CODICE 103986 ANNO ACCADEMICO 2025/2026 CFU 9 cfu anno 3 DIRITTO ED ECONOMIA DELLE IMPRESE 11122 (L-14) - LA SPEZIA 9 cfu anno 3 DIRITTO ED ECONOMIA DELLE IMPRESE 11122 (L-18) - LA SPEZIA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE SECS-P/11 LINGUA Italiano SEDE LA SPEZIA PERIODO 1° Semestre PROPEDEUTICITA Propedeuticità in ingresso Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami: DIRITTO ED ECONOMIA DELLE IMPRESE 11122 (coorte 2023/2024) ECONOMIA AZIENDALE 103971 2023 MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE L'insegnamento rappresenta un'introduzione alla conoscenza del sistema finanziario. In particolare, analizza le funzioni del sistema finanziario, le diverse istituzioni - mercati e intermediari - che lo compongono e gli strumenti utilizzati. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI L’insegnamento si propone di illustrare le tipologie, il ruolo ed il funzionamento degli intermediari finanziari, nonché le caratteristiche dei mercati in cui essi operano e degli strumenti che essi offrono alle famiglie e alle imprese. Verranno tratti anche i principali modelli teorici che spiegano l’esistenza e il funzionamento degli intermediari finanziari e la particolare regolamentazione che li riguarda. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Al termine dell'insegnamento, lo studente: - conoscerà la struttura del sistema finanziario, le sue funzioni, le principali tipologie di intermediari finanziari, le caratteristiche dei principali strumenti finanziari, il funzionamento dei mercati finanziari, l'architettura di vigilanza sul sistema finanziario in Europa e in Italia, la strategia e l'assetto operativo della politica monetaria europea; - conoscerà struttura e funzionamento dei mercati bancario, assicurativo e mobiliare - sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite per calcolare il rendimento, il rischio e il grado di liquidità dei principali strumenti finanziari: obbligazioni, azioni e derivati; - sarà in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere semplici problemi che comportano l'investimento in attività finanziarie; - sarà in grado di analizzare e valutare gli equilibri economici e gestionali degli intermediari, attraverso l’analisi dei loro bilanci e la valutazione dell’esposizione ai principali rischi: di credito, di interesse, di mercato, di liquidità e di leva finanziaria. In particolare i risultati di apprendimento previsti sono: Conoscenza e comprensione Gli studenti acquisiranno adeguate conoscenze e un'efficace capacità di comprensione della struttura, del funzionamento e delle funzioni del sistema finanziario. Essi comprenderanno pertanto la natura degli intermediari finanziari, il loro ruolo nel sistema finanziario, i loro processi di funzionamento, le loro funzioni economiche e produttive, i loro equilibri economici. Lo studente disporrà delle conoscenze teoriche e degli strumenti di analisi sui temi della misurazione e gestione dei rischi (in particolare dei rischi di credito, di liquidità, di interesse). Capacità di applicare conoscenza e comprensione Gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite all’analisi e alla valutazione dei bisogni finanziari espressi dai diversi soggetti economici e all’individuazioni delle modalità attraverso le quali il sistema finanziario si propone di soddisfare tali bisogni. Essi saranno in grado di comprendere le principali problematiche della gestione degli intermediari e dei mercati finanziari e di sviluppare le capacità di individuare le scelte ritenuti ottimali. In base alle conoscenze apprese sugli strumenti finanziari sapranno calcolare il rendimento ed il rischio degli strumenti finanziari.. Autonomia di giudizio Gli studenti sapranno utilizzare sia sul piano concettuale che su quello operativo le conoscenze acquisite, con autonoma capacità di valutazione e di applicazione nei diversi contesti. Possederanno gli strumenti per poter formulare giudizi autonomi e fondati sugli equilibri economici e gestionali degli intermediari finanziari, sulla qualità delle loro politiche e dei loro risultati, sui livelli di rischio assunti. Abilità comunicative Gli studenti acquisiranno il linguaggio tecnico tipico della disciplina (compresa l’ampiamente diffusa terminologia anglosassone) per comunicare in modo chiaro e senza ambiguità con interlocutori specialisti e non specialisti. La conoscenza delle principali fonti informative e di documentazione, nonché delle basi dati, li renderanno capaci di supportare al meglio le proprie argomentazioni. Capacità di apprendimento Gli studenti svilupperanno adeguate capacità di apprendimento che consentiranno loro di continuare ad approfondire in modo autonomo le principali tematiche della disciplina, nei diversi contesti lavorativi in cui si troveranno ad operare. A tale scopo, lo studente imparerà a conoscere le principali fonti informative e bibliografiche, i principali siti web (autorità di regolamentazione, associazioni di settore, enti di ricerca, centri studi, editoria on line) e le principali basi dati. PREREQUISITI Per questo insegnamento è propedeutico l'esame di Economia Aziendale. Le conoscenze relative al corso di Matematica Finanziaria sono considerate un prerequisito altamente consigliato. MODALITA' DIDATTICHE L'attività didattica si basa sulle lezioni frontali del docente. Verranno stimolati approfondimenti da svolgere individualmente e/o in gruppo da parte degli studenti frequentanti. Il docente svolgerà esercitazioni per esemplificare l'applicazione delle metodologie apprese alla risoluzione di problemi (es. calcolo del rischio e del rendimento degli strumenti finanziari, analisi di bilancio, calcolo dei prezzi dei servizi offerti da banche e assicurazioni, scelta tra strategie di portafoglio alternative) Sulla pagina Aulaweb del corso verranno fornite tutte le indicazioni necessarie. Gli studenti in possesso di certificazione di disabilità, DSA o bisogni educativi speciali devono contattare, all’inizio delle lezioni, sia il docente, sia il referente per la disabilità del Dipartimento, per concordare modalità didattiche e d'esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e consentano l'uso di eventuali strumenti compensativi PROGRAMMA/CONTENUTO Parte I: STRUTTURA FINANZIARIA DELL’ECONOMIA E TEORIA DELL’INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA Il sistema finanziario (cenni); le alternative tecnologie di trasferimento dei fondi: banca e mercati Panoramica degli strumenti e dei mercati finanziari Concetto di sistema finanziario La funzione obiettivo dell’investitore e del prenditore di fondi Funzioni economiche assolte dagli intermediari finanziari Parte II: GLI STRUMENTI FINANZIARI Titoli di debito Titoli di capitale Strumenti derivati Strumenti assicurativi e previdenziali Strumenti di pagamento Parte III: I MERCATI FINANZIARI Forme organizzative dei mercati Struttura e funzionamento dei mercati regolamentati italiani Parte IV: GLI INTERMEDIARI FINANZIARI (attività, bilancio, i rischi, la vigilanza sugli intermediari) Le banche Le società di intermediazione mobiliare Le imprese di assicurazione Le società di gestione del risparmio TESTI/BIBLIOGRAFIA STUDENTI FREQUENTANTI: Appunti delle lezioni; slide e materiale caricato su Aulaweb; parti del libro di testo sotto riportato e indicate a lezione dal docente STUDENTI NON FREQUENTANTI Loris Nadotti, Claudio Porzio e Daniele Previati, (2022), “Economia degli intermediari finanziari” MCGraw-Hill, quarta edizione DOCENTI E COMMISSIONI MARCO DI ANTONIO Ricevimento: DOCENTE: MARCO DI ANTONIO Ricevimento: martedì ore 13. Previo accordo con lo studente, il docente riceve anche al di fuori dell'orario di ricevimento, in presenza o a distanza, su Teams. LEZIONI INIZIO LEZIONI Le lezioni si svolgono nel primo semestre; iniziano nel mese di settembre 2025 e terminano nel mese di dicembre 2025 Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME L'esame è in forma scritta e può essere sostenuto negli appelli previsti dal calendario didattico. Consiste in 4 domande aperte: 2 domande a contenuto testuale e descrittivo e 2 esercizi. La durata della prova ì di 80 minuti. Nelle sessioni con 3 appelli d’esame, in caso di insufficienza grave (votazione inferiore a 16) nel primo appello, non è possibile presentarsi al secondo appello. Chi si ritira dalla prova di esame può ripresentarsi all'appello successivo. Le studentesse e gli studenti in possesso di regolare certificazione di disabilità o di diagnosi DSA possono richiedere di avvalersi, durante le prove d’esame, di misure compensative (ad es. tempo aggiuntivo, mappe concettuali, modifiche nella modalità scritta/orale), seguendo la procedura indicata nelle linee guida pubblicate dall'Ateneo MODALITA' DI ACCERTAMENTO L’esame scritto a domande aperte permette al docente di valutare le conoscenze acquisite dallo studente sui temi in programma. Vengono valutate la conoscenza degli argomenti, la chiarezza di esposizione, la correttezza della terminologia usata, la capacità di articolare in modo logico la risposta, la capacità di effettuare collegamenti tra i diversi temi trattati nel corso. Nel caso degli esercizi, viene accertata la capacità dello studente di applicare le formule apprese a lezione, eseguire correttamente i calcoli e commentare i risultati. Gli esercizi possono riguardare ad esempio il calcolo del rischio e del rendimento degi strumenti finanziari, il calcolo dei premi assicurativi, il calcolo del valore delle quote dei fondi comuni di investimento, le modalità di aggiudicazione dei titoli in asta, la valutazione di strategie alternative di investimento in strumenti finanziari, gli impatti della regolamentazione, l’analisi dei bilanci di banche e assicurazioni. L'esame permetterà anche di verificare la capacità dello studente di gestire il tempo disponibile attraverso la selezione dei contenuti chiave della risposta, coniugando opportunamente la completezza e il grado di approfondimento della stessa. Agenda 2030 Istruzione di qualità Lavoro dignitoso e crescita economica Imprese, innovazione e infrastrutture