IIl modulo si propone di delineare la storia del diritto pubblico romano dalla formazione del principato augusteo fino alle soglie dell’età bizantina. Particolare attenzione sarà dedicata ai mutamenti politici, sociali, religiosi ed economici di Roma e delle province e allo sviluppo della scienza giuridica fino alla compilazione giustinianea.
Nello specifico il modulo intende analizzare la figura di Augusto, la fondazione del principato e le nuove istituzioni politiche. Prosegue con l’esposizione della successione imperiale e delle riforme proprie di ciascun princeps. Si esamina la repressione criminala nei suoi profili sostanziali e processuali. Particolare attenzione è prestata al principato di Traiano, alla analisi della concessione della cittadinanza mediante la constitutio Antoniniana, alle riforme di Diocleziano e alla compilazione giustinianea. Si presenta altresì l'ordinamento delle province e i differenti statuti delle città provinciali.
Lo studio individuale, la frequenza e la partecipazione alle attività formative proposte consentiranno allo studente di:
L’insegnamento si compone di lezioni frontali, per un totale di 18 ore (pari a 3 CFU), nel corso delle quali verranno esaminati e approfonditi i principi fondanti il principato e l'evoluzione del dominato. Verranno altresì analizzati e discussi testi in lingua latina e greca con traduzione italiana forniti a lezione e allegati su Aulaweb.
Verranno inoltre invitati a svolgere lezioni e seminari su temi di particolare interesse studiosi ed esperti della materia.
Chi risulti in possesso di certificazioni valide per Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), per disabilità o altri bisogni educativi, è invitato a contattare la docente e il referente per la disabilità della Scuola/Dipartimento (Prof.ssa Isabel Fanlo) all’inizio del corso per concordare eventuali modalità didattiche che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali.
Le riforme istituzionali di Augusto. Le res gestae divi Augusti. La natura giuridico-costituzionale del principato augusteo e il suo sviluppo. Province senatorie e imperiali. Città provinciali e autonomie locali. La successione imperiale. Il principato di Claudio. Traiano e l'Institutum Traiani. Adriano e la codificazione dell'editto. Caracalla e la concessione della cittadinanza. Diocleziano e l'edictum de pretiis. Costantino, Teodosio e i rapporti fra l'impero e il cristianesimo.
La lex Iulia iudiciorum publicorum. Lo sviluppo del processo criminale e le nuove fattispecie criminose. Il processo criminale nelle province.
PROGRAMMA PER STUDENTI FREQUENTANTI
Lo studio verte sugli appunti delle lezioni integrati con i materiali resi disponibili su Aulaweb e con le parti diel manuale: A. Schiavone (a cura di), Storia giuridica di Roma, Giappichelli Torino 2024, pp. 265-339; pp. 413-514; 544-571.
PROGRAMMA PER STUDENTI NON FREQUENTANTI
G. Grosso, Lezioni di Storia del diritto romano. Quinta edizione riveduta ed ampliata, Torino 2008 (ristampa anastatica), pp. 349-511.
È tuttavia possibile sostenere l’esame secondo un programma concordato individualmente che tenga conto degli specifici interessi dello studente.
Ricevimento: Sede di Genova La docente riceve presso la sezione di Diritto Romano - Via Balbi 30 , IV piano - previo appuntamento da concordare mediante messaggio di posta elettronica. Sede di Imperia Al termine delle lezioni previo appuntamento da concordare mediante messaggio di posta elettronica.
ROSSELLA LAURENDI (Presidente)
LIVIA MIGLIARDI
MARCO PIETRO PAVESE (Presidente Supplente)
ANNA BARBANO (Supplente)
DANIELE CURIR (Supplente)
I semestre settembre 2025
L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy
L’esame si svolge per tutti gli studenti – frequentanti e non frequentanti – in forma orale e si articola in quattro/cinque quesiti aperti.
In particolare, agli studenti frequentanti verrà richiesta la conoscenza della parte generale e la lettura critica dei testi esaminati durante le lezioni.
L’esame orale mira a verificare la comprensione delle nozioni di base e la capacità di contestualizzare storicamente le forme costituzionali e i principi di diritto pubblico nelle diverse realtà sociali. Attraverso quesiti di carattere generale e - limitatamente agli studenti frequentanti - la sottoposizione di testi esaminati a lezione, si verificherà se lo studente è in grado di:
Le studentesse e gli studenti in possesso di regolare certificazione di disabilità o di diagnosi DSA possono richiedere di avvalersi, durante le prove d'esame, di misure compensative (ad es. tempo aggiuntivo, modifiche nella modalità scritta/orale), seguendo la procedura indicata nelle linee guida (p. 5) pubblicate qui. In ogni caso, per ulteriori informazioni, è possibile contattare la docente referente del Dipartimento all'indirizzo: Isa.Fanlo@unige.it