata la possibilità di lavori di gruppo e di lezioni fra pari (peer to peer).

PROGRAMMA/CONTENUTO

Il programma del corso è organizzato idealmente i due parti. La prima è dedicata ai principali sviluppi teorici e della ricerca empirica nel campo della sociologia della devianza, con particolare attenzione alla rappresentazione della delinquenza giovanile. Nella seconda, lo sguardo si sposterà sui mondi della giustizia minorile e sui suoi protagonisti. In particolare, verranno presi in considerazione la nascita e lo sviluppo del Tribunale minorile in Italia fino alle recenti riforme che ne hanno fortemente modificato struttura e prerogative. Particolare attenzione verrà data anche all'organizzazione degli enti che più direttamente gravitano introno ad esso, concentrandosi anche su alcuni casi concreti relativi agli effetti si questo sistema sui diritti dei minori, attraverso l'esempio dei giovani migranti.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Frequentanti

Selezione di capitoli da:

 I. Fanlo Cortés e G. Petti, Giustizia minorile. Ascesa e declino del Tribunale per i minorenni, Mondadori Università, Milano 2025.

 

Non frequentanti

 I. Fanlo Cortés e G. Petti, Giustizia minorile. Ascesa e declino del Tribunale per i minorenni, Mondadori Università, Milano 2025.

I. Fanlo Cortés e G. Petti, a cura di , Giustizia minorile e ricerca storico-sociale tra vecchie e nuove sfide,  Materiali per una storia della cultura giuridica, n. 2/2024 (Saggi di Ronfani, Buochard e Scivoletto).

Gli studenti con particolari esigenze documentate (lavoratori o con DSA) sono invitati a contattare il docente per concordare un eventuale programma alternativo.

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

INIZIO LEZIONI

1 ottobre 2024

Orari delle lezioni

Martedì 10-12; Giovedì 14-16

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Per i non frequentanti: L’esame è scritto sul testo indicato per l'esame.

Per i frequentanti: Esercitazione in forma scritta che prevedano un’autonoma elaborazione dei temi affrontati nel corso al fine di valutare il livello di riflessione critica e di proprietà del linguaggio raggiunto nella disciplina.

Gli appelli d'esame si terranno in presenza.

Gli studenti con particolari esigenze documentate (lavoratori o con DSA...) sono invitati a contattare la docente per concordare una modalità d'esame alternativa.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Verranno effettuate discussioni su temi e materiali forniti nel corso delle lezioni allo scopo di monitorare le conoscenze e le capacità critiche acquisite, nonché la proprietà di linguaggio.