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CODICE 111155
ANNO ACCADEMICO 2025/2026
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/21
LINGUA Inglese
SEDE
  • GENOVA
  • IMPERIA
PERIODO 1° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

L'insegnamento fa parte del progetto “Jean Monnet Module -Rights Turn in Climate Change Litigation (RCCL)” e mira a fornire un'analisi multidisciplinare del contenzioso in materia di cambiamenti climatici basato sui diritti umani come tendenza in rapida evoluzione a livello nazionale, europeo e globale.

Il coinvolgimento dei cittadini, degli individui, delle ONG e della società nel suo complesso nel processo decisionale globale volto a mitigare il cambiamento climatico o ad adattarsi ad esso ha determinato una partecipazione sempre maggiore di tali attori nei diversi fori giudiziari in cui possono essere prese decisioni in questo campo.

Il corso intende analizzare in modo approfondito questo interessante sviluppo e promuovere una conoscenza e una consapevolezza approfondite della tutela dei diritti umani e fondamentali nel fenomeno del cambiamento climatico.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Il corso si concentrerà sul contenzioso in materia di cambiamenti climatici basato sui diritti umani e fondamentali come tendenza in rapida crescita, consistente in ricorsi strategici presentati dinanzi a tribunali nazionali e sovranazionali in cui i ricorrenti chiedono la responsabilità del governo per i fallimenti o per la mancanza di ambizione in materia di politica climatica.

L'analisi del tema sarà sviluppata non solo dal punto di vista giuridico, ma con particolare attenzione alla sua applicazione nella giurisprudenza e sulla base di una prospettiva e una metodologia comparative, coinvolgendo diversi livelli nazionali e sovranazionali, non solo in Europa.

In primo luogo, saranno chiaramente definiti i contenziosi in materia di cambiamenti climatici basati sui diritti umani e fondamentali, al fine di distinguerli da altre categorie di contenziosi climatici, tracciandone lo sviluppo dal continente americano all'Europa.

Saranno quindi identificati i diritti fondamentali che possono essere minacciati dai cambiamenti climatici, nel sistema di protezione multilivello, richiedendo così di indagare il quadro giuridico a livello degli Stati membri, a livello dell'UE, nell'ambito del sistema della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e nello scenario internazionale. Il corso cercherà di trarre alcune conclusioni e anticipare nuovi sviluppi in questo settore in rapida evoluzione, in particolare nella prospettiva della concettualizzazione di un diritto soggettivo al clima e/o di altri diritti non ancora previsti dalle costituzioni nazionali e dalle carte europee.

Infine, il contributo di esperti internazionali consentirà agli studenti di comprendere, a livello pratico, in che misura l'attivismo giudiziario stia contribuendo a plasmare il quadro giuridico generale e le politiche pubbliche relative ai cambiamenti climatici, nell'Unione europea e in alcuni Stati membri dell'UE.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

A partire dalla sua prima apparizione sulla scena internazionale nel 2005 con la petizione degli Inuit dinanzi alla Commissione interamericana per i diritti umani, il contenzioso climatico basato sui diritti umani si è rapidamente diffuso in tutto il continente americano, creando una giurisprudenza nazionale e sovranazionale rilevante.

Recentemente, anche l'Europa ha iniziato a sperimentare il contenzioso climatico nel proprio panorama giurisdizionale. La tendenza vede soprattutto i tribunali nazionali come principali promotori della ricerca della responsabilità dei governi per il fallimento delle politiche climatiche che mettono in pericolo la società, fornendo il collegamento tra l'inazione dei governi e i danni specifici legati al cambiamento climatico. I primi casi europei sono stati portati davanti ai tribunali nazionali da individui e organizzazioni che chiedevano ai propri Stati azioni più efficaci per combattere il cambiamento climatico.

Inoltre, il numero crescente di ricorsi relativi ai cambiamenti climatici presentati dinanzi alle corti sovranazionali europee offre un'opportunità unica per tracciare il percorso giuridico verso un'attuazione più completa ed efficace della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e della Convenzione europea dei diritti dell'uomo.

L'obiettivo del corso è analizzare questa ondata di azioni legali. Una delle sue caratteristiche principali consiste nell'analisi e nella discussione degli argomenti relativi ai diritti umani e al diritto costituzionale, in una nuova tendenza descritta dagli studiosi come una “svolta dei diritti” nel contenzioso climatico.

Il corso si concentrerà sul contenzioso in materia di cambiamenti climatici basato sui diritti. Pertanto, il quadro giuridico internazionale ed europeo in materia di ambiente e il suo impatto sui sistemi giuridici nazionali - oggetto del corso “EU and Transnational environmental Law” del Corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza - saranno solo richiamati come quadro “costituzionale” in cui collocare il contenzioso strategico che contesta le violazioni dei diritti e in vista del quale valutare i risultati delle azioni legali.

 

Il corso è strutturato in quattro sezioni principali.

(i) Un approccio globale ai diritti umani e fondamentali e al contenzioso in materia di cambiamenti climatici consentirà di definire questo tipo di azioni legali e di comprenderne l'andamento generale. Ne verrà tracciata la nascita e lo sviluppo nel continente americano e quindi la diffusione in tutto il mondo, in particolare in Europa.

La presentazione di casi giurisprudenziali selezionati e la discussione interattiva con gli studenti consentiranno di identificare e illustrare le sfide teoriche che vanno oltre il rapporto tra diritti umani e cambiamenti climatici.

(ii) Il percorso europeo verso una giustiziabilità completa dei diritti umani e fondamentali nel contenzioso in materia di cambiamenti climatici.

(iii) e (iv) Due esperti internazionali forniranno agli studenti un'analisi completa di tutti gli elementi rilevanti in gioco. Sulla base di un approccio multidisciplinare, gli studenti saranno in grado di dedurre le conseguenze giuridiche di questo contenzioso e di comprendere e valutare meglio in che misura l'attivismo giudiziario stia contribuendo a plasmare le politiche pubbliche relative al cambiamento climatico, nell'Unione europea e in alcuni paesi dell'UE.

MODALITA' DIDATTICHE

Le lezioni saranno tenute in presenza; i docenti presenteranno gli argomenti, anche utilizzando presentazioni PowerPoint e rispondendo alle domande degli studenti. Parte del corso è caratterizzata da un apprendimento basato su casi, con analisi di casi di studio e discussioni collaborative su scenari.

Il materiale didattico, letture e bibliografia sarà disponibile su Aulaweb e gli studenti sono invitati a registrarsi alla piattaforma il prima possibile; testi aggiuntivi, letture e altro materiale didattico saranno caricati almeno due giorni prima della rispettiva sessione.

Parallelamente al corso sarà organizzata una seconda clinica legale, con la partecipazione di esperti e avvocati coinvolti in contenziosi di alto profilo in materia di diritti umani e clima, che consentirà agli studenti di entrare in contatto con gli aspetti pratici di questo tipo di azioni legali (attori coinvolti nei contenziosi sul clima, presentazione di cause, strategie legali, argomenti dei ricorrenti e dei convenuti, ecc.).

PROGRAMMA/CONTENUTO

Saranno trattati in dettaglio i seguenti argomenti:

(a) Introduzione generale al problema globale dei cambiamenti climatici: fattori, effetti, attori. Un approccio globale ai diritti umani e al contenzioso in materia di cambiamenti climatici (definizione, utilizzo dell’argomento dei diritti umani e fondamentali nel contenzioso in materia di cambiamenti climatici, analisi del contenzioso in materia di cambiamenti climatici a livello globale); (b) sfide teoriche al di là del rapporto tra diritti umani e cambiamenti climatici; (c) riconoscimento formale dei legami tra diritti umani e cambiamenti climatici (a livello internazionale, nazionale ed europeo); (d) contenzioso in materia di cambiamenti climatici basato sui diritti umani nel quadro del sistema europeo di protezione multilivello dei diritti fondamentali (la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea alla prova dei cambiamenti climatici, i rimedi dinanzi alla Corte europea dei diritti dell'uomo e il loro potenziale per i casi di cambiamenti climatici); (e) percorso europeo verso una giustiziabilità completa dei diritti umani nel contenzioso in materia di clima (emergere del contenzioso in materia di cambiamenti climatici a livello europeo attraverso casi selezionati dinanzi ai tribunali nazionali; ricorsi in materia di cambiamenti climatici presentati dinanzi alla Corte europea dei diritti dell'uomo e alla Corte di giustizia dell'Unione europea; il futuro del contenzioso in materia di cambiamenti climatici in Europa); (f) clinica legale per comprendere il processo giuridico e politico dell'UE verso la definizione di una strategia comune sui cambiamenti climatici; (g) contenzioso in materia di cambiamenti climatici basato sui diritti umani e politica costituzionale globale in materia di clima (complessità concettuali e politiche dei cambiamenti climatici come problema nuovo e globale; contesti istituzionali per tale elaborazione delle politiche, a livello europeo e globale e in alcuni paesi dell'UE).

 

Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di:

- approfondire la loro conoscenza della tutela dei diritti umani;

- distinguere il contenzioso climatico basato sui diritti umani da altre cause legali relative al cambiamento climatico;

- descrivere l'uso degli argomenti relativi ai diritti umani nella pratica giuridica;

- spiegare perché i diritti fondamentali sono coinvolti nel contenzioso sul cambiamento climatico;

- trarre conclusioni dall'attuale giurisprudenza;

- illustrare in che modo gli Stati convenuti dimostrano l'adeguatezza dei loro sforzi di mitigazione dei cambiamenti climatici, nella prospettiva dei diritti umani e fondamentali;

- valutare in che modo il contenzioso climatico basato sui diritti umani e fondamentali e i suoi esiti contribuiscano a modificare il comportamento dei governi o degli attori privati, a promuovere le politiche climatiche e a sensibilizzare l'opinione pubblica;

- identificare percorsi futuri per utilizzare efficacemente le argomentazioni relative ai diritti umani e fondamentali nei contenziosi in materia di cambiamenti climatici, soprattutto alla luce dell'esperienza nazionale italiana.

Tutti questi risultati saranno valutati durante gli esami orali.

 

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Studenti frequentanti (che hanno frequentato almeno il 75% delle lezioni): materiali didattici (diapositive, appunti delle lezioni, riferimenti giuridici, giurisprudenza e letture approfondite) caricati su Aulaweb.

Studenti non frequentanti: materiali didattici (diapositive, appunti delle lezioni, riferimenti giuridici, giurisprudenza e letture approfondite) caricati su Aulaweb in una cartella speciale.

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Il corso si svolgerà durante il primo semestre dell'anno accademico 2025/2026 (secondo il calendario e l'orario disponibili su EasyAcademy-Unige).

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Per gli studenti frequentanti e non frequentanti, l'esame finale è in forma scritta.

Durante l'esame, agli studenti verrà chiesto di rispondere a una serie di domande volte a verificare le conoscenze acquisite e la capacità di orientarsi nella materia.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

L'esame scritto è finalizzato a valutare la conoscenza degli argomenti trattati nel corso.

Il maggiore o minor numero delle domande, la loro maggiore o minore specificità, la maggiore o minor durata dell’esame costituiscono metodi per appurare nel modo più corretto possibile – nel tempo comunque limitato a disposizione – la quantità e qualità delle conoscenze e competenze acquisite.

Costituiranno parametri di valutazione anche la correttezza e precisione dell’esposizione, l’utilizzo appropriato del lessico giuridico e, in modo particolare, la capacità di ragionamento critico con riguardo ai temi studiati.

Il livello di apprendimento sarà valutato con un voto finale su 30.

ALTRE INFORMAZIONI

Gli studenti sono invitati a iscriversi al corso su Aulaweb.