CODICE 106808 ANNO ACCADEMICO 2025/2026 CFU 6 cfu anno 2 FILOLOGIA E SCIENZE DELL'ANTICHITÀ 11268 (LM-15) - GENOVA 6 cfu anno 1 FILOLOGIA E SCIENZE DELL'ANTICHITÀ 11966 (LM-15) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-LIN/01 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Il sanscrito è la lingua classica dell'India antica. Insieme con la varietà vedica, essa rimane fondamentale per la ricostruzione del protoindoeuropeo, dal quale discende la maggioranza delle lingue euroasiatiche oggi parlate. La comparazione fra testi in sanscrito e in altre lingue imparentate (greco, latino, antico islandese etc.) permette la ricostruzione di prototesti indoeuropei e di seguire la storia delle parole e dei concetti a esse collegati. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI L’insegnamento intende: - avviare gli studenti alla conoscenza della grammatica sanscrita, in particolare nella sua fase più antica (vedico); - favorire l’acquisizione della metodologia di base per l’analisi critica dei testi vedici e la lettura di inni e prose attraverso l’analisi dei testi in lingua originale; - avviare una comparazione fra testi e passi selezionati con analoghi greci e latini; - tracciare la storia della cosiddetta “lingua poetica indoeuropea” in prospettiva comparatistica; - conoscere i principali momenti della letteratura indiana antica con particolare riguardo al vedismo e all’epica; - sviluppare la capacità di condurre una lettura guidata dei testi, di utilizzare i dizionari sanscriti e comprenderne i criteri di lemmatizzazione, di utilizzare il corpus elettronico TITUS; - approfondire, attraverso il confronto diretto e sempre in lingua originale, gli elementi comparatistici fra le tradizioni indiana, latina, greca; - sviluppare la capacità di ricostruire correttamente formule poetiche indoeuropee secondo il metodo linguistico e culturale di scuola italiana e tedesca. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il corso affronta dal vivo la lettura di testi in sanscrito, risalendo attraverso il testo alla grammatica indiana antica e all'etimologia dei termini più importanti. L'obiettivo è di fornire agli studenti gli strumenti critici e grammaticali per affrontare testi complessi in vedico e in sanscrito. In particolare, saranno preferiti i testi vedici che contengono elementi formulari e comparatistici. Lo studente dovrà essere in grado di leggere correttamente le trascrizioni dei testi presentati nel corso, riconoscere le forme flesse del nome e del verbo, ricavare le radici e individuarle sui dizionari in uso. In nessun caso si fa ricorso a traduzioni. PREREQUISITI Si richiede una buona conoscenza delle lingue classiche e si assumono come requisiti di base i fondamenti della Glottologia indoeuropea: leggi fonetiche, ripartizione dello Stammbaum, morfologia nominale e verbale. MODALITA' DIDATTICHE Lezione frontale. Partecipazione attiva degli studenti attraverso la lettura in classe dei testi. Le lezioni si svolgeranno unicamente in presenza. La frequenza, sebbene non obbligatoria, è altamente consigliata. PROGRAMMA/CONTENUTO Nomi e visioni del ‘corpo’ tra sanscrito e lingue indoeuropee Il corso si propone la lettura, la traduzione e il commento dell’inno vedico AV X.2, un testo lessicalmente pregnante che tenta di stabilire l’origine del corpo umano e delle sue parti in forma di domande dalla risposta enigmatica. A partire dal testo (e da alcuni altri simili, in particolare alcuni paragrafi del Timeo platonico), si esaminerà la visione del corpo nell’India più antica, essenzialmente bipartita fra corpo fisico e corpo vitale, e la si metterà a confronto con quella di altre lingue indoeuropee. Saranno presi particolarmente in considerazione i principali somatonimi di greco, latino, iranico e lingue germaniche per stabilire somiglianze e differenze, nonché riflettere sulla loro etimologia e onomasiologia. TESTI/BIBLIOGRAFIA Bibliografia: Parte generale Enrico Campanile, Ricerche di cultura poetica indoeuropea, Roma, Reina de Jancour 2002 (ristampa). Lettura integrale. Saverio Sani, Grammatica sanscrita, Pisa – Roma: Fabrizio Serra MMXII. Solo parti indicate a lezione. Parte monografica Richard B. Onians, Le origini del pensiero europeo, Milano: Adelphi, 2006 (ristampa). Capitoli scelti. Ignacio Rodríguez Alfageme, ¿Tenían cuerpo los griegos?, “Cuadernos de Filología Clasica”, 35 (2025), pp. 125-142. Dominik Wujastyk, Interpreting the image of the human body in pre-modern India, “International Journal of Hindu Studies International Journal of Hindu Studies” 13/2 (2009), pp. 189-228. DOCENTI E COMMISSIONI ROSA RONZITTI Ricevimento: Martedì 10-11, istituto di Glottologia, Balbi 4, terzo piano oppure su appuntamento. LEZIONI INIZIO LEZIONI Fine settembre 2025 Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME L'esame è orale. Si richiedono le ricostruzioni scritte in protoindoeuropeo e delle parole e frasi spiegate a lezione. La grafia del greco deve essere completa e corretta.. Per superare l'esame è necessaria una soglia più che sufficiente di preparazione. MODALITA' DI ACCERTAMENTO Il colloquio orale richiede la restituzione di ciò che si è appreso in classe e delle letture aggiuntive. Lo studente dovrà trascrivere e commentare parole e radici discusse a lezione. ALTRE INFORMAZIONI La frequenza è raccomandata vivamente. L'esame non si adatta a una preparazione da non frequentante; tuttavia, sulla base di particolari esigenze, potrà essere concordato un programma con la docente, che gli studenti non frequentanti dovranno contattare almeno un mese prima dell'esame. Si ricorda agli studenti con disabilità o con DSA che per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina servizionline.unige.it nella sezione “Studenti”. La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l’inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell’Ateneo (https://rubrica.unige.it/strutture/struttura/100111). Successivamente, con significativo anticipo (almeno 10 giorni) rispetto alla data di esame occorre inviare una e-mail alla docente con cui si sosterrà la prova di esame, inserendo in copia conoscenza sia il docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (e-mail referente) sia il Settore sopra indicato. Nella e-mail occorre specificare: la denominazione dell’insegnamento la data dell'appello il cognome, nome e numero di matricola dello studente gli strumenti compensativi e le misure dispensative ritenuti funzionali e richiesti. La referente confermerà alla docente che il richiedente ha diritto a fare richiesta di adattamenti in sede d'esame e che tali adattamenti devono essere concordati con la docente. La docente risponderà comunicando se è possibile utilizzare gli adattamenti richiesti. Le richieste devono essere inviate almeno 10 giorni prima della data dell’appello al fine di consentire al/alla docente di valutarne il contenuto. In particolare, nel caso in cui si intenda usufruire di mappe concettuali per l’esame (che devono essere molto più sintetiche rispetto alle mappe usate per lo studio) se l’invio non rispetta i tempi previsti non vi sarà il tempo tecnico necessario per apportare eventuali modifiche. Per ulteriori informazioni in merito alla richiesta di servizi e adattamenti consultare il documento: https://unige.it/sites/unige.it/files/2024-05/Linee%20guida%20per%20la%20richiesta%20di%20servizi%2C%20di%20strumenti%20compensativi%20e_o%20di%20misure%20dispensative%20e%20di%20ausili%20specifici%20Maggio%202024.pdf