L’insegnamento mira allo studio e alla comprensione delle seguenti tematiche: l’ordinamento generale della giustizia amministrativa; il processo di primo grado innanzi al TAR, l’appello al Consiglio di Stato e le altre impugnazioni, il giudizio di ottemperanza; la P.A. nel processo innanzi al giudice ordinario; cenni a giurisdizione e processo della Corte dei conti e del Tribunale Superiore delle acque; l’arbitrato.
L'insegnamento mira ad un'approfondita conoscenza critica del sistema italiano di giustizia amministrativa.
Lo studio individuale, la frequenza alle lezioni e la partecipazione alle attività formative proposte consentiranno allo studente di:
L'insegnamento si svolgerà con lezioni frontali. Nel corso delle lezioni si esamineranno - nell'ottica delle didattica partecipata - recenti pronunce giurisprudenziali insieme agli studenti. Similmente, avrà luogo la sottoposizione di casi concreti agli studenti, che verranno coinvolti nella relativa soluzione.
Le lezioni si terranno in presenza.
Gli/le studenti/esse con certificazioni valide per Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), per disabilità o altri bisogni educativi, sono invitati/e a contattare il docente e il referente per la disabilità del Dipartimento all’inizio del corso per concordare eventuali modalità didattiche che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali
L'insegnamento si propone di trattere le seguenti tematiche, suddivise in due parti: una relativa all'attività amministrativa e una relativa alla giustizia amministrativa
GIUSTIZIA AMM.VA
Il sistema di giustizia amministrativa
La giurisdizione amministrativa
Le azioni
La fase cautelare, l’istruttoria e la decisione
La sentenza ed il giudizio di esecuzione
I riti speciali
Le impugnazioni
I ricorsi amministrativi
Testi consigliati:
A) Per la parte sull'attività amministrativa: P. M. VIPIANA, L'attività amministrativa ed i regimi amministrativi delle attviità private, Cedam Wolters Kluwer, ultima edizione;
B) Per la parte sulla giustizia amministrativa: P. M. VIPIANA - V. FANTI - M. TRIMARCHI, Manuale di giustizia amministrativa, Cedam Wolters Kluwer, ultima edizione.
I testi sopra indicati per la preparazione dell’esame sono da intendere come materiale consigliato e, quindi, sostituibile con altri testi di livello universitario, purché trattino gli stessi argomenti nella stessa estensione quantitativa.
Gli studenti non frequentanti devono completare la preparazione dell'esame sui seguenti testi:
- P. M. Vipiana, Considerazioni in tema di interessi sensibili, in Diritto e processo amministrativo, 2019, 1, pp. 155 ss. (reperibile presso il SBA);
- P. M. Vipiana, Venire contra factum proprium in tema di giurisdizione: il nodo della soccombenza, Nota a Corte di Cassazione, Sezioni Unite civili, 20 ottobre 2016, n. 21260, in Giurisprudenza italiana, 2017 (reperibile presso il SBA anche online);
- M. Timo, Algoritmo e potere amministrativo, in Il diritto dell'economia, 2020, anno 66, n. 101 (1 2020), pp. 753 ss (reperibile online liberamente).
Ricevimento: Il docente riceve a margine delle lezioni o su appuntamento concordato via mail (matteo.timo@unige.it)
II semestre: febbraio 2026
L’esame si svolgerà in forma orale e tende a verificare la capacità di approfondire ed argomentare le tematiche dell’attività della pubblica amministrazione e il sistema di giustizia amministrativa.
In caso si numero elevato di isciritti, la prova orale saràpreceduta da una parte scritta.
Per i soli frequentanti si svolgerà, durante il corso, una prova intermedia, consistente nello svolgimento di alcune tracce sul programma: l'esito positivo della prova, pur non avendo valore di esonero, comporta il conseguimento di un punteggio, utilizzabile, se lo studente lo dirà in sede di esame ufficiale, per la formazione del voto finale. La frequenza comporta la presenza ad almeno i due terzi delle lezioni e viene calcolata con riferimento all’intero corso delle lezioni.
Si porranno più domande aperte a risposta argomentata su ciascuna delle parti del corso.
Criteri di valutazione:
1. Appropriatezza del lessico giuridico impiegato;
2. Coerenza delle risposte date con gli obiettivi formativi e i risultati di apprendimento.
Le studentesse e gli studenti in possesso di regolare certificazione di disabilità o di diagnosi DSA possono richiedere di avvalersi, durante le prove d’esame, di misure compensative (ad es. tempo aggiuntivo, mappe concettuali, modifiche nella modalità scritta/orale), seguendo la procedura indicata nelle linee guida (p. 5) pubblicate qui. In ogni caso, per ulteriori informazioni, è possibile contattare la docente referente del Dipartimento all’indirizzo: Isa.Fanlo@unige.it
Ulteriori informazioni posso essere richieste al docente.