CODICE 106581 ANNO ACCADEMICO 2025/2026 CFU 9 cfu anno 2 ARCHEOLOGIE: PROFESSIONE E SAPERI (ARCHEOPES) 11265 (LM-2) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ANT/10 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre PRESENTAZIONE L’insegnamento rappresenta un'opportunità formativa avanzata nell'ambito della metodologia della ricerca archeologica e si propone di fornire agli studenti gli strumenti teorici e pratici per l'analisi delle tracce materiali e dei comportamenti umani nel passato. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI L'insegnamento si propone di approfondire il tema delle potenzialità e delle finalità della ricerca archeologica sul campo, attraverso una analisi del rapporto tra la complessità delle tracce materiali del passato e i sistemi, tecnici e teorici, utilizzati per la loro identificazione, decodifica e interpretazione. Tracce singole e interi contesti saranno presi in analisi, nei loro aspetti materiali e logici, come esito di processi di trasformazione della materia riconducibili alla stratificazione di eventi naturali e di sistemi comportamentali. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Al termine dell’insegnamento, lo studente avrà acquisito un insieme articolato di conoscenze teoriche e pratiche fondamentali per l’analisi delle evidenze materiali in ambito archeologico. In particolare, sarà in grado di: Riconoscere e classificare le tracce archeologiche come indicatori di comportamenti umani Comprendere il concetto di traccia in chiave epistemologica, con particolare riferimento ai fondamenti teorici dell’inferenza archeologica. Interpretare le evidenze materiali nel loro contesto stratigrafico, funzionale e culturale, applicando un approccio integrato tra archeologia, etnoarcheologia, archeometria e antropologia. Analizzare i comportamenti umani nel passato attraverso lo studio di strutture, oggetti, superfici d’uso e residui materiali, con particolare attenzione agli usi e riusi, ai gesti tecnici e ai processi di trasformazione. Valutare criticamente l’affidabilità interpretativa delle tracce, distinguendo tra evidenze riferibili al sontesto sistemico da quelle imputabili al contesto archeologico Integrare le tracce materiali nella ricostruzione storica, contribuendo alla definizione di pratiche, modelli di insediamento, sistemi produttivi e dinamiche socio-culturali. Queste conoscenze costituiscono una base solida per l’attività professionale nell’ambito della ricerca archeologica, della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, nonché per eventuali percorsi di dottorato e alta formazione nel settore. PREREQUISITI Il possesso di conoscenze di base nell’ambito della metodologia della ricerca archeologica faciliterà la piena comprensione delle tematiche affrontate nell’insegnamento. MODALITA' DIDATTICHE Le lezioni si tengono in presenza. La frequenza, sebbene non obbligatoria, è consigliata. Gli studenti con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi sono invitati a contattare il docente e il referente per la disabilità della Scuola/Dipartimento all'inizio del corso per concordare eventuali modalità didattiche che, nel rispetto degli obiettivi dell'insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali PROGRAMMA/CONTENUTO L’insegnamento propone un percorso formativo dedicato all’analisi delle manifestazioni materiali delle attività umane nel passato, con un’attenzione particolare al ruolo delle tracce come fonti per la ricostruzione storica. Attraverso lezioni teoriche e discussione di casi studio gli studenti acquisiranno strumenti critici e metodologici per interpretare le evidenze archeologiche in chiave comportamentale. Il programma si articola nei seguenti nuclei tematici: Behavioral Archaeology: i contesti archeologici tra sistemico e archeologico; La potenzialità informativa delle tracce; Strati di obliterazione; Strati di crollo; Strati di abbandono e pre-abbandono; Strati “di vita”; Tracce di strutture in materiali leggeri: pelli, vegetali e terra; Processi trasformativi e cronologia; inferenza archeologica e interpretazione dei comportamenti umani; I limiti della documentazione materiale. TESTI/BIBLIOGRAFIA Per il test scritto: - E. C. Harris, Principi di stratigrafia archeologica, Roma 1983 (2012). - S. Pallecchi, Archeologia delle tracce, Roma 2008. - M.B. Schiffer, Formation Processes of the Archaeological Record, Salt Lake City 1987. Per l’esame orale: - M. Vidale, Che cos'è l'etnoarcheologia, Roma 2004. La frequenza delle lezioni non è obbligatoria, ma è fortemente raccomandata; gli studenti impossibilitati a frequentare potranno contattare la docente per concordare il programma d'esame. DOCENTI E COMMISSIONI SILVIA PALLECCHI Ricevimento: Gli studenti possono contattare la docente via e-mail LEZIONI INIZIO LEZIONI https://corsi.unige.it/corsi/11936/studenti-orario Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME L'esame si compone di un test scritto e di una prova orale. Il test scritto verterà sui temi trattati a lezione e presenti nella bibliografia di riferimento per l'insegnamento; comprenderà anche la risoluzione di alcuni esercizi di matrix. Il superamento del test scritto è necessario per poter sostenere l'esame orale. Il test scritto si considererà superato con il conseguimento di una votazione pari o superiore a 18/30. Il colloquio orale si avvierà con una discussione della prova scritta e proseguirà con un approfondimento, particolarmente incentrato sui temi della ricerca archeologica sul campo. MODALITA' DI ACCERTAMENTO L'esame si prefigge di accertare i seguenti aspetti della preparazione dello studente: conoscenze acquisite a proposito degli argomenti trattati nel corso; capacità di riconoscere e classificare le tracce archeologiche; capacità di Interpretare le evidenze materiali alla luce dei comportamenti del passato; capacità di valutare criticamente l’affidabilità interpretativa delle tracce e di integrarla nel processi della ricostruzione storica Come soglia di base si richiede una buona conoscenza dei concetti e degli argomenti trattati nell’insegnamento. Per raggiungere una soglia di eccellenza si richiede la capacità di sviluppare riflessioni critiche sulla potenzialità informativa di tracce e contesti. ALTRE INFORMAZIONI Rivolgersi alla docente per ulteriori informazioni non comprese nella scheda insegnamento. Agenda 2030 Istruzione di qualità Lavoro dignitoso e crescita economica