“Teorie della giustizia” è un insegnamento opzionale di 6 cfu, che si rivolge a studentesse e studenti interessate/i ad approfondire, in una prospettiva storica e interdisciplinare, il complesso dibattito sulla giustizia sociale, guardando ai principali modelli teorici ma anche a questioni specifiche, "conflitti pratici", che riguardano la valutazione morale di norme giuridiche e di politiche del diritto.
Il corso si propone di fornire elementi di conoscenza su alcuni concetti fondamentali della filosofia politica e sulle principali teorie contemporanee della giustizia distributiva, con specifico riferimento a quelle che hanno ad oggetto i sistemi giuridici e le istituzioni pubbliche.
L'insegnamento ha ad oggetto l’introduzione alle principali concezioni della giustizia al centro del dibattito contemporaneo e alle teorie critiche che queste hanno ispirato. L’obiettivo è fornire una cornice teorica generale all’interno della quale poi trattare questioni più specifiche, che riguardano la valutazione morale di norme giuridiche e di scelte pubbliche. Durante le lezioni si cercherà di favorire la discussione, anche allo scopo di contribuire allo sviluppo delle capacità argomentative da parte delle e degli studenti.
Non sono previsti requisiti specifici.
- Lezioni frontali in presenza e solo eccezionalmente a distanza sincrone;
- Esercitazioni/attività a piccoli gruppi;
- Dibattiti sui temi trattati, a partire dall’analisi di casi concreti.
Si consiglia agli/alle studenti lavoratori/trici e agli/alle studenti con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali di contattare la docente titolare e la docente referente per la disabilità del Dipartimento all’inizio del corso per concordare eventuali modalità didattiche che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali.
L'insegnamento ha per oggetto l’approfondimento dei seguenti argomenti:
1. Concetto e concezioni della giustizia;
2. Rapporto tra diritto e giustizia;
3. I conflitti pratici e la valutazione morale delle norme giuridiche;
4. Contrattualismo, utilitarismo, libertarismo;
5. Teorie della giustizia in ambito penale: prospettive storiche e cenni al dibattito contemporaneo;
6. Diritti e tutela delle minoranze;
7. Prospettive femministe tra uguaglianza e differenza;
8. Comunitarismo e critiche alle teorie liberali;
9. Il dibattito contemporaneo sui diritti culturali e sui "reati culturali".
Libri di testo e eventuali materiali di lettura per le/gli studenti frequentanti 1. Appunti presi a lezione e ulteriori materiali che verranno indicati in classe e resi disponibili su teams.
2. D. Canale, Conflitti pratici. Quando il diritto diventa immorale, Editori Laterza, 2017, pp. 236 (solo i capitoli che verranno indicati in classe).
Libri di testo per le/gli studenti non frequentanti
1. D. Canale, Conflitti pratici. Quando il diritto diventa immorale, Editori Laterza, 2017, pp. 236.
2. A. Cavaliere, Una giustizia a due dimensioni. Redistribuzione e riconoscimento nell'opera di Nancy Fraser, G. Giappichelli Editore, 2023.
Ricevimento: Il ricevimento si svolgerà alla conclusione di ogni lezione e/o su appuntamento da concordare via email (laura.scudieri@unige.it).
LAURA SCUDIERI (Presidente)
MATTIA VOLPI
ISABEL FANLO CORTES (Presidente Supplente)
GIULIA ARENA (Supplente)
FIAMMETTA MARIA CAMPANA (Supplente)
FRANCESCA CERESA GASTALDO (Supplente)
NATHALIE PARIS (Supplente)
Il corso si terrà nel secondo semestre dell'a.a. 2025-2026. Indicazioni più precise verranno fornite su aulaweb, a cui le studentesse e gli studenti sono invitate/i a iscriversi a prescindere dalla frequenza.
TEORIE DELLA GIUSTIZIA
L’esame è orale.
Alle e agli studenti frequentanti, il cui grado di apprendimento e interesse verrà valutato anche durante lo svolgimento delle lezioni, è richiesto di comprendere e di rielaborare con spirito critico i temi trattati in classe.
Alle e agli studenti non frequentanti è richiesto di comprendere e rielaborare le questioni affrontate nei testi, e di saperle esporre con proprietà di linguaggio.
Le esercitazioni, le attività a piccoli gruppi, le discussioni tematiche proposte e infine il colloquio orale saranno finalizzate a valutare l’apprendimento e la capacità di rielaborazione dei contenuti da parte delle/dei candidate/i, nonché le loro capacità di ragionamento critico e la qualità dell’esposizione orale.
Le studentesse e gli studenti in possesso di regolare certificazione di disabilità o di diagnosi DSA possono richiedere di avvalersi, durante le prove d’esame, di misure compensative (ad es. tempo aggiuntivo, mappe concettuali, modifiche nella modalità scritta/orale), seguendo la procedura indicata nelle linee guida (p. 5) pubblicate qui [1]. In ogni caso, per ulteriori informazioni, è possibile contattare la docente referente del Dipartimento all’indirizzo: Isa.Fanlo@unige.it.
Rivolgersi alla docente per ulteriori informazioni non indicate nella scheda didattica.