Insegnamento per 6 CFU: 36 ore, primo semestre
Insegnamento per 9 CFU: 54 ore, secondo semestre
La prima parte dell’insegnamento (36 h, 6 CFU) sarà dedicata al cinema polacco, e in particolare al Decalogo (1988-1989) di Krzysztof Kieślowski (1941-1996), un classico pluripremiato del cinema polacco ed europeo.
I dieci brevi film (circa di un’ora l’uno) articolano sui Dieci Comandamenti e uniscono, in maniera spesso inaspettata, problematiche morali, psicologiche, sociali. Essi forniscono anche una miniera di informazioni sulla vita in Polonia al crinale del passaggio fra autoritarismo e democrazia, sui realia della vita nella Repubblica Popolare Polacca e gli eventuali problemi traduttivi-traspositivi in altri paesi/culture.
La seconda parte dell’insegnamento (ulteriori 18 ore, per un numero complessivo di 54 h, 9 CFU) consisterà in un riepilogo generale delle maggiori correnti letterarie e dei maggiori eventi storico-politici, dal Romanticismo a oggi.
L’insegnamento intende avvicinare lo studente allo specifico patrimonio culturale della Polonia, alla sua storia e letteratura. Una letteratura il cui valore in epoca moderna può venir testimoniato anche dai premi Nobel a essa conferiti: Sienkiewicz (1905, il primo Nobel a un letterato slavo), Reymont (1924), Miłosz (1980), Szymborska (1996), Tokarczuk (2018), a cui si può anche, in parte, aggiungere il Nobel attribuito allo scrittore yiddish I.B Singer nel 1978.
Al termine del corso, gli studenti debbono essere in grado di orientarsi e comprendere la letteratura polacca del Novecento, in particolare per quanto riguarda le tematiche generali dell’insegnamento. Dovranno conoscere almeno nelle grandi linee la complessa storia geo-politica della Polonia del secolo scorso. Avranno inoltre acquisito una prima conoscenza delle tecniche traduttorie dal polacco in italiano e saranno in grado, tramite il lavoro di gruppo e l’ausilio di supporti on line, di effettuare semplici traduzioni da testi letterari. Saranno in grado di commentare, fornendo adeguati riferimenti storici e critici, almeno due dei testi oggetto di approfondimento
Aver terminato una o più annualità di letteratura polacca
La partecipazione è anche consentita agli studenti polacchi Erasmus
Visione, spiegazione e commento dei film. Almeno una volta nel corso del semestre si chiederà agli studenti di preparare in piccoli gruppi di due-tre persone un breve commento su uno degli argomenti trattati e di esporlo al resto della classe. Prima dell’esame finale, gli studenti prepareranno una tesina scritta su un argomento a scelta fra quelli trattati, applicando con rigore le norme redazionali fornite
I dieci brevi film (circa di un’ora l’uno) articolano sui Dieci Comandamenti e uniscono, in maniera spesso inaspettata, problematiche morali, psicologiche, sociali. Essi costituiscono non solo motivi di costante riflessione di fronte a situazioni complesse (“come mi sarei comportato/comportata io al suo posto?”) ma forniscono anche una miniera informazioni sulla vita in Polonia al crinale del passaggio fra autoritarismo e democrazia, sui realia della vita nella Repubblica Popolare Polacca e gli eventuali problemi traduttivi-traspositivi in altri paesi/culture.
Durante l’insegnamento saranno dunque visionati e discussi i dieci film e ne saranno presi in esame i legami con la letteratura e cultura polacca del periodo e precedente.
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Letture obbligatorie+
Storia della Letteratura Polacca a cura di Luigi Marinelli, Einaudi 2004, da p. 324 alla fine.
Il Decalogo di Krzystof Kieslowski
Capitoli del libro Of Elephants and Toothaches: Ethics, Politics, and Religion in Krzysztof Kieslowski’s ’Decalogue’ disponibile gratuitamente sul sito https://unopertutto.unige.net/
Visione, spiegazione e commento dei film
Ulteriori letture saranno indicate a inizio insegnamento
Gli studenti non frequentanti concorderanno il programma con la docente
Gli studenti polacchi o che comunque lo desiderino possono leggere i testi letterari nella lingua originale.
Prima di accedere all’esame, con almeno una settimana di anticipo, tutti gli studenti, frequentanti e non, dovranno preparare una tesina, di una o due cartelle, su uno dei temi dell'insegnamento, seguendo le indicazioni del file Norme per tesi e tesine reperibile nella Pagina Docente
Ricevimento: Il ricevimento della Prof. Quercioli si svolgerà a richiesta degli studenti.
LAURA QUERCIOLI (Presidente)
KAROLINA KOWALCZE
Inizio delle lezioni: ottobre 2025
LETTERATURA E CULTURA POLACCA II
L’esame orale permetterà di valutare la capacità dello studente di mettere in reazione fra loro i vari temi trattati nel corso del modulo. Nel corso dell’esame, che prevede domande aperte e riscontri sull’intero programma trattato, saranno valutate la qualità dell’esposizione, l’utilizzo corretto del lessico (in particolare in relazione ai movimenti letterari e alle correnti di pensiero studiate), la capacità di orientamento critico e temporale.
Lo studente dimostrerà di aver assimilato il programma, di aver acquisito le conoscenze di base erogate nel corso del semestre, di essere in grado di elaborare un breve discorso sia sull'argomento a piacere che su quelli richiesti e di commentare i testi / film studiati nel corso dell’insegnamento, collocandoli nel contesto storico e culturale polacco. La frequenza e la partecipazione attiva alle lezioni non solo faciliteranno il percorso di esame ma verranno anche valutate nel punteggio finale. Sarà valutata e discussa la tesina presentata prima dell'esame
Gli studenti polacchi potranno leggere tutti i testi della bibliografia in lingua originale
Sono previste particolari facilitazioni per gli studenti ucraini
Si consigliano gli studenti che hanno regolarmente depositato una certificazione di disabilità, di DSA o di altri bisogni educativi speciali di contattare sia la referente Prof.ssa Sara Dickinson (sara.dickinson@unige.it) sia la docente all’inizio del corso, per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi.Si consigliano gli studenti con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali di contattare la docente all’inizio del corso per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi.