L’insegnamento ha ad oggetto i lineamenti essenziali della storia del diritto penale nel contesto europeo, con particolare attenzione all’area italiana, dall’età medievale al secondo Novecento. L’insegnamento fornisce contenuti e metodi di studio fondamentali per comprendere origini e sviluppo della disciplina penale sostanziale e processuale, nonché l’evoluzione del fenomeno criminale sino alle emergenze attuali, conoscenze indispensabili ad ogni giurista.
Il corso ha per oggetto le principali trasformazioni del diritto criminale europeo dal Medioevo all'età moderna, le innovazioni sollecitate dall'Illuminismo giuridico e l'evoluzione del diritto penale codificato dalla fine '700 fino alla legislazione vigente; le principali teorie penalistiche e criminologiche nonché l'evoluzione del fenomeno criminale con particolare riguardo ai reati di tipo associativo (dal banditismo ai reati di stampo mafioso) .
L’insegnamento di Storia del Diritto penale e della criminalità si propone di formare adeguate conoscenze, di contenuto e di metodo, relative alla fondamentale intelaiatura penalistica nella sua dimensione storica (sistema delle fonti, orientamenti dottrinali, tipologia dei reati e delle pene, meccanismi processuali), dal Medioevo sino alla contemporaneità.
Al termine dell’insegnamento, la frequenza, lo studio individuale e la partecipazione alle attività formative e laboratoriali proposte permetteranno di:
e pertanto di:
Il raggiungimento degli obiettivi formativi consentirà allo studente di sviluppare e consolidare competenze ed abilità trasversali che saranno riconosciute attraverso l'attribuzione degli Open Badge associati all’insegnamento.
L’insegnamento di Storia del Diritto penale e della criminalità, attraverso i risultati di apprendimento previsti, concorre a promuovere i seguenti obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile: Goal n. 4 - Istruzione di qualità; Goal n. 5 - Parità di genere; Goal n. 16 - Pace, giustizia e istituzioni solide.
Si danno per acquisiti i fondamenti necessari di cultura scolastica generale in ambito storico.
L’insegnamento si compone di 36 ore di lezione. In esse verranno esposti, chiariti ed esemplificati i concetti oggetto del Programma, che dovranno conseguentemente essere consolidati nel lavoro personale.
Alle lezioni frontali si affiancheranno attività di tipo seminariale e laboratoriale (team based learning, role playing, debate), anche in gruppo, con discussione e confronto su tematiche di attualità (solo a titolo di esempio: reato di tortura, pena di morte, criminalità organizzata, reati di genere).
Le slides proiettate a lezione saranno rese disponibili, insieme ad aggiornamenti relativi al corso e ad altro materiale didattico, sulla piattaforma e-learning “Aulaweb”.
La frequenza alle lezioni, rilevata secondo le modalità che saranno esplicitate dal docente durante i primi incontri, è consigliata.
Per agevolare l’apprendimento, sarà possibile avvalersi del supporto del docente (oltre che a lezione, a ricevimento nelle giornate e negli orari di seguito indicati), dei cultori della materia e dei tutor didattici.
L’insegnamento prevede la presentazione e discussione dei seguenti argomenti:
- le linee evolutive da un assetto di giustizia penale gestita prevalentemente dai privati ad una giustizia gestita dai pubblici poteri;
- processo accusatorio e processo inquisitorio;
- l’elaborazione teorica dei principi di diritto penale;
- il sistema dei reati e delle pene nel Medioevo e in età moderna;
- l’Illuminismo giuridico penale;
- le codificazioni penali nell’Ottocento;
- le scuole penalistiche in Italia tra Otto e Novecento;
- l’evoluzione del fenomeno criminale con particolare riguardo ai reati di tipo associativo (dal banditismo ai reati di stampo mafioso);
- l'evoluzione del trattamento penale della violenza e dei reati di genere (dallo stuprum al femminicidio).
Frequentanti: oltre agli appunti e alle slides, costituirà parte integrante e necessaria ai fini del superamento dell’esame il seguente libro di testo:
Eventuali letture per l’approfondimento individuale potranno essere consigliate a lezione dal docente.
Non frequentanti: costituiranno parte integrante e necessaria ai fini del superamento dell’esame i seguenti libri di testo:
In alternativa tra loro:
Erasmus: costituirà parte integrante e necessaria ai fini del superamento dell’esame il seguente libro di testo:
A. Dani, M R. Di Simone, G. Diurni, M. Fioravanti, M. Semeraro, Profilo di storia del diritto penale dal Medioevo alla Restaurazione, Torino, Giappichelli 2012 (pp. 108).
Ricevimento: A margine delle lezioni e il lunedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00, in presenza (via Balbi 30, II piano, Genova) o su Teams. Gli studenti possono contattare il docente via e-mail per concordare un appuntamento in giorni od orari diversi: daniele.colonna@edu.unige.it.
DANIELE COLONNA (Presidente)
II semestre come da calendario
STORIA DEL DIRITTO PENALE E DELLA CRIMINALITA'
L’esame finale consiste in una prova orale dinanzi ad apposita Commissione, sulla base del materiale indicato. Il voto finale è attribuito in trentesimi. Per sostenere la prova è necessario iscriversi online all’appello ordinario scelto. Si raccomanda vivamente di cancellare l’iscrizione, in caso di rinuncia a presentarsi all’esame.
Per gli Erasmus l’esame finale consiste in una prova orale dinanzi ad apposita Commissione, sulla base del seguente testo: A. Dani, M R. Di Simone, G. Diurni, M. Fioravanti, M. Semeraro, Profilo di storia del diritto penale dal Medioevo alla Restaurazione, Torino, Giappichelli 2012 (pp. 108).
Con la prova orale finale si valuterà la conoscenza e la comprensione delle tematiche oggetto dell’insegnamento, mediante una pluralità di domande rivolte dall’apposita Commissione. La valutazione finale terrà conto delle attività svolte durante il corso, secondo le modalità concordate in aula.
Attraverso la prova si verificherà l’effettiva capacità di:
A tale scopo, costituiranno parametri di valutazione la qualità dell’esposizione, l’utilizzo corretto del lessico giuridico-penalistico e specialmente la capacità di ragionamento critico sulle tematiche proposte.
Le studentesse e gli studenti in possesso di una certificazione di disabilità o DSA possono richiedere di avvalersi, durante le prove d’esame, di misure compensative (ad es. tempo aggiuntivo, mappe concettuali e schemi, modifiche nella modalità scritta/orale), seguendo la procedura indicata nelle linee guida (p. 5) pubblicate al seguente link https://unige.it/sites/unige.it/files/2024-05/Linee%20guida%20per%20la%20richiesta%20di%20servizi%2C%20di%20strumenti%20compensativi%20e_o%20di%20misure%20dispensative%20e%20di%20ausili%20specifici%20Maggio%202024.pdf
Rivolgersi al docente per ulteriori informazioni non comprese nella scheda insegnamento.